Raccolta di sermoni pronunciati da san Lorenzo Giustiniani nel corso della sua intensa attività di vescovo e patriarca. La forma breve degli scritti consente di cogliere, nel rapido movimento della scrittura, organizzata in base alle esigenze della pubblica lettura e dunque rispondente alle regole di un «parlato scritto», la tensione espressiva del Santo e la forte componente esortativa del suo dettato che, anche nei momenti di più profonda elevazione ascetica, mai rinuncia al saldo ancoraggio di un sorvegliato procedere argomentativo. Completa il volume l'esiguo ma significativo corpus di lettere di Lorenzo Giustiniani.
Nono volume dell'Opera Omnia del primo Patriarca di Venezia. Conclusi i grandi temi della spiritualità monastica, San Lorenzo Giustiniani scrive una serie di piccoli opuscolli nei quali affronta problemi specifici: il conflitto interiore, la solitudine, il disprezzo e abbandono del mondo, la situazione di crisi della Chiesa, il peccato e la grazia.
Nel volume VII della sua Opera omnia, San Lorenzo Giustiniani descrive la responsabilità del governo e delle condizioni, dei doveri, onori, compiti che ha il Vescovo. L'autore analizza le funzioni del governo dei Vescovi soprattutto riguardo al magistero, al potere, al prestigio e all'autorità proprie del ministero episcopale.
Nel volume VIII della sua Opera omnia, San Lorenzo Giustiniani affronta il tema dell'ascesa alla perfezione.
Il terzo volume dell’Opera Omnia del primo Patriarca di Venezia, San Lorenzo Giustiniani.
Questo volume rappresenta il vertice della produzione mistica del Santo.
In quest’opera, l’essenza della sua personale esperienza di preghiera contemplativa, nel silenzio della vita monastica, mentre vi confluisce la ricchezza del vissuto monastico, fecondo di aspirazioni e spinte riformatrici.
L’opera si articola in venticinque capitoli preceduti da una breve introduzione, e si sviluppa intorno ad alcuni temi dominanti e ricorrenti, strutturandosi soprattutto sulla tensione tra l’assoluta perfezione di Dio e la miseria dell’uomo.
Edizione prestigiosa cartonata con scritte in oro.
Traduzione italiana di Mons. Attilio Costantini.
Ascrivibile al genere medioevale dei trattati sulle virtù e sui vizi, questo progetto generale di esercizio delle virtù, ispirato da una spiritualità agostiniana e bernardiana, affronta già nodi teologici in funzione riformistica.
Il volume propone l’unica traduzione, rivista puntualmente sull’originale latino e linguisticamente aggiornata, del primo libro dell’opera di un grande mistico e dottore della Chiesa: san Lorenzo Giustiniani.