La carriera scolastica ancora oggi risulta influenzata da molteplici aspetti riconducibili all'origine sociale degli studenti. Tuttavia, nello spiegare questo fenomeno gli studiosi tendono a considerare in maniera distinta gli aspetti economici e quelli culturali piuttosto che interrogarsi sul loro legame. Il volume colma questa lacuna, evidenziando come il rapporto di studenti e famiglie con la scuola cambi a seconda della classe sociale di appartenenza. A partire dai dati dell'Indagine Istat sul percorso di studio e lavoro dei diplomati, l'autore coniuga le categorie classiche della letteratura sociologica con le più recenti declinazioni sul tema, il rigore metodologico con la combinazione eclettica di sofisticate tecniche di analisi, riuscendo così a svelare l'ambivalenza della scuola. Questa istituzione, infatti, da un lato riproduce le diseguaglianze tra le classi sociali; dall'altro permette a molti studenti di modesta origine sociale di seguire traiettorie "eretiche", caratterizzate da mobilità educativa. Il rapporto dialettico tra dispositivi scolastici e disposizioni sociali, tra ideologia e struttura sociale, spinge il lettore a riflettere sulle ragioni della "continua riforma" del sistema di istruzione negli ultimi due decenni. Il volume è corredato da un allegato on line disponibile nell'area Biblioteca multimediale del sito www.francoangeli.it.