I versi di questa autrice sono ispirati essenzialmente da forti passioni talora tanto sofferte da far male all'anima. Dietro le sue poesie si nasconde una donna che ha vissuto in silenzio un amore negato.
Poesie molto legate alla realtà di ogni giorno che colgono essenzialmente la durezza della vita: nelle lotte quotidiane, nelle delusioni e nella sofferenza. Ma l'autore non si ferma al pessimismo perché questi versi vogliono essere una esortazione, specie per i giovani, a non rassegnarsi e a sperare in un rinnovamento e in una rinascita di valori.
Versi in rima che si caratterizzano per un forte impatto con la quotidianità. L'autore si fa portavoce dei problemi e delle opinioni della gente comune. Prendendo spunto da fatti e personaggi della storia recente e della tradizione popolare fa raffronti evidenziando verità e magagne, pecche e ingiustizie sottolineando comunque i fatti con l'ironia tipica romana.
L'autore ha fatto la conoscenza del bradipo durante un viaggio nella foresta amazzonica. La lentezza, che rende questo animale quasi "eversivo" in un mondo votato alla velocità, è divenuta il simbolo di questa raccolta poetica. In essa si ripercorrono i primi anni di questo terzo millennio tra viaggi, incontri, eventi pubblici e privati, passione politica e sentimento, musicalità, ritmo e lirismo, bisogni dì silenzio e lettura interiore, ricerca di condivisione e teatralità.
Una realtà lontana e differente dalla nostra, eppure plausibile in un mondo in cui la violenza fa da padrona e dove vige la legge del più forte. La città diventa una giungla urbana, che le due razze predatrici in lotta fra loro, sfruttano come personale riserva di caccia. L'umanità però qui è la stessa da secoli: accanto allo sfarzo dei potenti, vive il degrado e la paura costante di un mondo che non si capisce e che è governato da assurde regole di sangue. È proprio in questa ignoranza che crescono le nuove generazioni, prive della speranza in un futuro sempre più illusorio, immerse nel dolore e costrette ad affrontare, giorno dopo giorno, problemi troppo grandi. Attraverso questa sofferenza, alcuni riusciranno a maturare il coraggio di crescere, elevarsi dal male come fiori, ma segnati da cicatrici profonde, pallidi ed insani fantasmi di ciò che sarebbero potuti essere.
Un testo singolare tra il saggio e il pamphlet di grande interesse e attualità per il fatto che l'autore affronta temi che riguardano tutti noi molto da vicino come l'economia, sempre più disastrata, ed un sistema politico più che mai vacillante, con le difficoltà, piuttosto marcate, della famiglia media italiana; il rapporto difficoltoso con le banche; l'allettante ma non sempre redditizio investimento in Borsa.
Silloge poetica e raccolta di pensieri a carattere filosofico. L'autore si interroga sull'uomo, sui suoi limiti, sulle sue miserie, ma anche sulle sue innumerevoli potenzialità.