Re Salomone ha tredici maghi e un’infinità di demoni ai loro ordini. Fra questi c’è Bartimeus, incaricato di scovare inestimabili tesori. Nel frattempo, la Regina di Saba invia a Gerusalemme una giovane guerriera con una doppia missione: uccidere il re e impadronirsi dell’anello magico, l’amuleto più potente di tutti, perché chi lo possiede può distruggere un intero mondo solo con il pensiero. Ecco allora dispiegarsi biechi intrighi e spettacolari battaglie, mirabolanti trasformazioni, continue sorprese e un’incredibile caccia al tesoro...
"Balkis smise di sorridere. Si alzò dalla poltrona. «E la più impudente delle richieste! Salomone non ha alcun diritto di attingere dalle ricchezze di Saba esattamente come non ha nessun diritto su di me!»
«Avrai sentito» disse il giovane, «che Salomone possiede un anello magico con cui può radunare un esercito di spiriti in un batter d’occhio. È per questo motivo che i re di Fenicia, Libano, Aram, Edom e Tiro, e molti altri, gli hanno già giurato fedeltà e amicizia. Pagano ingenti tributi annuali in oro, legname, pellami e sale, e si ritengono fortunati perché così è risparmiata loro la rovina».
«Saba è un regno antico e sovrano» disse Balkis con freddezza. «E la sua regina non piegherà le ginocchia davanti a qualsivoglia infedele straniero. Puoi tornare a riferirlo al tuo padrone»."
Jonathan Stroud è nato in Inghilterra nel 1970. Laureato in letteratura inglese, è stato a lungo editor presso una prestigiosa casa editrice e autore di vari libri-gioco e romanzi. La saga di Bartimeus, bestseller internazionale tradotta in trentasette Paesi, ha ricevuto prestigiosi premi letterari. Salani ha pubblicato L’Amuleto di Samarcanda, L’occhio del Golem, La porta di Tolomeo, La Trilogia di Bartimeus e La valle degli eroi.
IL LIBRO
Connie Goodwin, giovane e brillante dottoranda all’Università di Harvard, è impegnata in una ricerca sui processi di Salem, nel New England, che alla fine del diciassettesimo secolo videro più di centocinquanta persone accusate di stregoneria. Ma durante l’estate è costretta a trasferirsi fuori città per sistemare e vendere la vecchia casa di famiglia. All’inizio contrariata, Connie scopre che l’antica dimora contiene strani e preziosi tesori: non ultima, una Bibbia da cui cade una chiave dal fusto cavo, al cui interno è nascosto un pezzetto di carta ingiallita con su scritto Deliverance Dane.
Un nome legato non solo ai processi su cui Connie sta indagando, ma anche alla sua famiglia, a un segreto custodito da generazioni di donne e tramandato attraverso un libro proibito: un Libro delle Ombre, depositario di un sapere arcano e sovrannaturale, ormai perduto. Ma un filo rosso lega quel passato oscuro e terribile al presente: e mentre Connie, tormentata dalle visioni, cerca disperatamente di risolvere il mistero, qualcun altro è in cerca del libro perduto, e per ottenerlo è disposto a tutto, anche a ricorrere a una maledizione da cui non c’è scampo...
UN BRANO
"«I processi di Salem sono stati spiegati in molti modi» disse Connie. «Ma io li vedo come l’ultimo sussulto di religiosità calvinista. Furono anche l’ultima esplosione rilevante di isteria da streghe in tutto il Nord America. Il panico di Salem segnò la fine di un’era che aveva le sue radici nel Medioevo».
«Un’analisi molto approfondita» commentò il professor Chilton, sempre nel suo tono divertito e impertinente. «Ma non ha mai preso in considerazione la possibilità che le accusate fossero semplicemente colpevoli di stregoneria?"
L'AUTORE
Katherine Howe, laureata in Storia a Harvard, è effettivamente la discendente di Elizabeth Howe ed Elizabeth Proctor, due donne che subirono il processo per stregoneria a Salem alla fine del diciassettesimo secolo. Le figlie del libro perduto ha ricevuto grandissimi consensi di pubblico e di critica, consigliato dai librai indipendenti americani e recensito entusiasticamente da centinaia di lettori.
Dopo aver appreso le straordinarie circostanze in cui sua madre Selene la dette alla luce, Anaid Tsinoulis, la giovanissima eletta del clan della lupa, vuole compiere ciò che le profezie hanno in serbo per lei: impadronirsi dello Scettro del Potere e porre fine alla Guerra delle Streghe, distruggendo per sempre le Odish che con la loro sete di sangue minacciano i clan Ornar e gli stessi esseri umani. Ma la giovinezza è irruente e contraddittoria, e prima della sua missione Anaid desidera l'amore di Roc e quello di Gunnar, il padre finalmente ritrovato. E lo Scettro del Potere sembra assecondarla, rendendola più potente come mai. Ma l'eletta sta per imparare una dura lezione: il suo destino è segnato, la Maledizione di Odi sta per compiersi, e lei dovrà scontrarsi con il suo stesso clan, il suo sangue e il Consiglio dei Morti... Il volume conclusivo della saga mediterranea di Maite Carranza che racconta l'ultimo atto di una trilogia fatta di personaggi e luoghi indimenticabili, di donne guerriere e sapienti, di mondi fantasticamente reali e realisticamente immaginari. Età di lettura: da 13 anni.
Il volume raccoglie la trilogia completa da cui è stato tratto il film "La bussola d'oro". "A me interessa parlare di temi importanti: la vita, la morte, l'esistenza di Dio, il libero arbitrio. Il fantastico non è fine a se stesso, ma sostiene e da corpo al realismo... Non abbiamo bisogno di liste di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, abbiamo bisogno di libri. 'Non devi' è presto dimenticato, 'C'era una volta' durerà per sempre'". (Philip Pullman). Età di lettura: da 12 anni.
"Gli ultimi incantesimi" è una storia di Regine. Una storia di Guerriere. Il loro destino non è scolpito su un muro, ma scandito da una filastrocca che, dai passi di una bambina a quelli di un'altra, attraversa i secoli. Tra tutte le regine la più disperata è quella degli Orchi, disposta a sacrificare non solo la vita, ma l'eternità. La più sola è la Regina del Mondo degli Uomini. La più disarmata è la Regina del popolo deportato dei Nani, condannato a morire nelle miniere, la più improbabile è Masciak la Grassa, la figlia del boia. Signora degli Eserciti. Tutte dovranno imparare a combattere e a vincere, perché il futuro del mondo passa dalla libertà e dalla forza delle madri, passa dal loro diritto inalienabile di scegliere il padre dei loro figli, mostrare il viso, sentire il vento nei capelli, dal loro diritto inalienabile di non essere battute, vendute, comprate, sfruttate, ripudiate, lapidate, bruciate. "Gli ultimi incantesimi" è una storia di eroi involontari, improvvisati, minori, quelli bassi, i brutti, i deboli, i qualsiasi. È un coro di voci piccole. L'eroe più piccolo è un bambino terrorizzato dai mostri che vivono nell'ombra sotto il suo letto". (Silvana De Mari) Età di lettura: da 12 anni.
Si dice che al mondo niente sia inevitabile, tranne la morte e le tasse. Ma questo forse prima che Morte venisse licenziato in tronco. L'ultima cosa di cui un universo può aver bisogno è di un Tristo Mietitore disoccupato, perché quando un importante servizio pubblico viene a mancare la conseguenza è sempre il caos. Ora Mondo Disco pullula di zombie e non-morti. Reg Scarpa, attivista per i diritti dei defunti, improvvisamente ha molto più lavoro di quanto si sia mai sognato. E il mago Windle Poons, trapassato di fresco, si risveglia nella tomba scoprendo di essere... morto e vegeto. Ma proprio a lui e a un ben poco temibile gruppo di non-morti (Arthur Winkings, per esempio, era diventato vampiro dopo essere stato morso da un avvocato. Schleppel l'uomonero farebbe meglio il suo lavoro se non venisse colto da agorafobia appena fuori dal gabinetto. E Fratello Isolile, l'unica banshee al mondo con un difetto di pronuncia, invece di starsene sui tetti a gridare quando la gente sta per morire, fa passare sotto la porta un bigliettino con scritto 'OOOOeeOOOeecOOOeee') spetta il compito di salvare il mondo dei vivi. Nel frattempo in una piccola fattoria molto, molto lontana, uno straniero alto, scuro e allampanato si rivela particolarmente abile a maneggiare la falce. C'è tanto grano da falciare. E una battaglia diversa da combattere.
Una storia sulla complessità di problemi come il pacifismo, la guerra e il fascino che esercitano il male e il peccato. Una lunga storia sul bene e sul male, che sembra ispirata al principio del tao: perché il mondo sia in equilibrio, deve esistere sempre un po' di bene nel male, e un po' di male nel bene. Uri Orlev è un importante scrittore israeliano per ragazzi. Età di lettura: da 9 anni.
Lyra vive al Jordan College di Oxford. Ma il mondo di Lyra è ben diverso dal nostro. Oltre l'Oceano c'è l'America, ma lo stato più importante di quel continente si chiama Nuova Francia; giganteschi orsi corazzati regnano sull'Artico; lo studio della natura viene chiamato "teologia sperimentale". E soprattutto ogni essere umano ha il suo daimon: un compagno, una parte di sé, di sesso opposto al proprio, grazie al quale nessuno deve temere la solitudine. Ma questo mondo sta per attraversare un periodo critico... Età di lettura: da 12 anni.