Un laico scrive a un prete e un vescovo a un laico. Con taglio diretto, personale si narra il sentimento cristiano di stupore e gratitudine di fronte al mistero insondabile dell'amore del Padre. Dalla bellezza della chiamata, al mistero dell'eucaristia, al segno misericordioso della penitenza e della riconciliazione. Ma esiste uno stile "giusto" nelle relazioni tra preti e laici? Queste due lettere rinnovano corresponsabilità, comunicazione e speranza. Per coltivare una profondità interiore che nasce da un buon rapporto con se stessi e da una vita di comunione. Per essere, infine, lanterne e scintille. In un unico abbraccio: cielo e terra, eternità e storia.
A che punto è il rinnovamento dell'Azione Cattolica? Come ridisegnare il sistema formativo e rispondere alla domanda di vita delle persone? A queste riflessioni tenta di rispondere Paola Bignardi, già Presidente nazionale dell'AC, in un libro-intervista che invita a continuare la riflessione sulle sfide che interpellano l'Associazione in un momento straordinario della sua storia. Il titolo riecheggia le parole del Papa "Azione Cattolica, non aver paura di osare il futuro!", da cui nasce un dialogo pieno di pensieri e intuizioni, ma anche il sogno di un'"Azione Cattolica viva, forte e bella" come la definiva lo stesso Giovanni Paolo II. La prima parte del libro è un vero e proprio tuffo nell'XI Assemblea nazionale, vista come desiderio di rendere partecipi tutti dell'esperienza vissuta, mentre la seconda parte evidenzia alcuni temi centrali quali ecclesialità, formazione, unitarietà. Si leggono alcune esperienze realizzate in Italia, incontri, dialoghi estivi, reciproci ascolti, testimonianze e racconti di vita associativa.
L'Azione Cattolica ha scelto, in questi anni di inizio millennio, di avviare a tutti i livelli un processo profondo di rinnovamento della sua presenza e di parte delle strutture che ne caratterizzano la vita. Il volume riflette nella prima parte l'essenziale della proposta associativa dell'Azione Cattolica che tocca la scelta religiosa, la pastorale nelle nostre chiese, la maturità della vocazione laicale. Nella seconda parte l'Autrice affronta, in modo diretto e sincero, le domande che più frequentemente vengono rivolte all'Associazione. Per la ricchezza dei contenuti e delle esperienze, queste pagine sono utili a tutti i membri e i responsabili di Azione Cattolica e, allo stesso tempo, si rivolgono a tutti coloro che nella Chiesa e nella società italiana guardano all'AC con attenzione e interesse. Il contributo offre diverse sollecitazioni per un dibattito ecclesiale e interassociativo per accogliere le istanze del tempo con maggiore consapevolezza e le domande di fede e di vita che sorgono nel cuore di chi è in ricerca, credente e non credente.