In questo volume Maddalena "dice tutto", e lo fa per obbedienza, cercando di esporre i segreti più intimi dell'anima, evidenziando cose finora non notate. Lo fa attraverso il tracciato spirituale di un padre gesuita intermediatore (come lei lo chiama), sant' Ignazio, e su questo solco il Divino Seminatore ha potuto gettare il seme che una volta germogliato ha dato frutti di verità e semplicità. Così l'autrice ricostruisce un percorso di vita teso al donare a chi ha più bisogno.
Amore e responsabilità, edito per la prima volta nel 1960 e tradotto subito in varie lingue nel giro di pochi anni, aiuta a conoscere il retroterra concettuale di queste prese di posizione, documentandone significativamente i presupposti, le fonti e gli orientamenti fondamentali. Il suo interesse non consiste perciò solo nel fornire la documentazione storica del maturarsi di un pensiero, poiché offre ancora oggi una precisa chiave interpretativa di alcune tra le affermazioni più rilevanti dell'attuale pontefice.
In quest'opera – secondo una linea sempre presente nei discorsi di Giovanni Paolo II – i temi riguardanti l'amore, la castità, il matrimonio, l'impulso sessuale, la procreazione e la famiglia, sono collocati entro una visione d'insieme della persona. Si scopre così che il problema dell'uomo, del suo essere e del suo destino, è stato per Giovanni Paolo II un oggetto costante di riflessione. Di questa preoccupazione centrale Amore e responsabilità, fra i vari scritti del pontefice, è una fra le testimonianze più eloquenti.