Sono passati molti anni dal momento in cui si sono innamorati, ma Lino Settembre e sua moglie Chicca continuano ad amarsi. Anche se in apparenza sono persone molto diverse: lei insegna filologia medievale all'università, lui è un popolare giornalista sportivo che parla spesso di calcio in televisione. Non hanno avuto figli, ma proprio questa mancanza ha finito per rendere ancora più solido e sereno il loro legame.
Finché un'ombra non inizia a offuscare la mente di Lino. All'inizio solo momentanei cali d'attenzione, poi vuoti di memoria sempre più ampi e preoccupanti. È a quel punto che inizia la seconda vita di Chicca e Lino, un nuovo amore.
Con le sue storie e i suoi personaggi, Pupi Avati sta tracciando uno straordinario autoritratto del nostro paese e del nostro tempo, rivelatore e commovente, tra costume e sentimenti, tra attualità e memoria. Il protagonista di Una sconfinata giovinezza, Lino, perde il contatto con il mondo che lo circonda ma trova rifugio nella lontana memoria dell'infanzia, nelle sue emozioni e nei suoi profumi. E Pupi Avati, nel raccontare una vicenda che affronta temi di drammatica urgenza, ci sa emozionare e sorprendere.
Ambrose Zephir ha cinquant'anni, fa il pubblicitario, e vive in una piccola casa vittoriana piena di libri. È sposato con Zipper, avida lettrice di ogni cosa, ma con una passione smodata per "Cime tempestose". Alla vigilia del suo cinquantesimo compleanno scopre di avere una malattia incurabile. Gli resta un mese di vita: trenta giorni, non di più. E Ambrose decide di partire. Abbandona tutto e, insieme a Zipper, intraprende un viaggio. Un viaggio intorno al mondo, in tutti i luoghi che ha amato e dove avrebbe sempre voluto andare, seguendo un rigoroso ordine alfabetico. Da Amsterdam a Zanzibar, da Berlino alle piramidi di Giza, passando per la torre Eiffel e Parigi, la città che ha assistito al loro primo incontro. E mentre i giorni scorrono lettera dopo lettera, Ambrose e Zipper si godono ogni istante, tra i ricordi e un presente irreale, passeggiando insieme per le strade del loro amore, visitando antiquari in cerca di libri preziosi, ascoltando vecchi cantastorie di strada. Fino a Istanbul, quando il loro viaggio prende una piega inaspettata.
Vincenzo Cerami è uno dei più attenti osservatori della realtà contemporanea, sia dal punto di vista sociologico sia da quello culturale. "Pensieri così" è un viaggio per scoprire un mondo che crediamo di conoscere bene, perché è il nostro, ma che a volte non vediamo più, confusi dalla quantità di segni e segnali, distratti da mille profeti, disorientati dalla mancanza di punti di riferimento. I film, i libri, i dischi di questi anni, e poi i cambiamenti della società italiana, i nodi della politica e della giustizia, ma anche le piccole e grandi distorsioni della vita quotidiana, e le lezioni che può darci la cronaca nera.