Tra tutti gli autori biblici, Paolo è il solo che si rivela al lettore con la sua propria personalità a tal punto che l'accostamento alle lettere paoline è anche l'esperienza di un incontro con l''Apostolo delle genti', così definito per la sua irradiante attività missionaria, una via privilegiata per approfondire la conoscenza di un protagonista dell'alba del cristianesimo. Destinato a fornire gli strumenti più opportuni per accostarsi ai testi di Paolo e comprenderli, il manuale è diviso in tre sezioni: una introduttiva riguardante la biografia, l'identità e gli scritti dell'Apostolo; una esegetica con la presentazione delle singole lettere e con l'analisi di una selezione di brani; una teologica dedicata al pensiero paolino e alle sue tematiche. Il manuale segue un consueto ordine pedagogico-didattico, ma originale è la scelta di dare uno spazio molto più rilevante alla sezione esegetica, rispetto alle altre due, con il contatto diretto dei testi.
La disposizione dei cinque saggi che compongono questo volume segue un percorso logico che va dall'analisi del problema catechetico per dirigersi poi verso la sua soluzione e verso le conseguenze che ne derivano. I primi due saggi si concentrano sul compito missionario della catechesi e sulla riqualificazione epistemologica dell'aggettivo missionario. L'Autore insiste sull'affermazione che il compito della catechesi sia quello di far risuonare la proposta cristiana dentro la persona, in modo che essa diventi centro della sua esistenza, criterio di giudizio e motivazione del personale progetto di vita; in una espressione: che venga integrata nella vita.
Negli ultimi decenni l'invito a riprendere in mano la teologia dell'ispirazione si è fatto sempre più pressante. Si sono pronunciati in tal senso un importante Simposio promosso dalla Congregazione per la Dottrina della Fede (1999), il Sinodo dei Vescovi sulla Parola di Dio (2008), l'esortazione postsinodale di Benedetto XVI Verbum Domini e l'ultimo documento della Pontificia Commissione Biblica su Ispirazione e Verità della Sacra Scrittura. La parola che viene da Dio e parla di Dio per salvare il mondo (2014). Le grandi immagini patristiche dell'agiografo plettro, strumento, recettore di un dettato, come anche il più recente profeta messaggero, o uomo su cui soffia lo Spirito favorendo in lui l'evento della Parola, conoscono elementi di parzialità. Meglio sarebbe porre al centro il concetto di relazione. Tra Dio e l'agiografo è in atto una relazione di amicizia, che deve giocoforza crescere insieme, richiedendo un coinvolgimento di scelta nel partner umano. Se fosse una realtà già cresciuta non sarebbe una relazione, ma un elemento preconfezionato, da assumere a prescindere. Dio, invece, non impone mai la relazione, ma la costruisce sempre insieme con i suoi agiografi. Relazione straordinaria, tale da sconvolgere visioni precostituite che dovranno oramai essere passate al vaglio di quella novità assoluta che sta prendendo vita all'interno della storia di alcuni uomini di Dio, prima di estendersi attraverso parole e scritti alla storia della gente che vive attorno a loro.
Il mistero che si dischiude in Gesù Cristo si è posto e continua a porsi, attraverso i secoli, come interrogativo fondamentale e ineludibile. È soprattutto il punto di vista degli uomini di fede che qui è fatto proprio dall?Autore. In forma agile e coincisa, egli conduce la sua indagine con l?obiettivo di individuare i termini in cui il rapporto con Gesù è andato delineandosi sul piano storico e culturale e che disegnano quello sguardo appassionato che da due millenni ogni cristiano non smette di volgere al volto di Dio. Vi sono fatte emergere con chiarezza anche le tematiche teologiche legate al difficile rapporto tra storia e fede e alle molteplici immagini del Figlio di Dio offerte dalle diverse prospettive di ricerca contemporanea. En la presente obra se afronta la cuestión del evento de Jesucristo, contextualizando el mundo, el proyecto y el destino de Jesús en la historia, con sujeción a los lineamientos generalmente aceptados para la investigación histórica y cultural, concediendo particular atención a las fuentes evangélicas. Posteriormente se estudia el devenir histórico de la fe en Cristo, y se muestra cómo han ido formándose en los diversos contextos las múltiples imágenes del Hijo de Dios; para finalmente analizar la relación entre Jesús y otras experiencias religiosas ? tema éste que ha venido atrayendo una particular atención en los últimos años ? y enmarcar dicha temática en aquella otra más amplia referida al misterio del Salvador. [ed. spagnola - I ed. italiana: Gesù Cristo, Assisi 2012; ed. inglese: Jesus Christ, UUP 2013]
Con questo secondo volume l'autore riprende le sue Lezioni di teologia trinitaria. Dapprima completa il percorso storico-dottrinale fondativo per il quale presenta sia i grandi protagonisti della Chiesa bizantina (Gregorio di Nissa, Pseudo Dionigi Areopagita, Leonzio di Bisanzio e Massimo il Confessore), sia i maestri del medioevo occidentale (Severino Boezio, Rabano Mauro, Tommaso d'Aquino). Nel contesto dello storico confronto tra Oriente e Occidente, ritaglia un opportuno spazio al lungo dibattito sul "Filioque". Seguono poi le lezioni su modelli di teologia trinitaria contemporanea (Piero Coda, Nicola Ciola, Bruno Forte e Paolo Prosperi). Chiude il volume una suggestiva lezione dedicata alle "provocazioni per un ripensamento della teologia trinitaria in Occidente". A corredo l'autore inserisce vari excursus (tra questi, uno sulla teologia di Gregorio Palamas).
Possiamo intendere la catechesi come un vaso che sempre ringiovanisce e fa ringiovanire colei che lo custodisce e lo amministra, la Chiesa. La catechesi è opera che va ben oltre le parole dette, poiché immerge il suo destinatario nella Parola vivente e vivificante che tocca i cuori di chi l'accoglie conferendogli la capacità di armonizzare tutte le sue dimensioni di persona umana e suscitandogli il desiderio di un'autentica conversione. La catechesi, inoltre, unisce nell'opera di evangelizzazione tutti i membri del popolo di Dio che, in virtù del Battesimo, partecipano della missione regale, sacerdotale, profetica di Cristo e promuove lo scambio dei doni, dei carismi e dei ministeri che alimentano la comunità ecclesiale. Il mondo della catechesi è così presentato in tutti i suoi aspetti: la storia, gli sviluppi, i metodi, le prospettive, le finalità, le contingenze, i contenuti, i compiti, le fonti, i linguaggi, l'intima sua essenza ecclesiale, il suo ruolo nel dialogo ecumenico e interreligioso.
A fronte del processo invasivo delle strutture economico-finanziarie "ineque" (Evangelii Gaudium 202), il volume offre un insieme di informazioni e di argomenti in una sintesi convincente. Vi è svolta un'approfondita indagine sui valori morali della dimensione economica del vivere umano alla luce della Scrittura, della Tradizione, della riflessione teologica e della recente Dottrina sociale della Chiesa, ma anche alla luce delle conoscenze acquisite dalle scienze sociali ed economiche. Il rapporto dei cristiani con la ricchezza. La riflessione teologica in economia: un'indagine in munere non alieno. Gli attuali problemi economici e la proposta della Dottrina sociale della Chiesa.
Il volume intende avviare allo studio della formazione, all'interno di una complessa riflessione ecclesiale, della dottrina intorno al mistero della Trinità. In specie, l'autore sottolinea l'apporto storico-teoretico delle comunità credenti e oranti. La trattazione, infatti, si riferisce anzitutto alla professione di fede in Dio Padre, Figlio e Spirito Santo presente nell'esperienza liturgica della Chiesa e nella preghiera personale cristiana. Grande spazio è stato dato alla ricerca delle "tracce" trinitarie presenti nell'Antico Testamento e ai testi ritenuti trinitari del Nuovo Testamento. Il cammino di approfondimento che, a partire dall'età apostolica, ha caratterizzato la storia del pensiero teologico cristiano, viene seguito quindi nei protagonisti maggiori e negli eventi cruciali. L'approccio, attento alle esigenze didattiche della ricostruzione storico-dottrinale, risulta particolarmente avvincente nella messa a fuoco dei fattori contestuali all'origine delle formulazioni dottrinali comunque tese ad accrescere la centralità, nella religione cristiana, della teologia trinitaria.
Questo manuale analizza la celebrazione liturgica in tutte le sue componenti, in particolar modo quelle che riguardano le dimensioni del tempo e dello spazio. Dopo aver chiarito il concetto di celebrazione liturgica e l'identità propria del popolo di Dio come soggetto celebrante - che parla un linguaggio liturgico fatto di gesti, Parola e parole, segni e simboli liturgici -, il testo si sofferma sul concetto cristiano di "tempo" e sul suo profondo rapporto con la liturgia, presentando l'Anno liturgico e la Liturgia delle ore quali "luoghi" dove il "tempo liturgico" rivela il Mistero di Cristo e la sua presenza. Ma la liturgia è anche "spazio". Ampio risalto acquista, dunque, in quest'opera la chiesa come luogo della celebrazione. Ci si sofferma sulla funzione mistagogica dell'edificio di culto e sul significato dei vari spazi liturgici, quali l'altare, l'ambone, la sede e il fonte battesimale. Un volume pensato per la ricerca e lo studio, ma indirizzato anche a coloro che amano e intendono approfondire la celebrazione liturgica nelle sue varie componenti.