Negli ultimi anni la Turchia si è trasformata da Stato satellite dell’Occidente a nuova – e pericolosa – potenza mondiale indipendente. Come e perché è avvenuto questo cambiamento, capace di scombinare il delicato equilibrio politico globale? Quali sono le intenzioni e gli obiettivi di Erdoğan per il Paese e le relazioni internazionali? Uno dei più noti e autorevoli studiosi italiani mostra, ancora una volta, come la storia abbia tanto da insegnarci per capire il presente, e soprattutto il futuro.
Questo libro mette in luce per quali ragioni, economiche, politiche, strategiche e culturali, l’Europa – attualmente in piena crisi – può salvarsi: se cesserà di essere “atlantica”, nel senso fazioso che questo termine ha assunto, e diventerà finalmente europea, mediterranea e continentale. Non più suddita del potente ex-alleato ma padrona dei propri destini sullo scenario mondiale.
Indice
Il virus mette in quarantena i parametri - “Frugali” nefasti - Debiti e cattivi rimedi - Der Spiegel smaschera i frugali e von der Leyen si converte - L’allarme “mafia” non è infondato - Europa “atlantica”, Europa minorata - Come l’Europa può salvare la pace - Come funziona la NATO - «Pronti in ogni momento a fare la guerra» - Il “democratometro” - L’Unione Europea non è innocente - Il socialismo e lo stregone - Liberismo malthusiano - I cani di Trump