Data di pubblicazione: Settembre 2022
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Il Sistema non può essere messo in discussione e, nella mente di tutti, deve rappresentare it migliore dei mondi possibili. Per questo ha imparato a distogliere l'attenzione creando di volta in volta un nemico da combattere, che in questo caso è il virus. La massa rimane nell'ignoranza, nella mediocrità, nel senso di colpa e continua a ridurre a "complotto" un progressivo colpo di stato mondiale, che ha già reso schiava buona parte dell'umanità. La propaganda passa per visionari coloro che hanno compreso, mentre gli altri sono politicamente ammaestrati a rispettare correttamente le regole imposte dall'oligarchia. Una minoranza reqge le sorti del pianeta e, in modo consapevole o meno, buona parte dell'umanità la sostiene: sono coloro che traggono vantaggi dal Sistema e da quello che "conviene" o che hanno sposato l'ideologia transumanista. Ricoprono posti di potere, dell'alta finanza, operano in Borsa, traggono guadagno dal caos e dalla disperazione. Viene loro assicurato successo, denaro, visibilità, potere: in cambio si devono impegnare a tradire i valori dell'umanesimo, della cultura, del classicismo, della bellezza, del sentimento. Il mondo è oggi diviso in transumanisti, che sostengono il Sistema a suon di crimini e menzogne, e umanisti che difendono la vita. Il Sistema è come una grande mela marcia. E in una mela marcia vivono bene soltanto i vermi. Apocalisse l'Eresia continua.
Massimo Citro, Verona, 1956, è laureato in Medicina e Chirurgia, in Lettere Classiche a indirizzo Storico e Specializzato in Psicoterapia. Lavora a Torino come medico e come ricercatore indipendente. Autore del caso editoriale dell'anno 2021, Eresia (Byoblu Edizioni, 2021} e di numerose altre pubblicazioni, tra cui i saggi The Basic Code of the Universe (Inner Traditions, Usa, 2011, prefazione di Ervin Laszlo], Rischi di star bene (Verdechiaro, 2017), il romanzo lavé, il delirio segreto di Hitler (Verdechiaro, 2019) e Auscultando il passato (Lindau, 2022).
Il Sistema non può essere messo in discussione e, nella mente di tutti, deve rappresentare it migliore dei mondi possibili. Per questo ha imparato a distogliere l'attenzione creando di volta in volta un nemico da combattere, che in questo caso è il virus. La massa rimane nell'ignoranza, nella mediocrità, nel senso di colpa e continua a ridurre a "complotto" un progressivo colpo di stato mondiale, che ha già reso schiava buona parte dell'umanità. La propaganda passa per visionari coloro che hanno compreso, mentre gli altri sono politicamente ammaestrati a rispettare correttamente le regole imposte dall'oligarchia. Una minoranza reqge le sorti del pianeta e, in modo consapevole o meno, buona parte dell'umanità la sostiene: sono coloro che traggono vantaggi dal Sistema e da quello che "conviene" o che hanno sposato l'ideologia transumanista. Ricoprono posti di potere, dell'alta finanza, operano in Borsa, traggono guadagno dal caos e dalla disperazione. Viene loro assicurato successo, denaro, visibilità, potere: in cambio si devono impegnare a tradire i valori dell'umanesimo, della cultura, del classicismo, della bellezza, del sentimento. Il mondo è oggi diviso in transumanisti, che sostengono il Sistema a suon di crimini e menzogne, e umanisti che difendono la vita. Il Sistema è come una grande mela marcia. E in una mela marcia vivono bene soltanto i vermi. Apocalisse l'Eresia continua.
Massimo Citro, Verona, 1956, è laureato in Medicina e Chirurgia, in Lettere Classiche a indirizzo Storico e Specializzato in Psicoterapia. Lavora a Torino come medico e come ricercatore indipendente. Autore del caso editoriale dell'anno 2021, Eresia (Byoblu Edizioni, 2021} e di numerose altre pubblicazioni, tra cui i saggi The Basic Code of the Universe (Inner Traditions, Usa, 2011, prefazione di Ervin Laszlo], Rischi di star bene (Verdechiaro, 2017), il romanzo lavé, il delirio segreto di Hitler (Verdechiaro, 2019) e Auscultando il passato (Lindau, 2022).