Una realtà lontana e differente dalla nostra, eppure plausibile in un mondo in cui la violenza fa da padrona e dove vige la legge del più forte. La città diventa una giungla urbana, che le due razze predatrici in lotta fra loro, sfruttano come personale riserva di caccia. L'umanità però qui è la stessa da secoli: accanto allo sfarzo dei potenti, vive il degrado e la paura costante di un mondo che non si capisce e che è governato da assurde regole di sangue. È proprio in questa ignoranza che crescono le nuove generazioni, prive della speranza in un futuro sempre più illusorio, immerse nel dolore e costrette ad affrontare, giorno dopo giorno, problemi troppo grandi. Attraverso questa sofferenza, alcuni riusciranno a maturare il coraggio di crescere, elevarsi dal male come fiori, ma segnati da cicatrici profonde, pallidi ed insani fantasmi di ciò che sarebbero potuti essere.