Sull’acqua racconta con grande intensità l’epopea delle acque di Milano che, dopo decenni di prelievo forzato industriale, giacciono nel sottosuolo della città cariche di mistero, di memoria e di promesse.
Un testo allo stesso tempo poetico e filosofico sul tema universale e importantissimo dell’acqua, l’elemento cardine della vita dell’individuo e delle società che ha saputo costruire, ora sotto la reale, pungente minaccia di inquinamento ambientale, dispersione e voraci interessi economici.
Scrive Michele Serra: “L’idea di una presenza risalente non è meno affascinante di quella di una presenza che incombe dall’alto; se i popoli antichi temevano che il cielo potesse precipitare ho immaginato per noi moderni l’evenienza che l’acqua risalga dalle profondità per richiamarci alla nostra debolezza così come ai nostri doveri [...] Inutile sottolineare che non si tratta solo di una suggestione poetica. Sono i mutamenti climatici a indicare nel livello delle acque [...] uno dei grandi problemi futuri dell’umanità, e nella gestione delle acque un’emergenza evidente [...] L’emergere contiene una rivelazione, qualcosa che avevamo dimenticato, che avevamo trascurato [...]. Sull’acqua è anche una inconfessata preghiera. Che l’acqua non ci manchi mai. E che mantenga il suo livello all’altezza della nostra sopravvivenza, non sopra né sotto.”
L'autore
Michele Serra (Roma 1954), scrittore, giornalista tra i più brillanti e versatili del nostro panorama, è autore di numerosi libri, alcuni di grande successo. Scrive su “la Repubblica”, “L’Espresso”, “Vanity Fair”. Scrive per il teatro e ha scritto per la televisione. Ha fondato e diretto il settimanale satirico “Cuore”.