
Un piccolo libriccino sulla mela e le sue varietà, frutto del peccato originale.
Libretto illustrato con xilografie del 1880 che mostrano in dettaglio i vestiti e tutti gli accessori degli indumenti femminili e infantili di fine Ottocento.
In questo volumetto sono contenuti preziosi consigli sulle farine, il lievito, l'impasto, la cottura, per preparare il pane in casa.
Le leggende sui travestimenti, le forme e i nomi che può assumere il diavolo insieme a vecchie tredici incisioni riprese da un'Anonimo parigino del 1862.
Un libro di una montalcinese originaria, che ci conduce in giro per le sue terre a conoscere i personaggi del Brunello e le loro storie.
La descrizione di un pranzo a casa di Clearco, uno dei più ricchi e voluttuosi cittadini di Atene, attraverso il quale si possono ricostruire le usanze e le tradizioni greche a tavola.
Le indicazioni e i consigli di un bottaio per costruire delle buone botti e assicurarsi un buon vino, dalla scelta del legno e degli attrezzi, alla lavorazione e alla conservazione delle botti.
Raccolta di rime dei cantastorie che narrano un mondo di continue difficoltà, di pericoli, inganni e avventure, di Madonne protettrici che vengono in soccorso.
Le gesta e le avventure del medico Grillo cantante in ottave in rima e illustrate con riproduzioni xilografiche.
Dalla conversazione registrata la sera di un venerdì di settembre del 1975 a Ontignano, un annuncio del Regno di Dio intriso della novità del Vangelo insieme a una grande radicalità di fede e fedeltà alla Chiesa.
Le canzoni epiche popolari in ottavi in rima su famigerati briganti.
Con questo mezzo scudo si descrivono i criteri che regolavano la dieta e i digiuni in periodo quaresimale con esempi di diversi conventi, le disposizioni del diritto canonico sui giorni penitenziali, alcune proposte di ricette e le indicazioni per una cura depurativa da praticare nel periodo di Quaresima.
Le ricette dei piatti da servire prima del pasto come stuzzichini, ma che talvolta sono abbastanza consistenti da sostituire un primo o un secondo, semplici o elaborati.
Le ricette tradizionali toscane nelle versioni di cuoche e cuochi veraci che ancora fanno a casa propria la pasta e i famosi tortelli mugellani, la trippa alla fiorentina...
Le ricette tipiche delle regioni italiane, in tutta la ricchezza culinaria e dialettale delle varie località.
Composizione in ottava rima secondo la tradizione cantata, tratta dall'opera La Divina Commedia in cento sonetti fiorentineschi". "
Le ricette dei dolci tipici toscani, tradizionali per le feste e le occasioni speciali.
I piatti semplici e genuini della cucina popolare toscana che con poco o nulla riusciva a imbastire dei pranzi gustosi e nutrienti utilizzando spesso ingredienti poveri", ma buoni e sani. "
Per cucinare i pesci in vari modi, fritti, lessi, arrosto, in inzimino, marinati, sott'olio, nella pasta o nel rico, nel cacciucco e in altre zuppe, con i consigli di un vecchio pescatore per riconoscere il pesce fresco e le raccomandazioni di un medico di bordo sugli elementi nutritivi dei vari tipi di pesce.
La storia della bella Genoveffa fu cantata più volte dal poeta e cantastorie Alòdo Fezzi, detto il Giubba di Dicomano, che sin da bambino improvvisava versi e stornelli nel Mugello di metà del Novecento.