Il libro nasce dall'esperienza diretta dell'autrice, impegnata dal 2008 in varie attività per la lotta contro le malattie mentali e che ha lottato lei stessa, per anni, contro un lungo periodo di depressione. La sua risalita è iniziata quando ha accettato di farsi aiutare da chi le vive accanto. Ne è nato così un libro che presenta, con delicatezza, i sintomi e gli effetti della "malattia del nostro tempo", da cui è possibile uscire cominciando a sconfiggere il silenzio, la gabbia in cui ci si chiude senza più voglia di vivere. Una "guida pratica" per comprendere le numerose facce della propria depressione, i fattori scatenanti, le diverse manifestazioni, i traumi delle ricadute e i consigli per riprendere in mano la propria vita. Ma anche un aiuto concreto per quanti vivono a contatto con i depressi, suggerendo come superare le difficoltà di comunicazione e avviare insieme un percorso di guarigione.
Gesù riassume i comandamenti in una sola frase: "Ama il tuo prossimo come te stesso". Come si può vivere bene in mezzo agli altri, se non si è in pace con il proprio io? Questo volume è uno strumento pratico per facilitare e sostenere il cammino personale verso l'autostima: un percorso pensato affinché le persone possano avere un contatto con la parte più profonda di loro stesse, e scoprirvi dentro l'amore per la vita.
Tutto minaccia di seppellire l'Uomo: l'ingorgo delle cose, la frenesia, la comunicazione digitale... È tempo di fermare la più perniciosa desertificazione della terra! Ecco: per ricordare la prima urgenza d'oggi sono nate queste pagine.
Chi non ha mai sognato di vivere con il proprio coniuge o nella sua famiglia una vera comunicazione? Tuttavia questo sogno non sempre diventa realtà. Queste poche pagine non pretendono di offrire un corso esauriente sull'argomento: sono piuttosto un aiuto a percepire meglio in quale direzione dobbiamo orientarci per migliorare i nostri dialoghi e suscitare il desiderio di una formazione più approfondita e didattica.
È difficile perdonare, soprattutto coloro che amiamo, con cui condividiamo la nostra vita e che vorremmo perfetti. Ed è anche difficile chiedere il perdono, perché richiede umiltà. Ma il perdono, donato o chiesto, fa crescere l'amore e rinsalda i legami all'interno della famiglia. Questo libro, in poche avvincenti pagine, aiuta ad assumere i giusti atteggiamenti nelle situazioni conflittuali familiari, percorrendo il sentiero arduo ma necessario del perdono.
Una riflessione semplice e appassionata, un invito a costruire un futuro di pace per i nostri figli.
Questa pratica guida offre ai sessantenni consigli concreti, pratici e dinamici per una migliore conoscenza di sé e degli altri. Migliorare, provare il desiderio di realizzarsi non è una prerogativa della giovinezza. Si è giovani finché si fanno progetti, finché ci si interroga, finché si è in grado di cambiare qualcosa in se stessi e di sperare di cambiare qualcosa intorno a sé. Sulla base di queste premesse, il libro propone un cammino in tre tappe: la realizzazione della mia personalità; il miglioramento dell'interazione con gli altri; un cammino spirituale.
Questo libro non propone ricette infallibili per aiutare i figli (e nipoti) ad avere successo nella vita in un mondo difficile. Educare esige la sensibilità del cuore che indovina le ricchezze dell'altro, accetta e rispetta i suoi limiti, è paziente di fronte alla lentezza della sua evoluzione, trova le parole e gli atteggiamenti giusti nei momenti di crisi, dà fiducia oltre a ciò che indicherebbe la ragione. Queste pagine, con linguaggio semplice, aiutano genitori e nonni a conoscere i bisogni dei figli e nipoti e le soluzioni con cui rispondere alle loro aspettative.
Il testo risponde a una serie di domande sui problemi dell'anzianità che l'autrice, psicologa esperta in gerontologia, si è sentita rivolgere in 25 anni di attività da parte di professionisti della terza età, volontari, famiglie, gente comune. I temi, molto rivelatori, sono definiti con rigore e precisione e i messaggi trasmessi costituiscono altrettanti riferimenti significativi in gerontologia.
In questo libretto l'autore presenta il nucleo della sua riflessione in materia di educazione a quanti vogliono comunicare con i giovani oggi. Le indicazioni, i suggerimenti, le testimonianze raccolte conducono a una conclusione che può essere il motto per un ripensamento della prassi educativa: i giovani non sono il mondo di domani, sono il mondo di oggi.
Questo documento si propone di ispirare e orientare l'azione e la testimonianza in vista della proposta di fede ai giovani in famiglia, nelle comunità parrocchiali, nella scuola, nei movimenti giovanili. È un documento che fissa alcuni punti di riferimento in base ai quali si potranno concretizzare numerose piste di attività.
Il libretto riporta le risposte appassionate di un esperto alle tante domande e perplessità che girano sul matrimonio e sulla sua "crisi" nel mondo d'oggi. Il testo è illustrato da simpatiche vignette umoristiche.
Partendo dalla sua esperienza di prete ed educatore, l'autore tenta di aiutare a trovare risposte alla violenza che per molti oggi, soprattutto giovani, è l'unica forma di linguaggio utilizzata. Un'analisi schietta, a tratti scomoda ma estremamente realista.
Il libretto parla con semplicità e competenza di un fenomeno tipicamente contemporaneo che colpisce persone di qualunque condizione sociale e di ogni età, giungendo alla conclusione che l'unica vera soluzione a questo problema è l'amore.