"Ai nonni, che hanno ricevuto la benedizione di vedere i figli dei figli, è affidato un compito grande: trasmettere l'esperienza della vita e condividere con semplicità la loro saggezza, e la stessa fede: l'eredità più preziosa!". Papa Francesco ha parlato spesso dei nonni, del loro ruolo fondamentale nella famiglia, nella società e nella Chiesa. Con la consueta chiarezza e precisione Aldo Maria Valli ripropone le parole del papa sul tema e fornisce preziose chiavi di lettura.
Un’inchiesta documentata, un racconto avvincente, uno sguardo pacato sull’Istituto per le Opere di Religione, meglio noto come IOR, un aspetto controverso del “mondo vaticano” su cui si polemizza e si discute quasi sempre senza conoscerlo. Un libro scritto con il passo del cronista che non ha timore di porre domande apparentemente ingenue, senza le quali non è possibile afferrare il senso di quanto la storia e la cronaca (spesso quella nera o scandalistica) ci hanno proposto nel corso degli anni. Ad esempio, che cos’è precisamente lo IOR? E, prima ancora, che cos’è la Santa Sede e che cosa la differenzia dallo Stato della Città del Vaticano? Scrivere una storia dello IOR non è solo entrare nei meandri di una strana banca, ma è un po’ come fare una caccia al tesoro (senza offesa). Bisogna mettere assieme tanti tasselli sparsi e formare un disegno, cercando di non farsi prendere dal sensazionalismo e dal gusto di romanzare i pochi eventi noti, malattia che colpisce spesso chi si occupa di Vaticano e dintorni. Ma di romanzare non c’è alcun bisogno: la realtà supera largamente la fantasia.
Le freddure venivano spontanee durante le assemblee del Concilio o negli incontri successivi ed erano sempre benevole, anche quando mettevano in evidenza posizioni o interventi discutibili. In genere l’umorismo prendeva di mira la minoranza (anche perché le battute critiche sulla minoranza erano… la maggioranza), facendone risaltare le chiusure o le incoerenze. Questo libretto, che fu stampato nel 1966 in Francia e prontamente tradotto in italiano, viene ora riproposto – a cura degli amici del sito www.vivailconcilio.it – per ritrovare lo spirito sereno e familiare che allora circolava tra i Padri conciliari e per far ripensare, al di là delle facezie, alle verità importanti che venivano recuperate e proposte. Anche un momento di umorismo può aiutare ad apprezzare e ad amare il Concilio Vaticano II.
Che cosa ha detto delle donne e alle donne? Che tipo di relazioni instaurava con esse? Perché ha scritto – la prima volta nella storia della Chiesa – un’enciclica sulla dignità della donna, parlando del «genio femminile»? Quanto hanno plasmato e addolcito la sua vigorosa personalità gli incontri provvidenziali con le figure di donne che hanno costellato la sua vita? Questo libro, scritto da una donna, si inoltra in punta di piedi nel mondo femminile di Karol Wojtyla, rivelando il volto di un uomo che ha sempre saputo coltivare dentro di sé una intensa e limpida attenzione nei confronti dell’altra metà del cielo.
Si fa presto a dire Vaticano. In quel minuscolo spicchio di Roma grande meno di mezzo chilometro quadrato si trova il cuore di una fede condivisa da due miliardi di persone, insieme a una macchina complessa e affascinante costruita nei secoli per aiutare il vicario di Cristo a “governare” la Chiesa. Questo libro ci svela com’è fatto e come funziona lo Stato più piccolo e prestigioso del mondo. Storia, curiosità, notizie pratiche si alternano in questa “visita guidata”, scritta con stile giornalistico, spigliato e ricco di humour, da un autorevole vaticanista.
Le “dieci cose che Benedetto XVI vuole farti sapere”, così lo presenta l’autore, il più noto e autorevole vaticanista americano. Lo scopo del pontificato di papa Ratzinger è quello di reintrodurre gli elementi fondamentali dell’annuncio evangelico e della tradizione cristiana nel cuore del mondo odierno, sforzandosi di mostrare la loro coerenza con le verità più profonde dell’esistenza umana. Papa Benedetto vuole condurre le donne e gli uomini di oggi a vedere quegli insegnamenti con uno sguardo rinnovato, mettendo da parte i pregiudizi e le incomprensioni che si sono accumulate nel corso dei secoli.
Robert Royal, storico e saggista cattolico statunitense, ripercorre le vicende dell'esercito più singolare del mondo in questa “storia autorizzata”, nata in collaborazione con il Comando delle Guardie e pubblicata in contemporanea in Italia e negli USA. Il testo ha un taglio divulgativo e ripercorre le vicende delle Guardie, dalla fondazione a opera del “papa guerriero” Giulio II, come corpo di mercenari specializzati fino alla trasformazione in tempi recenti in guardia del corpo personale del Papa, sopravvivendo alla soppressione degli altri corpi vaticani a carattere militare decretata da Paolo VI. Il racconto storico, ricco di aneddoti e dettagli curiosi (come la storia delle vistose uniformi delle Guardie, di foggia rinascimentale), fornisce anche un vasto affresco della storia italiana ed europea dal Cinquecento ad oggi, vista da un punto di osservazione particolare e privilegiato come sono Roma e il Vaticano.
Il tema del libro è la posizione della Chiesa sul tema della guerra nel XX secolo, con significative apertura anche su questo scorcio drammatico di XXI secolo. In particolare vengono presi in esame gli ultimi 50 anni sino ai giorni nostri. La penna attenta del vaticanista Giancarlo Zizola riconduce tra loro periodi storici e scenari politici diversi, dal superamento della teoria della “guerra giusta” nei documenti del Concilio Vaticano II alle opzioni politiche di Paolo VI di rifiutare la legittimazione della guerra in Vietnam, dai “mea culpa” di Giovanni Paolo II su ebrei e crociate, sino alla guerra in Iraq. Non si tratta però solo di una precisa panoramica storica; ne esce un libro che vuole attraversare l’aspetto storico-politico di facciata per cogliere e far emergere il fiume sotterraneo del dialogo, che scorre nonostante tutto nei meandri degli eventi e arriva fino a noi oggi.
L’impulso dato da Karol Wojtyla alla creazione di nuovi santi e beati durante il suo pontificato non ha sicuramente paragoni fra i suoi predecessori. Oltre 1300 il numero dei beati e quasi 500 quello dei santi. La novità non sta solo nell’incremento quantitativo di questi nuovi “modelli cristiani” ma, come spiega l’autore, soprattutto nella loro qualità e varietà. Sono santi del novecento, il 40% sono donne, e forte è anche il peso del Terzo Mondo. Per la maggior parte sono persone sconosciute ai più, protagonisti silenziosi nelle situazioni più varie e spesso poco “ambite” della società moderna. Fabio Zavattaro analizza i motivi e la strategia spirituale di questa straordinaria ricchezza e ci fa scorgere il filo rosso che attraversa anche questo aspetto del pontificato di Giovanni Paolo II, legandolo alla sua storia personale e alla sua formazione.
“Quante divisioni ha il Papa?”, chiese Stalin sarcasticamente quando gli fu detto che Pio XII condannava le sue azioni. Il capo della Chiesa universale non possiede truppe corazzate o navi da guerra, ma sicuramente ha un grande esercito di “compagnie” molto speciali, con nessuna dotazione di fucili o carri armati.
Si tratta del grande esercito degli ordini religiosi.
La loro nascita nei vari periodi storici, le loro vicende a tratti avventurose vengono raccontate in questo libro rivolto a tutti. Con la penna del grande divulgatore ed esperto di cose della Chiesa, Gianfranco Svidercoschi racconta con chiarezza e sicurezza questo mondo affascinante. Benedettini, francescani, clarisse, gesuiti, salesiani... il loro modo di vivere, le figure dei fondatori, le vicende in chiaroscuro che attraversano secoli di storia. Un affresco semplice e comprensibile, capace di trasmettere tutta la ricchezza di questo grande popolo che, nel corso dei secoli, ha plasmato dal di dentro la vita della Chiesa, sino ad oggi.
Spesso anche nella Chiesa si parla con un linguaggio "per addetti ai lavori", con il rischio che i più non riescano a capire il vero significato che si vuole comunicare. L'autore, con l'aiuto del vignettista Gianni Chiostri, prova ad affrontare il "linguaggio ecclesialese", giocando sulle incomprensioni e i fraintendimenti che inevitabilemente si verificano. dandoci un dizionario molto divertente, per sorridere e per riscoprire l'importanza di parlare... per farsi capire.
11 ottobre 1962 – 11 ottobre 2002.
Che ne è stato del Concilio Vaticano II, a quarant’anni dal giorno della solenne apertura? Che ne è stato di quel grandioso evento che ha segnato la vita della Chiesa cattolica nel XX secolo?
Ottimo bilancio e punto della situazione li offre questo volume che racconta in modo esauriente e di piacevole lettura quanto avvenuto in quel periodo, e quale impatto ha avuto sull’oggi. Ripercorre gli eventi che hanno caratterizzato il Concilio e presenta i documenti che furono emanati. Offre inoltre una chiave di lettura del pontificato di papa Wojtyla e del Giubileo del 2000 come pieno compimento del Concilio.
INDICE
Introduzione - Parte prima: Tornare al Concilio I. Un clamoroso annuncio - II. La grande svolta - III. La crisi del Sessantotto - IV. Un Papa “figlio” del Concilio - V. Le sfide del terzo millennio - Parte seconda Vivere il Concilio - VI. Luce delle genti - VII. La riscoperta della Bibbia - VIII. E il latino sparì - IX. Un vescovo padre e pastore - X. Testimoni di una “vita diversa” - XI. L’”esercito” dei religiosi - XII. Rifioritura di vocazioni - XIII. I laici ancora “minorenni”? - XIV. Il diritto all’educazione - XV. Vangelo e Internet - XVI. Missione senza frontiere - XVII. Una libertà ancora violata - XVIII. L’Oriente cristiano - XIX. La strada verso l’unità - XX. Tutti i figli di Abramo - Nella casa dei “fratelli maggiori” - C’è un altro islam - XXI. L’uomo, il mondo, la storia - "Ma che cos'é l'uomo" - Assalto alla famiglia - Sintesi tra fede e cultura - Lo “scandalo” della fame - Un’etica per la vita politica - La guerra e la pace. Postfazione del cardinale Roberto Tucci: Un nuovo inizio. – Cronologia: dall’annuncio alla celebrazione.
Un medico racconta le vicende di salute dei Papi dell'età moderna, da Alessandro VI a Leone XIII (dal 1492 a tutto il 1800).
Dei Pontefici si vengono a conoscere quei lati poco noti che sono le malattie da cui spesso erano tormentati e le cure - a volte più penose dell'infermità - a cui li sottoponevano medici e farmacisti.
La storia della salute dei Papi si intreccia inoltre con manovre di Cardinali, con lunghi Conclavi, con gesti di santità eroica e di umana debolezza.
Per ogni Papa è riportato il ritratto e lo stemma.
Con stile elegante e arguto il volume racconta particolari curiosi, e perlopiù sconosciuti, della vita all'interno della Città del Vaticano. Vi si possono trovare anche episodi storici e notizie "riservate" raccolte da Nino Lo Bello nella sua pluriennale attività di corrispondente dal Vaticano.
In sintesi: Tutto quello che avete sempre voluto sapere sul Vaticano ma… non sapevate a chi chiederlo.
Qual è il soprannome di Giovanni Paolo II? A quanto ammonta lo stipendio di un Papa? Dove tiene il Vaticano i suoi "elefanti bianchi"? Quale fu la causa che spinse il Vaticano ad entrare in guerra con un altro stato? Questi e altri 500 aneddoti, facezie curiosità sul Vaticano, sui Papi, su duemila anni di storia cristiana sono contenuti in questo originale volume.
Se alla monumentale «Storia dei Papi» del Pastor, si volesse affiancare una storia minor dei Papi, questo potrebbe essere il primo, anzi l’ultimo volume. Più che storia dei Papi del XX secolo, sono storie fiorite attorno ai Papi. Nei corridoi degli austeri palazzi vaticani le figure sacrali dei Papi si umanizzano rivelando un volto a volte umoristico, a volte curioso, sempre interessante. Il tutto narrato con un linguaggio lepido che sa di latino curiale e di toscano.
Un libro per il «Giubileo del sorriso».