Una satira irriverente e pungente scritta dal grande autore irlandese. Swift parla del infanzia e dell'adolescenza provocando il lettore con l'esposizione di un'idea agghiacciante: Usare i bambini come carne da macello per le tavole delle classi benestanti irlandesi. Questo scritto e' di una attualita' sconcertante perche' a distanza di 250 anni i piu' deboli sono ancora oggetto di ogni tipo di violenza e sopruso. Molti sono ''gli orchi'' che si cibano in vario modo dell'ingenuita', della dolcezza, della fiducia della speranza dei piu' piccoli. Dalla violazione del diritto alla vita alla violenza psicologica e fisica la tavola e' imbandita di ogni ben di Dio per i palati fini dei mostri del ventunesimo secolo.
La disabilita' e' il tema centrale di questo volume che si compone di due parti. L'una scritta da Bellieni in una forma romanzata straordinariamente avvincente e fantasiosa; l'altra scritta da Berliri e' frutto della sua lunga esperienza con i disabili. La disabilita' considerata come una condizione in cui la persona colpita e le persone che si rapportano con essa vivono un'esperienza unica di amore e di speranza.
Due femministe, quattro suore, due ginecologi e una psichiatra: un esplosivo mix che ci trascina con forza nell'universo femminile infrangendo tabu' e pregiudizi. Dalla diagnosi prenatale alle bambole, dall'aborto all'amore per il corpo: chi sa quante sorprese riserva il mondo femminile quando si guarda con gli occhiali giuristi?