LE INTERPRETAZIONI DEI TESTI SACRI DEL CRISTIANESIMO DA PARTE DI CULTURE DIFFERENTI E ANTICHE COME QUELLA INDIANA FANNO EMERGERE SIA LE ORIGINI COMUNI DEL CEPPO INDOEUROPEO SIA ATTEGGIAMENTI ETICI E SPIRITUALI DIFFORMI. IL DIALOGO E`PIENAMENTE AVVIATO. Il testo si pone coerentemente rispetto al tema oggi trattatissimo della globalizzazione. L'autore esamina attentamente , non le cause e le spinte economiche, ma le origini culturali, etiche dei modi comportamentali e religiosi che nei millenni sono andati differenziandosi tra europa e subcontinente asiatico. L'indagine si muov e in un ambito peculiarmente metaculturale e interreligioso. Sono offerti spunti interessanti per moltissimi tipo di int
e' vero che, come vuole il co ncilio vaticano ii, la bibbia deve essere letta con lo stesso spirito con il quale e`stata scritta, ma e`pure vero che essa deve essere letta in loco, cioh con l'animo aperto e se nsibile verso l'ambiente vita le nel quale ci si trova. E' certo, infatti, che dio, anche e soprattutto attraverso la bibbia, vuole parlare oggi come ieri ad ogni uomo e ad ogni donna di buona volonta. Questa ricerca di p. Poucourta costituisce un esempio di quanto sia necessario e provvidenziale il rapporto tra la bibbia e una terra, un paese, un popolo, una civilta: non solo la terra santa, non solo il popolo di israele, ma ongi terra e ogni popolo che si apre al soa storica prima che valore teologico: egli si fa guida a chi desidera sapere come e fino a qual punto la bibbia abbia ispirato e sostenuto il cammino di fede del continente africano.
L'autore di questa ricerca offre il frutto di ricerche e di esperienze dirette. Ne risulta un cammino storico che consente di rivisitare le tappe principali di una riflessione teologica che affonda le sue radici nella Bibbia e protende i suoi rami nei vari ambiti della storia dei popoli. Nel racconto si percepisce quanto sia viva ed efficace la Parola di Colui che all'antico Israele come ad altri popoli ha rivelato e mostrato la sua irresistibile, se pur misteriosa, potenza.
storia di una comunita che nasce dall esperienza e dalla spiritualita di don giuseppe dossetti e che fa dell eucarestia e della bibbia - meditata nella lectio - le pietre miliare di una vita vissuta alla luce di dio. Singolare questa testimonianza" personale dell'autrice, me mbro della piccola famiglia dell'annunziata o comunita di m onteveglio. Singolare e fresca: vi si percepisce, infatti, non solo la serieta del cammino esegetico-spirituale ispirato da don giuseppe dossetti, ma anche la ricaduta spirituale su molte persone che lo hanno seguito. Tale testimonianza rivela che la validita dell'espe rienza di una lectio divina - sotto certi profili unica nel suo genere - travalica i confini di quella comunita e puo`essere ripresa e rivissuta in altre situazioni ecclesiali. Alla condizione di imparare cio`che e`una vera lectio divina evitando, anzi rifiutando ogni surrogato o alterazione. "