Torti, tradimenti, offese? Perdonare non significa dimenticare. Non è possibile vivere nel risentimento. Il perdono è molto più che fare della psicoanalisi a buon mercato. È speranza, vita, risurrezione. Degli altri, ma anzitutto nostra. Le opere di misericordia per un cristianesimo semplice.
"Quante volte, a chi mi chiede a quale religione appartengo, ho risposto: "La mia religione è l'Amore!". Analizzando con coraggio e con lucidità i grandi problemi della società contemporanea - il terrorismo su scala mondiale, il dialogo tra le religioni, la violenza giovanile, la sessualità, le domande che si pone la Chiesa e altri - Guy Gilbert, nella sua qualità di uomo "investito" di un sacerdozio autentico e aperto a tutto il mondo, affida si lettori una parola profonda e vivificante. Guy Gilbert, prete-educatore, ha trascorso il periodo della sua formazione sacerdotale e i primi cinque anni di ministero in Algeria, durante la guerra. Questa esperienza ha segnato profondamente il suo animo, preparandolo alle realtà dure e desolanti delle periferie di Parigi, dove da più di trent'anni opera tra i giovani sbandati. Per loro, e con la loro collaborazione, ha creato la "Bergerie de Faucon" in Alta Provenza, una casa-fattoria dove i ragazzi si rieducano ad una vita normale.
Partendo dalla sua esperienza di prete ed educatore, l'autore tenta di aiutare a trovare risposte alla violenza che per molti oggi, soprattutto giovani, è l'unica forma di linguaggio utilizzata. Un'analisi schietta, a tratti scomoda ma estremamente realista.