Nell'arco di una vita Dino Solbiati si è costruito una fortuna diventando un grande imprenditore conosciuto in tutto il mondo per la generosità e la simpatia. Come un sovrano vive circondato da uno stuolo di amici e collaboratori dei quali non può fare a meno, perché teme la solitudine. Un giorno, ormai anziano, si ritrova da solo, seduto in poltrona e vestito con raffinata eleganza, in un luogo misterioso circondato dal nulla. Smarrito e stanco si assopisce. Lo ridesta un fruscio lieve e vede comparire un'esile figura di donna anziana: è scalza, indossa un pigiama punteggiato da bianche stelline luminose e avanza lungo una scia di piccole nuvole. Gli si avvicina e si presenta: «Dottor Solbiati la disturbo? Sono Stella Recalcati». Lei è una scrittrice di romanzi popolari costantemente assetata di storie nuove. Gli spiega che si trovano entrambi in Paradiso e, curiosa com'è, lo induce a parlare di sé. Emerge così una biografia ricca di avventure fra intrighi e passioni che trascinano il lettore, coinvolgendolo nelle trame di un'esistenza incredibile. Una madre adorata che porta con sé un segreto scottante e ha condizionato il suo rapporto con le donne: i suoi flirt, i colpi di fulmine, le amanti e le mogli che prima vengono messe su un piedistallo, esibite e protette, e poi sostituite da nuovi amori, seguendo la sua insaziabile brama di vita. Una storia intensa e struggente che scava nell'animo umano, mettendo a nudo le contraddizioni di un'esistenza vissuta intensamente, con un incontenibile desiderio di conquistare tutto e tutti.
«L'immaginazione ha fame e ha bisogno di essere nutrita» scrive Stephen King nella postfazione di questa magnifica raccolta di dodici racconti che ci calano nei meandri più oscuri dell'esistenza, sia metaforicamente che letteralmente. Storie sul destino, la mortalità, la fortuna e le pieghe della realtà dove tutto può succedere, ricche e avvincenti come i suoi romanzi. King, da oltre mezzo secolo, un maestro della forma, scrive per provare «l'euforia di abbandonare la quotidianità» e in You Like It Darker i lettori sentiranno la medesima esaltazione. Due bastardi di talento racconta il segreto, a lungo nascosto, che lega per sempre due amici divenuti famosi. Nell'Incubo di Danny Coughlin, un'intuizione senza precedenti ribalta decine di vite, quella del protagonista in maniera più catastrofica. In Serpenti a sonagli, sequel di Cujo, un vedovo in lutto si reca in Florida in cerca di conforto e riceve invece un'eredità inaspettata. Ne I sognatori, un taciturno veterano del Vietnam risponde a un annuncio di lavoro e scopre che ci sono alcuni angoli dell'universo che è meglio lasciare inesplorati. L'Uomo delle Risposte si chiede se la preveggenza sia una fortuna o meno e ci ricorda che una vita segnata da una tragedia insopportabile può ancora essere salvata. Dal leggendario Maestro della narrativa, una straordinaria raccolta di racconti iconici, che ci conferma la sua capacità insuperabile di sorprendere, stupire e portare terrore e conforto insieme. Preparatevi a fare un salto nel buio.
Quando Penny Dahl chiama l'agenzia Finders Keepers nella speranza che possano aiutarla a ritrovare la sua figlia scomparsa, Holly Gibney è restia ad accettare il caso. Il suo socio, Pete, ha il Covid. Sua madre, con cui ha sempre avuto una relazione complicata, è appena morta. E Holly dovrebbe essere in ferie. Ma c'è qualcosa nella voce della signora Dahl che le impedisce di dirle di no. A pochi isolati di distanza dal punto in cui è scomparsa Bonnie Dahl, vivono Rodney ed Emily Harris. Sono il ritratto della rispettabilità borghese: ottuagenari, sposati da una vita, professori universitari emeriti. Ma nello scantinato della loro casetta ordinata e piena di libri nascondono un orrendo segreto, che potrebbe avere a che fare con la scomparsa di Bonnie. È quasi impossibile smascherare il loro piano criminale: i due vecchietti sono scaltri, sono pazienti. E sono spietati. Holly dovrà fare appello a tutto il suo talento per superare in velocità e astuzia i due professori e le loro menti perversamente contorte.
Vi è mai capitato di uscire da una storia d'amore, senza uscirne per davvero? E se l'unico modo per ripartire fosse confrontarsi con altri cuori a metà? La fine di certe storie d'amore equivale alla fine universale dell'amore. Invece di aprirti al futuro, hai la certezza di non riuscire mai più a trovare un amore come quello che hai perso. Questa è la certezza di Pietro, che non sente Ginevra da due mesi e cinque giorni, dopo essersi lasciati e ripresi così tante volte da non ricordarsi più quante. Compresa l'ultima, per lui, come se fosse la prima. Fino a quando capisce che se l'amore a volte crea dipendenza e altera la percezione della realtà, allora, come per altre dipendenze, il prezioso sostegno di un gruppo d'ascolto può davvero essere la soluzione. Così a Pietro arriva l'illuminazione: fondare il Circolo degli ex, un centro di recupero per la fine di certe storie d'amore. Cesare, il suo migliore amico, ospiterà le riunioni del mercoledì, il Decalogo per la libertà amorosa è stato stilato, i partecipanti hanno già il dito sul campanello. Nel corso delle settimane il Circolo diventa un appuntamento imprescindibile, uno spazio fisso nel quale aprirsi, guardarsi in faccia per raccontare la propria storia e, perché no, tornare a innamorarsi. Grazie alla sua scrittura originale, Massimo Vitali illumina il lato più paradossale e tragicomico di certe relazioni, con una delicata e profonda commedia ispirata a una storia vera: quella di tutti noi, il cui universo almeno una volta nella vita si è fermato per la fine di un amore... fino al successivo.
Un ragazzo, il suo cane, la discesa in un mondo magico e oscuro. Benvenuti nel lato oscuro del «c'era una volta». Charlie Reade è un diciassettenne come tanti, discreto a scuola, ottimo nel baseball e nel football. Ma si porta dentro un peso troppo grande per la sua età. Sua madre è morta in un incidente stradale quando lui aveva sette anni e suo padre, per il dolore, ha ceduto all'alcol. Da allora, Charlie ha dovuto imparare a badare a entrambi. Un giorno, si imbatte in un vecchio - Howard Bowditch - che vive recluso con il suo cane Radar in una grande casa in cima a una collina, nota nel vicinato come «la Casa di Psycho». C'è un capanno nel cortile sul retro, sempre chiuso a chiave, da cui provengono strani rumori. Charlie soccorre Howard dopo un infortunio, conquistandosi la sua fiducia, e si prende cura di Radar, che diventa il suo migliore amico. Finché, in punto di morte, il signor Bowditch lascia a Charlie una cassetta dove ha registrato una storia incredibile, un segreto che ha tenuto nascosto tutta la vita: dentro il capanno sul retro si cela la porta d'accesso a un altro mondo. Una realtà parallela dove Bene e Male combattono una battaglia da cui dipendono le sorti del nostro stesso mondo. Una lotta epica che finirà per vedere coinvolti Charlie e Radar, loro malgrado, nel ruolo di eroi. Dal genio di Stephen King, una nuova avventura straordinaria e agghiacciante, una corsa a perdifiato nel territorio sconfinato della sua immaginazione.
Gwendy Peterson è tornata, e l'esito della battaglia tra Bene e Male è nelle sue mani. Quando Gwendy Peterson aveva dodici anni, uno sconosciuto chiamato Richard Farris le consegnò una misteriosa scatola di mogano, da custodire con cura. Quell'oggetto dispensava dolcetti e vecchie monete, ma era molto pericoloso: premere uno dei suoi sette bottoni colorati poteva portare morte e distruzione. La scatola dei bottoni è ricomparsa a più riprese nella vita di Gwendy: diventata una scrittrice di successo e una figura politica in ascesa, ha dovuto di nuovo fare i conti con la tentazione costituita da quell'oggetto inquietante. Ora è il 2026, Gwendy Peterson ha sessantaquattro anni e a breve sarà il primo senatore in carica degli Stati Uniti a viaggiare su un razzo fino a una stazione spaziale. Il suo incarico, sulla carta, consiste nel monitoraggio climatico. Ma a nessuno sfugge la valigetta bianca con sopra la scritta materiale top secret che tiene ben stretta a sé. Il vero motivo del suo viaggio è lì dentro: una scatola di mogano che, ancora una volta, Gwendy deve proteggere a ogni costo dalle oscure forze del male che cercano di impossessarsene. È giunto il momento di portare a compimento la sua missione più importante e più segreta: salvare il mondo. E, forse, tutti i mondi possibili. Stephen King e Richard Chizmar firmano l'atto finale della trilogia iniziata con "La scatola dei bottoni di Gwendy" e "La piuma magica di Gwendy", un'avventura che tocca alcuni dei luoghi più iconici dell'immaginario kinghiano, da Castle Rock a Derry, e ne espande i confini oltre il pianeta terra.
Nel suo gruppo di amiche, Gloria è sempre stata la più equilibrata, tanto che in vent'anni non ha mai messo in discussione il rassicurante rapporto con il suo Sergio. Finché l'infarto che ha colpito suo padre non le ha fatto incontrare Bruno Arconati, un affascinante cardiochirurgo che ha salvato la vita del genitore, ma ha complicato la sua, perché i due si piacciono e si desiderano. Per quanto Gloria si sforzi di prendere le distanze da lui, il destino ha deciso altrimenti e le serve il bel chirurgo su un vassoio d'argento durante un congresso medico. Gloria riuscirà a respingerlo? A complicare la sua situazione e quella delle sue amiche del cuore, sulla scena mondiale si presenta un virus feroce che semina morte e dolore, e non risparmierà neppure un protagonista di questa storia. Per fortuna, la voglia di vivere ha il sopravvento. Andreina sta per diventare mamma, ma non ha ancora deciso se svelarlo al padre del bambino, un manager americano ignaro della sua gravidanza. Mentre Maria Sole, la più giovane e sprovveduta del gruppo, dopo il naufragio del suo matrimonio conosce finalmente l'amore, quello vero. E Carlotta, la brillante avvocatessa che ha vissuto mille avventure sentimentali senza prendersi troppo sul serio, sbalordirà le amiche con una rivelazione clamorosa. A dimostrazione che l'amore fa miracoli. Dopo "Festa di famiglia" e "Segreti e ipocrisie", le quattro giovani protagoniste vanno incontro a nuovi batticuori, in un romanzo brillante che rispecchia la realtà e i sentimenti delle donne di oggi.
Billy Summers è un sicario, il migliore sulla piazza, ma ha una sua etica: accetta l'incarico solo se il bersaglio è un uomo davvero spregevole. Ora ha deciso di uscire dal giro, ma prima deve portare a termine un'ultima missione. Veterano decorato della guerra in Iraq, Billy è tra i più abili cecchini al mondo: non ha mai sbagliato un colpo, non si è mai fatto beccare - una specie di Houdini quanto si tratta di svanire nel nulla a lavoro compiuto. Cosa potrebbe andare storto? Stavolta, praticamente tutto.
Giulietta Brenna è una donna brillante, ha una vita piena e ricca di affetti che colmano il vuoto lasciato dal compianto marito. Ma c'è una spina nel suo cuore che la tormenta da quarant'anni. È il suo primo grande amore, l'uomo che l'ha tradita e umiliata in maniera imperdonabile. Giulietta ha fatto il possibile per dimenticarlo, ma il suo volto è su tutti i giornali che raccontano i suoi successi imprenditoriali. Nel tentativo di liberarsi di lui una volta per tutte, brucia le foto e le lettere che testimoniano il loro amore lontano. Perché, a sessant'anni, vuole ricominciare una vita nuova. Rocco Di Falco ha origini molto umili. Nato in Sicilia, è arrivato a Milano con la famiglia negli anni Cinquanta. Un fatto traumatico lo ha privato delle certezze famigliari, ferendolo profondamente, e il lavoro è diventato la sua ragione di vita. L'intuito e l'intraprendenza lo hanno reso uno degli uomini più ricchi e importanti del mondo, capace, con la produzione degli occhiali, di creare un impero economico. Eppure, per quanto rapace e geniale negli affari, sul piano sentimentale la sua vita è stata un disastro. Il fatto è che non ha mai smesso di amare Giulietta, la donna che ha vergognosamente tradito. E adesso è arrivato il momento di riconquistarla.
Non c’è tregua per l’Austria, dal tradimento di Heinrich von Habsbach che la priva del suo reggitore, ultimo erede della potente famiglia Babenberger, nel 1246, fino al terribile secondo assedio turco di Vienna nel 1683. È tutto un succedersi di scontri e di guerre, che coinvolgono profondamente la comunità alpina di Wiesenberg. È come un’unica tempesta, provocata dalle ambizioni dei reggitori, dalle eresie e dalle aggressioni esterne, che costringono i pacifici abitanti a trasformarsi in guerrieri o in esuli, talvolta sbalestrati fino alla Germania settentrionale, dove un ramo della famiglia Adler partecipa alle alterne vicende dell’Hansa germanica. Ecco l’altro tema chiave della trilogia: l’esilio, le vicende che costringono le famiglie a dividersi e a trapiantare rami altrove. Cuore delle famiglie, anche e soprattutto nell’infuriare della tempesta, restano sempre le nonne, motivo conduttore della narrazione. Dopo le dure prove delle guerre hussite, del primo assedio turco di Vienna del 1529, della spaventosa guerra dei Trent’Anni, il periodo termina con le eroiche gesta per salvare l’Europa dalla marea islamica durante il secondo assedio di Vienna.
Un'arzilla ottantenne che mobilita il vicinato per aiutare la fidata badante. Una storia sul valore del tempo donato e ricevuto. "Mi chiamo Annarita, ho ottantaquattro anni e vivo nel Mostro di cemento, un anonimo complesso residenziale nella periferia di Milano, su una stramaledetta sedia a rotelle. Non si può certo dire che io sia autosufficiente, ma per fortuna posso contare sull'aiuto di Olga, una donnona rumena premurosa e gentile. Ho anche una figlia, Katia, che vive proprio nella palazzina qui accanto, ma non ha più tempo ormai da dedicare alla sua vecchia. C'è una cosa, però, per cui le sarò per sempre grata: sua figlia Stella, la mia affettuosa nipotina sedicenne, la mia felicità quotidiana. Trascorro le mie giornate tra un caffè con i vicini e i romanzi che Olga mi legge, trascinandomi, di tanto in tanto, nel cortile del Mostro, dove ho conosciuto questo strambo vicinato con cui mi sono trovata a vivere: le vecchiette con cui vado a messa, Alessio - il fidanzatino di Stella - e gli altri ragazzotti con i pantaloni strappati, il giovane e instancabile Totò e don Antonio, su cui tutti possiamo sempre contare. Non ho mai visto il Mostro così animato come nelle ultime settimane, tanti vicini disposti a donare il loro tempo e altrettanti a pagare per imparare a impastare il pane o a usare il computer. Si chiama Banca del Tempo. L'idea è venuta a Stella: chi vuole può rendersi disponibile offrendo dei corsi, e il denaro raccolto dai partecipanti servirà ad aiutare la sorella di Olga, gravemente malata. Speriamo solo che non sia troppo tardi...".
«Non serve essere perfetti per diventare eroi.» Per Zelda MacLeish «il mondo è un posto dove le cose che contano di più sono il coraggio e far parte di una tribù, in cui siamo tutti vichinghi che remano insieme al ritmo dello stesso tamburo». Zelda adora i vichinghi: ne conosce a memoria tradizioni e miti, ne ammira il coraggio e la possibilità che offrivano a tutti di diventare eroi di una leggenda. Anche alle donne (le valchirie erano più forti di tutti). Anche alle persone quasi invisibili come lei. Zelda è invisibile perché è diversa, che, come è solita spiegare, «è un modo più carino per dire ritardata». È nata con un disturbo cognitivo per il quale gli altri non la ritengono in grado di decidere per se stessa, anche se ormai ha ventun anni e ha le idee molto chiare sulla vita, che organizza rigorosamente in liste da seguire. A prendersi cura di lei è Gert: il suo fratello, il suo guerriero, l'unica famiglia che le resti. Gert è bravissimo a sopravvivere alle battaglie della vita, ma anche a mettersi nei guai. Così, quando Zelda scopre che il fratello ha trovato un metodo discutibile e pericoloso per guadagnare i soldi necessari a mantenere entrambi, decide di prendere in mano la situazione. Ben presto, si ritroverà alle prese con una sfida che metterà a dura prova il suo coraggio vichingo e si scoprirà disposta a tutto pur di scrivere da sola la sua leggenda. Anche ad andare contro le regole, se si tratta di salvare la sua tribù. "Io sono Zelda" è il primo romanzo di Andrew MacDonald.
Ci sono diversi modi di dire, quando si parla di notizie, e sono tutti leggendari: «Sbatti il mostro in prima pagina», «Fa più notizia Uomo morde cane che Cane morde uomo» e naturalmente «Se scorre il sangue, si vende». Nel racconto di King che dà il titolo a questa raccolta, è una bomba alla Albert Macready Middle School a garantire i titoli cubitali delle prime pagine e le cruente immagini di apertura dei telegiornali. Tra i milioni di spettatori inorriditi davanti allo schermo, però, ce n'è una che coglie una nota stonata. Holly Gibney, l'investigatrice che ha già avuto esperienze ai confini della realtà con Mr Mercedes e con l'Outsider, osserva la scena del crimine e si rende conto che qualcosa non va, che il primo inviato sul luogo della strage ha qualcosa di sbagliato. Inizia così "Se scorre il sangue", sequel indipendente di "The Outsider", protagonista la formidabile Holly nel suo primo caso da solista. Ma il lungo racconto dedicato alla detective preferita di King (come scrive lui stesso nella sua nota finale) è solo uno dei quattro che compongono la raccolta. Da "Il telefono del signor Harrigan", dove vita e tecnologia si intrecciano in modo inusuale, a "La vita di Chuck", ispirato a un cartellone pubblicitario, fino a "Ratto" - che gioca con la natura stessa del talento di uno scrittore - le storie di questa raccolta sono fuori dagli schemi, a volte sentimentali, forse anche fuori dal tempo. In una parola, kinghiane.
Notte fonda, strade tenebrose di città. Acquattato nell'ombra, invisibile al mondo, il Fantasma si prepara a proteggere i cittadini ignari dei pericoli che li attendono. Una maschera gli copre il viso, una pettorina gli protegge le spalle e il torace, il suo fido destriero è la bicicletta. Nel suo mirino: un gruppo di teppistelli di quart'ordine che sta per lanciare dei sassi dalla ferrovia. Il Fantasma avanza deciso, rimprovera i malfattori e si dilegua nell'oscurità... senza aver spaventato proprio nessuno e senza aver sortito alcun effetto. Già, perché sotto il costume da supereroe improvvisato si cela Sam Holloway, un ventiseienne goffo e abitudinario, che tre notti a settimana si lascia alle spalle la sua esistenza grigia e assolutamente ordinaria per agire da paladino della giustizia estemporaneo, a beneficio di vecchiette, cani e senzatetto. Per Sam, la maschera di Fantasma è una sorta di valvola di sfogo che gli permette di affrontare la solitudine e la sua vita insignificante, scandita da una ferrea routine e da un lavoro banale in un'azienda che rivende componenti elettronici giapponesi. Finché, un giorno, conosce Sarah, bibliotecaria che gli fa battere il cuore. Pur di conquistarla, Sam è disposto a gettare al vento ogni cautela, e la sua quotidianità semi-tranquilla piomba nel caos. Privato delle sue certezze e in balia degli eventi, Sam dovrà decidere se continuare a nascondersi nell'ombra o se togliersi la maschera, compiendo per amore il suo più grande atto di coraggio. Un romanzo che ci ricorda quanto eroismo possa esserci in un piccolo gesto di gentilezza.
Mill Grove è una tranquilla e isolata cittadina della Pennsylvania: solo una strada per arrivare, solo una per andarsene. A Kate Reese sembra il luogo ideale per fuggire da un compagno violento, far perdere le proprie tracce e ricominciare una nuova vita. Lo deve al suo bambino, Christopher, che ha solo sette anni ma sa già quanto il mondo dei grandi possa far male. In quella nuova casa, tutto sembra andare a meraviglia: Christopher incontra nuovi amici, Kate trova un nuovo lavoro. Ma poi, all'improvviso, Christopher scompare. Per sei lunghissimi giorni, nessuna traccia di lui. Finché, una notte, il bambino riemerge dal bosco di Mission Street, al limitare della piccola città. È illeso, ma profondamente cambiato. Nessuno sembra accorgersene; solo sua madre sospetta qualcosa, perché Christopher, che ha sempre faticato a scuola, di punto in bianco prende ottimi voti ed è un vorace lettore. Ma nemmeno lei può immaginare tutta la verità. Christopher ora sente una voce in testa, e vede cose che agli altri sono impercettibili. Conosce i segreti del passato, inghiottiti dal bosco di Mission Street; quelli del presente, celati dietro le facciate rispettabili della città. Conosce il futuro tragico che sta per abbattersi su tutti loro. Non può parlarne a nessuno, nemmeno a sua madre, o lo prenderebbero per pazzo. Ma può e deve compiere la missione che quella voce amica gli detta: costruire una casa nel bosco, prima che arrivi Natale. Altrimenti, per sua madre, i suoi amici e l'intera città, sarà la fine. Dopo "Noi siamo infinito", Stephen Chbosky torna con un romanzo da brivido in cui il delicato passaggio dall'infanzia all'età adulta si compie attraverso una battaglia epica tra bene e male. Una storia in cui gli eroi sono coloro che non temono di abbandonarsi al potere dell'immaginazione.
Le irresistibili protagoniste di Festa di famiglia tornano a sorprenderci in questo romanzo imprevedibile come la vita, magico come i sogni di ogni donna. Una storia di nuovi inizi e di affetti da custodire come tesori preziosi.
Un anno volge al termine e uno nuovo sta per cominciare, carico di speranze, buoni propositi e qualche rimpianto. Mentre cerca un po' di pace nella bellissima Villa Sans-souci a Paraggi, che ha ricevuto in eredità dalla nonna materna, Maria Sole ripensa al grande inganno che ha determinato la fine del suo matrimonio poche settimane prima. Si chiede come abbia fatto a non accorgersi che suo marito non era quello che sembrava, pur conoscendolo sin dall'infanzia, e come i genitori di entrambi, che sospettavano da sempre, abbiano potuto tacere. Ripercorrendo i ricordi racchiusi nelle stanze della villa, la giovane donna si rende conto che la sua famiglia è sempre vissuta di segreti, per non sporcare l'immagine della propria rispettabilità. Ma ora Maria Sole vuole scrollarsi di dosso tante ipocrisie e riprendere in mano la vita, anche per amore del suo bambino. Per fortuna, ha accanto le sue tre amiche soccorrevoli: Carlotta, Andreina e Gloria, pronte a sostenersi vicendevolmente nei momenti di difficoltà. Ognuna delle quattro «amiche del giovedì» - così le chiama la proprietaria del ristorante dove s'incontrano una volta a settimana - si affaccia al nuovo anno con una sfida da affrontare: chi un ritorno di fiamma, chi una gravidanza inattesa, chi una scelta d'amore che sconvolge ogni certezza. Di fronte a quelle svolte, la loro forza sarà il legame che le unisce come sorelle. Come una famiglia sincera.
Berlino, 2016. Quel grande appartamento nel quartiere di Prenzlauer Berg è uno spazio inesplorato, ancora tutto da scoprire. Per Alicia, appena arrivata da Madrid, essere lì è come ascoltare l'inizio di una delle vecchie storie di sua nonna Paulina: colei che è sempre stata la sua confidente e la sua migliore amica, la sua protettrice e la sua complice; che le ha fatto da mamma quando Alicia, da bambina, ha perso la sua, le ha insegnato ad affrontare le prime delusioni, le ha trasmesso l'amore per i libri. A lei Alicia ha sempre confidato tutto, senza mezze verità, ma forse - se ne rende conto solo ora - quella sincerità non è stata reciproca. E quell'appartamento, di cui nessuno in famiglia conosceva l'esistenza, ne è la prova. Alicia non può affrontare la nonna e chiederle spiegazioni, perché Paulina è mancata. Proprio adesso che la vita privata di Alicia sta andando in pezzi e ora più che mai avrebbe bisogno di una sua parola di conforto. Ciò che resta di lei è un vuoto incolmabile, un vecchio album di foto e quella casa misteriosa che le ha lasciato in eredità. Da lì Alicia partirà per un viaggio di scoperta a ritroso nel tempo, immergendosi nel passato della nonna: dall'infanzia nell'inferno della Berlino nazista alla sopravvivenza nella stessa città durante la brutale occupazione sovietica, fino alla fuga nella Spagna franchista; dal ricordo straziante degli affetti più cari strappatile durante la guerra all'amore incondizionato per i figli e la nipote. Sempre sorretta dalla determinazione feroce con cui aveva imparato ben presto a sfidare il destino: consapevole, da sopravvissuta, che avrebbe dovuto fare affidamento esclusivamente su se stessa. È in quella vecchia casa, inizio e fine di tutto, che Alicia potrà ritrovare l'origine della forza che ha mosso Paulina e trarne l'esempio necessario, oggi, per dissipare le nubi del suo futuro. Scoprendo nell'ultimo segreto della nonna il più grande regalo che potesse farle.
Curata da Stephen King insieme a Bev Vincent, suo amico e collaboratore da sempre, "Odio volare" è una raccolta di racconti horror che hanno un particolare filo conduttore: sono tutti ambientati ad alta quota, a bordo di un aereo. Ed essendo horror, naturalmente raccontano tutto quello che di orribile può succedere quando sei sospeso in aria a diecimila metri di altezza, chiuso in una scatola di metallo (e il riferimento non è per niente casuale) che sfreccia a più di 800 chilometri l'ora, insieme a decine di sconosciuti che potrebbero fare qualunque cosa. King, che sicuramente non ama viaggiare in aereo, ha fornito il suo personale contributo al volume aggiungendovi un'introduzione, le note a ogni storia e soprattutto un racconto originale "L'esperto di turbolenze". Inoltre ha reclutato Joe Hill che ha scritto "Siete liberi", altra storia ad hoc completamente inedita. Il resto del libro contiene un mix di storie nuove e già pubblicate di autori famosi e meno noti, tra cui Sir Arthur Conan Doyle, Richard Matheson, Ambrose Bierce, Dan Simmons, Ray Bradbury, e altri ancora. King ha raccontato così le origini del libro: «Allora, eravamo seduti a cena prima della proiezione de 'La Torre Nera' a Bangor, e sapevamo che molte persone sarebbero arrivate in aereo per partecipare all'evento. Io ho confessato che odio volare e la conversazione si è concentrata su storie di aerei, alcune spaventose, altre divertenti. Ho notato che non era mai stata pubblicata una raccolta di racconti horror sul volo, anche se me ne erano venuti in mente diversi sul tema. Qualcuno avrebbe dovuto farla. Bev Vincent, che è un incredibile pozzo di scienza, ha accettato di curarla con me e ora eccola qui. Bev e io pensiamo che sia una lettura ideale da aereo, specialmente durante gli atterraggi turbolenti».
Victoria McQueen ha il potere straordinario di trovare le cose: un braccialetto smarrito, una foto perduta, risposte a interrogativi che non hanno soluzione. Vic tiene segreta questa sua insolita abilità, perché sa che nessuno le crederebbe. Anche Charles Talent Manx ha un potere tutto suo. La sua Rolls-Royce del 1938 con la targa personalizzata NOS4A2 gli permette, entrando in una dimensione parallela, di trasportare bambini innocenti nello straordinario parco dei divertimenti e degli orrori che Charlie chiama Christmasland. Un giorno, Vic esce per cercare guai e la sua strada incrocia per caso quella di Charlie, ma la ragazza riesce a sfuggire al male implacabile dell'uomo. Ora Vic è diventata una donna disperata che cerca di dimenticare. Ma Charlie Manx non ha mai smesso di pensare all'eccezionale Victoria McQueen e non si fermerà finché non avrà avuto la sua vendetta. Vuole dare la caccia a qualcosa di molto speciale, qualcosa che Vic non potrà mai sostituire.
Sicilia, oggi. Dal fondo del mare emergono i resti di un aereo inabissatosi durante la Seconda guerra mondiale. Tra i reperti, una vecchia macchina fotografica con due iniziali perfettamente leggibili: M.R. Quelle di Moritz Reincke? Quando Nina era piccola, bastava menzionare quel nome perché calasse un silenzio di ghiaccio: in famiglia, il nonno Moritz era un tabù. Cineoperatore dell'esercito tedesco di stanza in Nord Africa, non aveva mai fatto ritorno a Berlino. Sul perché, solo tre parole: «Disperso nel deserto». Forse per questo Nina è diventata archeologa, per chiarire misteri irrisolti. Ma proprio ora che la verità sembra venire a galla insieme al relitto, una sconosciuta si fa avanti con una storia che stravolge ogni certezza. Nata a Tunisi, dice di essere figlia di Moritz - o meglio, Maurice: il nome della sua seconda vita. Tunisi, 1942. Nel quartiere chiamato «Piccola Sicilia» convivono da sempre ebrei, cristiani e musulmani. Tanti gli immigrati italiani, come la famiglia ebrea dei Sarfati: il dottor Albert e sua moglie Mimi; il figlio maggiore, Victor, affascinante pianista; e Yasmina, salvata dall'orfanotrofio e cresciuta come una figlia, animo inquieto che trova rifugio nei sogni e nell'adorazione per Victor. Con l'arrivo della guerra l'equilibrio del loro piccolo angolo cosmopolita inizia a vacillare. Tra gli invasori tedeschi, un giovane soldato filma quel mondo prossimo alla fine. Il suo nome è Moritz. Taciturno ma straordinario osservatore, preferisce restare ai margini dell'inquadratura, senza farsi coinvolgere dagli eventi. Non sa che una scelta di umanità sta per legare in maniera irreversibile il suo destino a quello di Victor e Yasmina. A costo della sua stessa vita. Perché non si può vivere senza scegliere, e non si può amare senza perdere l'innocenza. Sullo sfondo epico della storia in cui affondano le radici del nostro presente, s'intessono le sorti di due famiglie, spezzate e unite a loro insaputa. Un intreccio di destini in cerca di un luogo da chiamare casa, di un nome in cui trovare rifugio, di una storia in cui riconoscersi e sciogliere i nodi dell'anima.
Londra, 1501. Quando la giovane e orgogliosa Caterina d'Aragona lascia la sua amata Spagna e giunge alla corte dei Tudor per sposare l'erede al trono d'Inghilterra, la principessa Margherita le prende subito le misure. Non desidera un'altra principessa a corte, né è disposta a lasciarsi conquistare dagli occhi celesti e i modi gentili della futura cognata. La vista, poi, della fastosità delle nozze non fa che accenderne l'invidia. Il matrimonio è una dichiarazione al mondo della ricchezza e della grandiosità dei Tudor. Il re ha speso una fortuna per una settimana di giostre, festeggiamenti e banchetti, le fontane versano vino e si arrostiscono buoi. Così, quando arriva il suo turno e viene data in moglie al re di Scozia per consolidare la pace tra i due regni, Margherita accetta il suo destino. Nonostante le paure iniziali, s'innamora di quella terra. Tuttavia, quando l'esercito del marito si scontra con quello del fratello, divenuto re Enrico VIII, deve fare una scelta. E non va meglio alla principessina Maria, la prediletta della famiglia Tudor, adorata in tutta Europa per la bellezza e il fascino, che re Enrico VIII offre, appena diciottenne, all'anziano re di Francia. Diventate regine d'Inghilterra, Scozia e Francia, le tre donne si ritrovano unite dalla lealtà degli affetti e divise dalla violenza della politica, costrette a schierarsi l'una contro l'altra in battaglia e a difendere i rispettivi troni da tradimenti e pericoli. Ma il loro legame sarà sempre più forte di tutto, più potente di qualsiasi uomo, persino di un re.
Tutti i giorni, a Parigi, Juliette prende il metrò: stessa ora, stessa linea. Quando non è troppo assorta in un romanzo, ama perdersi a osservare i lettori intorno a lei: il collezionista di libri rari, la studentessa di matematica, la ragazza che piange a pagina 247. Li guarda con curiosità, come se dai loro gusti letterari potesse entrare in qualche modo nella loro vita e dare colore alla sua, così monotona, così prevedibile. Fino al giorno in cui decide all'improvviso di scendere qualche fermata prima e fare una strada diversa dal solito per andare al lavoro: un cambio di percorso che segnerà la sua vita oltre ogni aspettativa. Perché in quelle strade sconosciute incontrerà Soliman, che vive circondato di vecchi volumi ed è convinto che un libro, se donato alla persona giusta, può cambiare il corso del destino. Grazie ai consigli e alla saggezza di Soliman, e all'esuberanza della sua figlioletta Zaïde, Juliette compirà un viaggio incredibile alla scoperta dei romanzi e di se stessa, che stravolgerà i suoi orizzonti per sempre.
La ragazza che leggeva nel metrò è una favola moderna sulla magia dei romanzi e la poesia delle piccole cose. Una storia incantevole, piena di luce e ottimismo, che conquisterà lettori di ogni tipo: chi legge in treno, sbirciando da sopra la spalla del vicino, in pausa pranzo oppure nella solitudine della propria casa, su una poltrona comoda o tra le bolle della vasca da bagno.
Una ragazza alla ricerca di una vita migliore. Un mare che separa il passato dal futuro. Una storia che capovolge la nostra visione del mondo. Teresa sta per diventare nonna, ma non è una futura nonna come tutte le altre. Ha solo quarantadue anni e da quando ne aveva sedici vive a Freetown, in Sierra Leone, dove è arrivata come profuga. Ventisei anni prima, infatti, nel 2024, Teresa ha dovuto lasciare una poverissima Germania per intraprendere insieme alla sua famiglia un interminabile viaggio della speranza verso le coste siciliane: l'unico punto di partenza per tutti i barconi dei migranti diretti in Africa. Questo perché dall'inizio del nuovo millennio il mondo è capovolto. I Paesi africani sono i più ricchi della Terra, mentre quelli europei, vessati da anni di recessione economica, di crisi climatica e da numerose guerre, sono diventati invivibili. Così, da allora, ogni giorno una massa infinita di profughi tenta di lasciare la miseria degli Stati del Nord del mondo in cerca di un futuro migliore. Teresa è tra quei pochi fortunati che ce l'hanno fatta, ma a carissimo prezzo. Ora, mentre attende in ospedale che si compia nuovamente il miracolo della vita, ripensa a tutto quello che ha rischiato, alle violenze subite, a ciò che ha perduto attraversando il Mediterraneo ventisei anni prima, per arrivare alla sua terra promessa. Il luogo che finalmente ha potuto chiamare casa.
Genova. Quando Agata varca la soglia, l'appartamento è silenzioso e tremendamente buio. Sua madre non c'è più, da diversi mesi ormai. Resta soltanto l'odore delle stanze vuote, la polvere sui mobili, insieme all'eco dei ricordi e ai segreti, che ora nessuno può più mantenere, e che i vecchi quaderni dell'amata zia Alice, rimasti a lungo nascosti, sono pronti a rivelare. Quelle pagine custodiscono, infatti, il ritratto di una donna che Agata stenta a riconoscere come la sua zia Alice, e la storia di un grande amore proibito, di cui non ha mai saputo nulla. E sarà proprio il racconto di quella vita segreta a cambiare tutto, anche nel suo presente. Perché c'è un filo unico, un sentiero sepolto che unisce le generazioni di donne della famiglia Lantieri. Agata, ancora una volta lontana da Genova, tra gli scorci rassicuranti delle estati trascorse nella fattoria di famiglia in Valpolcevera, scoprirà non solo la vera storia della propria famiglia, ma imparerà anche che la forza nasce dalle fragilità, il coraggio dal dolore e che il vero amore non conosce lo scorrere del tempo. Soprattutto si renderà conto che quel fazzoletto di terra, tra i due versanti di una collina, sulle alture genovesi, racchiude in sé tutta la loro storia: ogni ritorno è un ritorno lì, ogni partenza è una partenza da lì, ogni perdita, ogni nascita, ogni gioia e ogni dolore sembra compiersi e avere senso soltanto tra quei colori. Oggi più di ieri. Intrecciando luoghi, accadimenti e personaggi, Chiara Ferraris restituisce al lettore al tempo stesso un frammento della grande storia d'Italia e una saga familiare. Tra passato e presente, "L'impromissa" si rivela così una storia d'amore e di appartenenza, dove le protagoniste sono le donne, le loro scelte, la loro forza, il loro sacrificio.
Scott Carey sta percorrendo senza fretta il tratto di strada che lo separa dal suo appuntamento. Si è lasciato alle spalle la casa di Castle Rock, troppo grande e solitaria da quando la moglie se n'è andata, se non fosse per Bill, il gattone pigro che gli tiene compagnia. Non ha fretta, Scott, perché quello che deve raccontare al dottor Bob, amico di una vita, è davvero molto strano e ha paura che il vecchio medico lo prenda per matto. Infatti Scott sta perdendo peso, lo dice la bilancia, ma il suo aspetto non è cambiato di una virgola. Come se la forza di gravità stesse progressivamente dissolvendosi nel suo corpo. Eppure, nonostante la preoccupazione, Scott si sente felice, come non era da molto tempo, tanto euforico da provare a rimettere le cose a posto, a Castle Rock. Tanto, da provare a riaffermare il potere della parola sull'ottusità del pregiudizio. Tanto, da voler dimostrare che l'amicizia è sempre a portata di mano. In un racconto che è anche un omaggio ai suoi maestri, King si prende la libertà, più che legittima, di dare una possibile risposta alle tristi derive del nostro tempo.
Capita di rado di rendersi conto dell'ultima volta in cui si fa qualcosa. L'ultimo gelato dell'estate, l'ultimo abbraccio a un amico che poi muore o parte, l'ultima canzone che poi la serata finisce. Quando ancora vedeva le rondini volare in cielo a primavera, Filadelfia non sapeva che sarebbero state le ultime. Poi più niente. E neanche libellule, lumache, pesci nel fiume. Perché il mondo si era fatto grigio e sporco. Filadelfia ha sedici anni. Altissima, magra, cento soprannomi che le hanno rifilato i bulli della scuola, si è appena trasferita in una nuova città, in cerca di altri colori e di giorni meno difficili. Perché, nonostante tutto, ci prova a sognare più forte. È così che le ha insegnato suo nonno, che sa tante cose e sembra venuto, più che da un'altra epoca, da un altro pianeta. Lui, questo mondo in cui non ci si saluta più per risparmiare sulle parole e si ringhia davanti a una tastiera, non lo riconosce più. E non si dà pace per quegli alberi spogli e quel fiume logoro per gli scarichi della fabbrica di Ilvo, il principale imprenditore della zona. Il giorno in cui il nonno sparisce, tocca a Filadelfia mettersi alla sua ricerca. E si troverà a fare molto più di questo. Si batterà per salvare tutto ciò in cui crede, senza sapere se ce la farà, ma non avendo altra scelta che provarci. Una favola moderna che con ironia, dolcezza e un tocco di magia ci invita a non perdere la speranza di poter cambiare questo mondo malconcio.
Alice è stata una figlia modello e una perfetta sorella maggiore, quella che in famiglia cercava di tenere insieme tutti i pezzi mentre il padre stava per abbandonarli, quella che per prima ha trovato il modo di comunicare con il fratellino, nato privo di udito, e di farlo sentire «normale». Ha pensato agli altri prima che a se stessa, ha seguito le regole prima che il cuore e adesso, di fronte a una passione che ha scardinato tutti i suoi schemi e le sue certezze, si ritrova a mentire, tradire, fuggire. Ma sua madre, Sandra, non ha alcuna intenzione di lasciarla sola. Su quel volo per Parigi c'è anche lei, e insieme iniziano un viaggio che è un guardarsi negli occhi e affrontare tutti i non detti, a partire da quel vuoto che ha rischiato di inghiottire la loro famiglia tanti anni prima. Alice si illude che, ritrovando la persona che si era insinuata nelle crepe della loro fragilità, possa dare una risposta a tutti i perché che si porta dentro, magari capire ciò che sta accadendo a lei ora, vendicare il passato e punire se stessa. Le occorreranno chilometri e scoperte inattese, tuttavia, per comprendere che non è da quella ricerca che può trovare conforto. Perché una sola è la verità: la perfezione non esiste, solo l'amore conta, solo l'amore resta. E la sua famiglia, così complicata, così imperfetta, saprà dimostrarle ancora una volta il suo senso più profondo: essere presente, sempre e a ogni costo. Per continuare insieme il cammino, qualunque sia la destinazione.
La sera del 10 luglio, davanti al poliziotto che lo interroga, il signor Ritz è visibilmente scosso. Poche ore prima, nel piccolo parco della sua città, Flint City, mentre portava a spasso il cane, si è imbattuto nel cadavere martoriato di un bambino. Un bambino di undici anni. A Flint City ci si conosce tutti e certe cose sono semplicemente impensabili. Così la testimonianza del signor Ritz è solo la prima di molte, che la polizia raccoglie in pochissimo tempo, perché non si può lasciare libero il mostro che ha commesso un delitto tanto orribile. E le indagini scivolano rapidamente verso un uomo e uno solo: Terry Maitland. Testimoni oculari, impronte digitali, gruppo sanguigno, persino il DNA puntano su Terry, il più insospettabile dei cittadini, il gentile professore di inglese, allenatore di baseball dei pulcini, marito e padre esemplare. Ma proprio per questo il detective Ralph Anderson decide di sottoporlo alla gogna pubblica. Il suo arresto spettacolare, allo stadio durante la partita e davanti a tutti, fa notizia e il caso sembra risolto. Solo che Terry Maitland, il 10 luglio, non era in città. E il suo alibi è inoppugnabile: testimoni oculari, impronte, tutto dimostra che il brav'uomo non può essere l'assassino. Per stabilire quale versione della storia sia quella vera non può bastare la ragione. Perché il male ha molte facce. E King le conosce tutte.
Un'auto di lusso sfreccia nella notte lungo l'autostrada che collega Roma a Milano. A bordo c'è il conte Lamberto Rissotto, che possiede un'importante industria metallurgica e la dirige con sapienza, nonostante le difficoltà legate alla crisi economica del Paese. L'uomo ha fretta di rincasare per chiudere immediatamente ogni rapporto con la bellissima moglie Armanda, perché ha appena scoperto la sua ultima imbarazzante follia. A mitigare la cupezza del suo stato d'animo c'è il recente ricordo del fuggevole incontro con una sconosciuta «molto giovane, molto bella, di gran classe» che si è stupidamente lasciato sfuggire. Nella notte, un altro uomo viaggia lungo la stessa autostrada da Sud a Nord, solo, sulla sua utilitaria impolverata: è Giovanni Rancati, sindacalista. Ha percorso chilometri per incontrare gli operai che tanto ama, per condividerne le preoccupazioni e difenderne il futuro. A Milano l'attende la sua compagna, Bruna, che fa la parrucchiera e dopo anni di sacrifici è riuscita ad aprire un negozio tutto suo. Insieme vivono in un quartiere popolare, uno di quelli in cui le case di ringhiera mettono in piazza gioie e dolori di ognuno, una realtà in cui si fatica ad arrivare a fine mese e un sogno può costare i risparmi di una vita. Lamberto e Giovanni rappresentano due mondi opposti e lontani, ma le loro strade finiranno per incrociarsi, un po' per necessità e un po' per caso. Dal loro incontro nasce un avvincente intreccio di destini in cui si rispecchia l'Italia di oggi, ancora divisa da contraddizioni e lotte sociali, ma unita da un profondo e assoluto bisogno di giustizia e amore.
Gloria, Dot, Liddy e Marjorie sono amiche inseparabili fin dai tempi del liceo. Come tutte le donne degli anni Sessanta hanno desideri che non possono confessare, professioni a cui non possono ambire e compiti che devono adempiere. Ma c'è una cosa che nessuno può negare loro: gli incontri del Club dei libri proibiti. Ogni venerdì di plenilunio si ritrovano, infatti, per appuntamenti segreti in cui condividono letture «scandalose» e le fantasie più intime, liberandosi finalmente da ogni tabù e ogni ipocrisia. Cinquant'anni dopo, la loro piccola biblioteca proibita, per una serie di coincidenze, sarà ereditata da May-June, detta M.J., Addie, Britt e Jules, quattro sconosciute che, senza preavviso, diventeranno parte del Club. May-June è una ex editor della prestigiosa rivista «City» che ha lasciato la sua promettente carriera a New York per raggiungere il fidanzato Dan in California; Addie è una psicologa single molto disinibita; Britt è un'agente immobiliare stressata con un marito disoccupato e due gemelli terribili; Jules è una moglie e madre fin troppo devota. Quattro donne con vite, desideri e prospettive molto diverse. Ma tutte scopriranno di avere in comune la stessa inconfessata solitudine, la stessa insoddisfazione, la stessa necessità di trovare se stesse. E tra scetticismo, tradimenti e riconciliazioni, saranno proprio gli incontri del Club dei libri proibiti a insegnare anche a loro il valore dell'amicizia sincera e della libertà vera: quella di essere se stesse fino in fondo.
Bernadette Laudis vive da sempre con un peso inspiegabile sul cuore, un senso di vuoto che le fa mancare l'aria all'improvviso nonostante l'abbraccio caldo della famiglia, e che cerca di colmare con il suono del suo violoncello. Finché, un giorno, un oggetto stonato rinvenuto sul pavimento di casa rivela una verità affilata, che squarcia il velo di purezza di cui credeva ammantata la sua vita. E il dolore la getta in un crepaccio senza appigli, di quelli che si insidiano nei ghiacciai delle Alpi che fanno da contorno al paesino di Cimacase, dove lei da Milano si è trasferita per amore. Una notte, in cerca di ossigeno fresco, Bernadette si addentra nei boschi e scopre una radura protetta da un recinto di betulle. Lì, in una casa di sasso, vive Giosuè, un pastore solitario, un uomo anziano che si è fatto eremita per proteggere i ricordi. In paese lo chiamano «il re delle betulle»: dicono che i suoi consigli siano un balsamo per le ferite dell'anima; dicono che sappia leggerti dentro, ma che non tutti riescano a trovarlo. Parla poco, ma conosce la saggezza degli alberi e sa ascoltare. Anche la voce del silenzio. Grazie a quell'incontro, Bernadette inizierà a sciogliere i nodi del cuore. Grazie al bosco di betulle, troverà la chiave per spalancare una porta sul suo passato, sulla storia della sua famiglia e sul mistero delle sue origini. Liberandosi così da quell'antico peso sull'anima e ritrovando la strada di casa. Perché ci sono destini che solo gli alberi sono in grado di preservare.
Ci sono luoghi che hanno il potere di curare ogni ferita. Per Mae, quel luogo si chiama Alexandria Bay, la cittadina a nord di New York dove è cresciuta insieme ai nonni, che da sessant'anni mandano avanti con passione Summers' Inn, la locanda sul fiume. Lì sono di casa le sue memorie più care: il primo amore, il calore della famiglia, i pochi ricordi della mamma - con quei suoi consigli su «cosa fare quando fuori piove», quasi perle di saggezza per affrontare le piccole delusioni della vita. Ed è proprio lì, quindi, che Mae si rifugia il giorno in cui scopre che il suo futuro marito è sparito nel nulla, lasciando in bancarotta lei e tutti gli amici che avevano investito nella loro società. Ma le cose non sono più come prima. O forse è Mae a vederle sotto una luce diversa, adulta. Alla locanda, la nonna sta perdendo la lucidità di un tempo; sembra vivere in un passato di cui ricorda nitidamente ogni dettaglio e dal quale emerge all'improvviso, senza filtri, una rivelazione sconvolgente. In città, intanto, un incontro fortuito con Gabe, il suo primo grande amore, costringe Mae ad affrontare una volta per tutte la verità sulla fine della loro storia. Davanti a lei ci sono i segreti di una vita intera: un labirinto oscuro che dovrà attraversare se vorrà ritrovare la felicità per sé e la sua famiglia. Perché, se è vero che la casa è dove ti porta il cuore, a volte quel cuore ha bisogno di amore, perdono e buona volontà per rimettere insieme tutti i pezzi perduti per strada...
Teresa è una giovane donna che vorrebbe colorare la sua vita. Il suo cuore è cucito di grigio da quando, bambina, ha perso la madre ed è passata sotto la tutela inflessibile di una zia gelida e severa. Sarà per questo che frequenta le lezioni private di un anziano pittore che è anche un po' filosofo: è lui a insegnarle che, prima del colore, deve imparare a dominare l'oscurità e, anziché continuare a sfumare gli sbagli, spesso è meglio strappare il foglio e ricominciare da capo. Teresa non ha mai avuto il coraggio di prendere in mano la sua vita. Ma un giorno, passando davanti al negozio di un antiquario a Madrid, avverte un brivido che la spinge a entrare e a soffermarsi davanti a una vecchia insegna parigina: «Aux tissus des Vosges, Alice HUMBERT, nouveautés». Quella scritta colorata le parla di un tempo lontano, di una città affascinante e di una donna sconosciuta cui sente legato inspiegabilmente il suo destino. E così, in un istante, è presa dal desiderio di conoscere il mistero che si cela dietro quel nome, e lascia Madrid per la città delle luci. A Parigi, Teresa trova il negozio di stoffe abbandonato nei pressi della Senna, e proprio lì scopre vecchie fotografie di inizio Novecento che ritraggono una bellissima ragazza: Alice. Un frammento dopo l'altro, Teresa ricomporrà il quadro di una vita di cui avrebbe voluto essere protagonista: dalle umili origini all'ascesa nel bel mondo, dagli atelier dei pittori maledetti di Montparnasse a quello scintillante di Coco Chanel. S'immergerà nella storia di una donna che cercò la felicità a ogni costo, senza paura di attraversare le mille zone d'ombra dell'esistenza. E, grazie a quella storia, Teresa imparerà a riconoscere la luce che si nasconde anche dentro il bianco e nero, trovando finalmente la spinta per una nuova vita e un nuovo inizio tutto suo.
Sawyer e Isaac non potrebbero essere più diversi tra loro. Lei è tosta, disinibita e, in apparenza, spietata. Lui è timido, impacciato e, con i suoi occhiali da nerd e il suo bizzarro abbigliamento fatto di bretelle e papillon, è letteralmente una frana con le ragazze. Dalla morte dei genitori, Sawyer se l'è sempre cavata da sola e non ha mai permesso a nessuno di avvicinarsi a lei. Men che meno Isaac Theodore Grant. Anzi, in circostanze normali, non lo avrebbe degnato nemmeno di uno sguardo, ma quando si ritrova nella stessa serata con lui e alcune ragazze lo prendono in giro, lei non può sopportarlo. Così, senza pensarci due volte, lo bacia di fronte a tutti. Il piano sembra funzionare... fin troppo bene, tanto che i due decidono di stringere un patto: Sawyer aiuterà Isaac a liberarsi dalla sua reputazione di nerd trasformandolo in un bad boy, in cambio lei potrà documentare il cambiamento e usarlo per il progetto finale del suo corso di fotografia. Ma quell'accordo, a prima vista innocuo, stravolgerà completamente il mondo di entrambi. E presto Sawyer tornerà a sentire qualcosa dentro, là dove aveva sperato di aver rinchiuso tutto, là in fondo al cuore.
Milano, 2014. Julia, giovane e brillante stilista tedesca, sta per affrontare la sfilata che potrebbe finalmente coronare i suoi sogni. Ma, proprio mentre guarda al futuro, il passato torna a cercarla nei panni di uno sconosciuto che sostiene di essere suo nonno. Dice di essere il padre di quel padre che lei ha sempre creduto morto, e le mostra la foto di una ragazza che potrebbe essere Julia stessa, tanto le somiglia, se solo quel ritratto non fosse stato scattato sessant'anni prima. Milano, 1954. Vincent, promettente ingegnere tedesco, arriva da Monaco con il compito di testare una piccola automobile italiana che potrebbe risollevare le sorti della BMW. È così che conosce Giulietta, incaricata di fargli da interprete, e se ne innamora. Lei è una ragazza piena di vita e di sogni - ama disegnare e cucire vestiti - ma è frenata dalla sua famiglia, emigrata dalla Sicilia, e da una promessa che già la lega a un altro uomo. Si ritroverà a scegliere tra amore e dovere, libertà e tradizione, e quella scelta segnerà il destino di tutte le generazioni a venire. Fino a Julia. Proprio a lei, oggi, viene chiesto da quel perfetto estraneo di ricucire uno strappo doloroso, di ricomporre una famiglia che non ha mai conosciuto. Ma che ha sempre desiderato avere. Se accetta, l'attende un viaggio alla ricerca della verità, un tuffo nel passato alla scoperta delle sue radici. L'attendono bugie e segreti che potrebbero ferirla: il prezzo da pagare per riavere un mondo di affetti che le è sempre mancato. L'attende la scoperta emozionante di un amore incancellabile a cui va resa giustizia e di una donna luminosa che, all'insaputa di Julia, vive da sempre dentro di lei e dentro i suoi sogni.
Dawn Lily Edwards ha vent'anni e studia Letteratura all'università di Woodshill. Pubblica racconti online e il suo sogno è diventare scrittrice. Ma ora, a chilometri di distanza da casa, c'è solo una cosa che desidera più di ogni altra: dimenticare. Dimenticare che il suo primo amore l'ha tradita spezzandole il cuore. Da allora, Dawn ha giurato a se stessa di non lasciarsi più coinvolgere al punto da relegare le sue aspirazioni in un angolo e dare a qualcuno il potere di distruggerla. Ma, appena arrivata in città, incontra Spencer Cosgrove. È affascinante, divertente e inizia subito a flirtare con lei. Dawn resiste con tutte le sue forze per paura di rimanere ferita un'altra volta, eppure non può negare l'evidenza: Spencer ha toccato qualcosa dentro di lei che credeva di aver perduto per sempre. Anche lui, però, nonostante la sua contagiosa voglia di vivere e il suo modo di fare allegro, spensierato e impertinente, nasconde un terribile segreto nel suo passato. Un senso di colpa che lo accompagna ancora oggi. Dawn e Spencer dovranno imparare a fidarsi l'uno dell'altra, giorno per giorno, e ricominciare da capo, a vivere e ad amare.
È un tardo pomeriggio di giugno quando Jane raggiunge il cancello della villa dove passerà l'estate. Per lei, diplomata a pieni voti in Inghilterra, lavorare come ragazza alla pari per una ricca famiglia romana è un modo per mettere da parte qualche soldo, ma soprattutto il primo passo verso un futuro che intende scegliere da sola. Gli zii, unici parenti rimasti, la vorrebbero indirizzare a studi di economia, un percorso sensato che garantisce un solido avvenire. Ma lei non può dimenticare che i suoi genitori hanno seguito la loro passione a costo della vita, e la passione di Jane è il disegno, non i numeri. A nemmeno vent'anni, ha imparato a dar retta più al cuore che alla ragione. Il cuore, fin dal loro primo rocambolesco incontro, la spinge verso il suo datore di lavoro, Edoardo Rocca, un uomo d'affari dal fascino misterioso, zio del bambino di cui lei si deve occupare. È bello, sicuro di sé, sfuggente. Jane ne è intimorita, ma al tempo stesso attratta. Lui appartiene a un altro mondo, lo sa bene, eppure sente un'affinità che nessuna logica può spiegare. Basta una notte insonne perché si accenda una passione che sfida il buonsenso e la convenienza, non solo per la differenza di età, ma anche perché c'è qualcosa che Edoardo nasconde, segreti ed errori che stanno per travolgerlo. E, quando questo accadrà, per Jane sarà troppo tardi per mettersi in salvo.
Costruita per una clientela esclusiva, la Queen Charlotte sta salpando dal porto sul fiume Hudson per la sua crociera inaugurale. A bordo della bellissima nave salgono personaggi famosi, ricche signore, fortunati vincitori di biglietti premio e alcuni brillanti speaker che allieteranno le giornate dei viaggiatori con le loro conferenze. L'atmosfera è sfarzosa, come in certi romanzi alla Agatha Christie, e la traversata promette di essere splendida. Anche perché si dice che una delle passeggere, Lady Emily Haywood, indosserà per la prima volta l'inestimabile collana di smeraldi che pare sia appartenuta a Cleopatra. E che, secondo la leggenda, reca con sé una maledizione: chi la porta in mare non vivrà abbastanza da tornare a riva. Naturalmente, nessuno crede a quella vecchia storia. Sennonché, a tre giorni dalla partenza, Lady Em è ritrovata cadavere e la collana è scomparsa. La lista dei sospetti è lunga, ma chi è il vero colpevole? L'assistente devota? Il giovane avvocato che voleva convincere Lady Em a rendere il collier all'Egitto, suo proprietario legittimo? O Celia Kilbride, l'esperta di pietre preziose amica della vecchia signora? Per fortuna, a indagare sono due infallibili quanto fortunati investigatori, che si trovano lì per festeggiare il loro quarantacinquesimo anniversario di matrimonio: Alvirah e Will Meehan, questa volta, dovranno districare una matassa più intricata che mai.
Che cosa accomuna una ragazza che non si arrende e un seducente uomo in nero? Una cosa preziosa: una scatola in mogano coperta da una serie di bottoni colorati. Ma che cosa ottenere premendoli dipende solo da lei.
Gwendy Peterson ha dodici anni e vive a Castle Rock, una cittadina piccola e timorata di Dio. È cicciottella e per questo vittima del bullo della scuola, che è riuscito a farla prendere in giro da metà dei compagni. Per sfuggire alla persecuzione, Gwendy corre tutte le mattine sulla Scala del Suicidio (un promontorio sopraelevato che prende il nome da un tragico evento avvenuto anni prima), a costo di arrivare in cima senza fiato. Ha un piano per l'estate: correre tanto da diventare così magra che l'odioso stronzetto non le darà più fastidio. Un giorno, mentre boccheggia per riprendere il respiro, Gwendy è sorpresa da una presenza inaspettata: un singolare uomo in nero. Alto, gli occhi azzurri, un lungo pastrano che fa a pugni con la temperatura canicolare, l'uomo si presenta educatamente: è Mr. Farris, e la osserva da un pezzo. Come tutti i bambini, Gwendy si è sentita mille volte dire di non dare confidenza agli sconosciuti, ma questo sembra davvero speciale, dolce e convincente. E ha un regalo per lei, che è una ragazza tanto coscienziosa e responsabile. Una scatola, la sua scatola. Un bell'oggetto di mogano antico e solido, coperto da una serie di bottoni colorati. Che cosa ottenere premendoli dipende solo da Gwendy. Nel bene e nel male.
Una serie bestseller, intrigante, romantica.
«Vi farà ridere, piangere e innamorare.» - Anna Todd
Amare è ricominciare, ancora una volta.
Nuovo nome, nuovo taglio di capelli, nuova città. Così Allie Harper, diciannove anni, è pronta a scrivere la sua storia, a un migliaio di chilometri di distanza dal suo passato, all'università di Woodshill, dove si è iscritta a Letteratura. Ma c'è ancora un tassello mancante per rendere davvero perfetto questo nuovo inizio: un alloggio. La ricerca si sta rivelando più difficile del previsto e Allie ha smesso di contare i tentativi andati male. Finché, all'ultimo appuntamento in agenda, finalmente arriva lei: la casa perfetta. Pulita, luminosa e accogliente. Peccato per la compagnia: con i suoi tatuaggi e l'aria strafottente, Kaden White è l'ultima persona con cui Allie vorrebbe condividere un appartamento. E Kaden, dal canto suo, non vuole affatto una coinquilina, che lo tramortisca con tutte le sue chiacchiere da donna. Purtroppo per loro, però, le circostanze non lasciano altra scelta. Non resta quindi che arrendersi e stabilire immediatamente le tre regole fondamentali per la convivenza perfetta: niente sentimentalismi, nessun'interferenza nei fatti altrui e, soprattutto, nessun contatto fisico. Ma le regole sono fatte per essere infrante... Arriva da oltralpe la nuova, giovanissima regina delle classifiche. Il suo nome è Mona Kasten ed è una delle booktuber più popolari e di successo in Germania. Con la serie Again Venetoha conquistato la Top 10 e, in pochi mesi, ha venduto oltre 200.000 copie. E ora è pronta a far innamorare le lettrici italiane con le sue pagine, piene di romanticismo, ironia e sensualità.
Due epoche, due continenti, due mondi lontani. Ma un unico filo, per ora invisibile, a unirli, e intrecciare destini che non sanno nulla l'uno dell'altro.
Dresda, 1945. Sotto un diluvio di bombe, una ragazza muore dando alla luce un figlio. Nell’affidarlo alla carità di estranei, consegna loro anche il nome del neonato, come una promessa di futuro. New York, 1969. Nella Manhattan di Andy Warhol e Jimi Hendrix, un giovane imprenditore rampante è pronto a tutto pur di conquistarsi un posto nel mondo e nel cuore dell’unica donna che è riuscita a farlo innamorare. Lui, Werner, orfano di genitori ignoti, è convinto di poter scrivere la propria vita da zero. Lei, Rebecca, figlia di uno degli uomini più facoltosi d’America, è uno spirito libero. La passione li travolge senza limiti. Ma la felicità ha le ore contate. Una rivelazione inattesa strappa a Werner quel futuro che credeva di avere già in pugno. C’è qualcosa, nelle sue origini oscure, che rischia di separarlo per sempre da Rebecca. Se vuole davvero lottare per il suo amore, Werner dovrà fare i conti con il passato, ripercorrendo a ritroso la Storia alla ricerca della sua vera identità, la cui unica traccia è cucita da sempre dentro i suoi vestiti di bimbo: «Si chiama Werner Zilch. Non cambiategli il nome, è l’ultimo di noi.»
All’inizio non si accorgono nemmeno l’una dell’altra, ognuna rapita dal panorama di Genova, ognuna intenta a scrivere sul cielo limpido pensieri che dentro fanno troppo male. Fosca e Valeria si incontrano per caso nella loro città, sul tetto di un palazzo dove entrambe si sono rifugiate nel tentativo di sfuggire al senso di abbandono che a volte la vita ti consegna a sorpresa, senza chiederti se ti senti pronta. Fosca è scappata da Milano e dalla confessione scioccante con cui suo marito ha messo fine in un istante alla loro lunga storia, una verità che per anni ha taciuto a lei, a tutti, persino a se stesso. Valeria nasconde sotto un caschetto perfetto e un sorriso solare i segni di una malattia che sta affrontando senza il conforto dell’uomo che amava, perché lui non è disposto a condividere con lei anche la cattiva sorte. Quel vuoto le avvicina, ma a unirle più profondamente sarà ben presto un’amicizia vera, di quelle che ti fanno sentire a casa. Perché la stessa vita che senza preavviso ti strappa ciò a cui tieni, non esita a stupirti con tutto il buono che può nascondersi dietro una fine. Ti porta a perderti, per ritrovarti. Ti costringe a dire addio, per concederti una seconda possibilità. Ti libera da chi sa soltanto fuggire, per farti scoprire chi è disposto a tutto pur di restare al tuo fianco: affetti tenaci, nuovi amici e amici di sempre, amori che non fanno promesse a metà. Sara Rattaro racconta le nostre emozioni come se sapesse leggerci dentro. Sono nostre le paure e le speranze, le illusioni e gli smarrimenti di fronte alle mille variabili dell’amore, alle traiettorie imprevedibili dell’esistenza. Sono eroi normali quelli che vincono in questa storia, donne e uomini che hanno il coraggio di lottare nei momenti più duri, di accettarsi senza indossare maschere, di tenere aperta la porta del cuore per esporsi al destino e ricominciare.
Sleeping Beauties - il romanzo scritto da Stephen King con il figlio Owen - è una favola nera gloriosamente ricca di storie, idee, eventi e personaggi memorabili, che inizia con un "C’era una volta a Dooling" e termina con un finale degno di King. Potente, provocatorio, sorprendente.
"Che cos’è successo a Kitty?"
"Ha urlato per metà della notte. Ora dorme."
"Le è uscito qualcosa di comprensibile?"
"Sì, che la Regina Nera sta arrivando."
Dooling è una piccola città fortunata con una splendida vista sui monti e lavoro per tutti. È a Dooling, infatti, che qualche anno fa è stato costruito un carcere all’avanguardia destinato solo alle donne, che siano prostitute o spacciatrici, ladre o assassine, o ancora tutte queste cose insieme. Ed è una di loro, in una notte agitata, ad annunciare l’arrivo della Regina Nera. Per il dottor Norcross, lo psichiatra della prigione, è routine, un sedativo dovrebbe sistemare tutto. Per sua moglie Lila, lo sceriffo di Dooling, poteva essere un presagio. Perché poche ore dopo, da una collina lì vicina, arriva una chiamata al 911, ed è una ragazza sconvolta a urlare nel telefono che una donna mai vista ha ammazzato i suoi due amici, con una forza sovrumana. Il suo nome è Evie Black. Intorno a lei svolazzano strane falene marroni e sembra venire da un altro mondo. Lo stesso, forse, dove le donne a poco a poco finiscono, addormentate da un’inquietante malattia del sonno che le sottrae agli uomini. Un sonno dal quale è meglio non svegliarle...
È quasi Natale. A Milano, in un ristorante di piazza Novelli già addobbato a festa, la proprietaria si prepara ad accogliere le ospiti abituali del giovedì. Andreina, Carlotta, Gloria e Maria Sole: quattro amiche, quattro giovani donne che ogni settimana si concedono quel momento di chiacchiere e confidenze. Due single, due in coppia, tutte alle prese con i dubbi del cuore: relazioni che le rendono felici a metà, uomini che dopo grandi dichiarazioni e doni preziosi si sono volatilizzati, oppure sono entrati in modalità-pantofola e pensano che il desiderio di ogni donna sia un robot da cucina. Quella sera, le attende un compleanno da festeggiare. Ma anche una confessione imprevista: Andreina aspetta un bambino. Proprio lei, soddisfatta della sua vita da single impegnata nel lavoro, ora deve affrontare una scelta d'amore che la coglie impreparata. «Che non ti venga mai in mente di fare un figlio senza avere un marito», le ripeteva sempre sua madre, per risparmiarle quanto era capitato a lei in un'epoca in cui una situazione simile era causa di scandalo e grandi sacrifici per una ragazza. Andreina appartiene a una nuova generazione di donne, più emancipate e disinvolte, eppure di fronte a quella decisione si sente smarrita. Forse la risposta è già nel suo cuore, in quell'angolo buio in cui ha imparato a nascondere i sentimenti. Una cosa è certa: qualunque sia la sua scelta, le amiche le saranno sempre accanto, come una famiglia.
"Un'ora dopo aver letto l'esito del test di gravidanza, avevo già montato un canestro in giardino. 'È un maschio, me lo sento!'. Perché dopo due meravigliose figlie femmine era giusto, se non pareggiare i conti, almeno bilanciare un po' le parti. A Daniela l'ultima cosa che interessava era il sesso della creatura che portava in grembo. Bastava che fosse sana, diceva. Che poi è il pensiero di ogni genitore, solo che, quando la vita ti ha già messo alla prova, quel pensiero non lascia spazio a nessun altro. Poi ci fu il succo alla pera. Qualche sorso per svegliare a suon di zuccheri il piccoletto, in modo che si posizionasse a favore di ecografo. Fu quello il giorno in cui capii che mi dovevo preparare, perché qualcosa stava davvero per cambiare. Quando la dottoressa ci convocò e senza tanti preamboli ci disse: 'Si tratta della trisomia 21', invece, capii un'altra cosa: che Daniela era già pronta. 'È maschio o femmina?', chiese, lasciandomi a bocca aperta ancora una volta. Perché adesso sì, l'unica cosa che contava era sapere chi sarebbe arrivato nella nostra famiglia. Era Anna la buona notizia che stavamo aspettando."
Questa è la storia di un ragazzo che, a poco più di trent'anni, ha già raggiunto traguardi che sfuggono a tanti suoi coetanei: una laurea in un'università importante, un impiego di responsabilità, uno stipendio fisso che gli consente di vivere da solo e di circondarsi del più desiderabile superfluo. Un ragazzo che, nonostante questo, non ha paura di guardarsi dentro e farsi la domanda più importante: sono davvero felice? Di fronte ad aspettative che non sente come sue, a tragitti sempre identici che non aprono nuove prospettive, a una routine che stritola tempo, energia e passione, non può che rispondersi di no. Finché un giorno, davanti a un tramonto, la consapevolezza si accende in lui: i sogni non possono aspettare. E, con quella luce, il coraggio di dare un taglio netto a tutto per inseguire la sua più grande passione: viaggiare. Viaggiare per allargare gli orizzonti di quel mondo che si sta facendo sempre più stretto e soffocante intorno a lui. Viaggiare per sfidare i limiti del corpo e le barriere della mente. Viaggiare con lentezza, senza aerei, per toccare con mano i confini, per «il gusto stesso del viaggio, degli imprevisti, delle scoperte e delle sorprese, delle correnti dell'universo a cui abbandonarsi.» Questa è la storia di un sogno diventato realtà, di un'avventura che ha portato a una nuova vita. Un viaggio lungo mille giorni, attraverso cinque continenti e quarantaquattro Paesi. Ma anche un viaggio dentro di sé, a stretto contatto con le proprie paure, debolezze, risorse inaspettate. In dialogo profondo con quella voce intima e nascosta che, quando accettiamo di ascoltarla, sa sempre indicarci la direzione.
A trentaquattro anni, Russell Green ha tutto: una moglie fantastica, un'adorabile bambina di cinque anni, una carriera ben avviata e una casa elegante a Charlotte, in North Carolina. All'apparenza vive un sogno, ma sotto la superficie perfetta qualcosa comincia a incrinarsi. Nell'arco di pochi mesi, Russ si trova senza moglie né lavoro, solo con la figlia London e una realtà tutta da reinventare. E se quel viaggio all'inizio lo spaventa, ben presto il legame con London diventa indissolubile e dolcissimo, tanto da dargli una forza che non si aspettava. La forza di affrontare la fine di un matrimonio in cui aveva tanto creduto. Ma soprattutto la forza straordinaria di essere un padre solido e affidabile, capace di proteggere la sua bambina dalle conseguenze di un cambiamento tanto radicale. Alla paura iniziale, poco alla volta, si sostituisce la meraviglia di ritrovare dentro di sé le risorse che servono per fare il mestiere più difficile del mondo, il genitore. Russ scopre di saper amare in un modo nuovo, di quell'amore incondizionato che non deve chiedere ma solo offrire. E forse per questo potrà anche rimettersi in gioco con una donna alla quale dare tutto se stesso. Come il suo protagonista, anche Sparks si è messo in gioco e ha vinto la partita. Perché ha saputo raccontare non solo la storia d'amore tra un uomo e una donna, ma la verità di un sentimento tanto delicato e profondo quanto l'affetto che lega un padre e una figlia.
1980, in una cittadina del Sudovest della Francia. Sul lago, i membri del locale yatch-club stanno celebrando la fine dell'estate. Giochi nautici, balli, un fuoco, il picnic hanno animato allegramente un sabato sera già particolarmente bello. Nel clima disteso della festa, quattro ragazzini ottengono facilmente il permesso di fare campeggio sull'isolotto di Bois-Obscurs, una ricompensa per essere andati bene a scuola. Così, nella luce dorata del crepuscolo, prendono le loro canoe e si dirigono verso il centro del lago. Ma, la domenica mattina, i ragazzi si fanno aspettare. Allora uno dei genitori, molto arrabbiato, decide di raggiungere l'isola a nuoto. E scopre l'entità del massacro. Nell'isola della paura, innocenza e ferocia si sono mescolate nella più tragica delle storie. Trent'anni più tardi, uno dei bambini che sono stati testimoni della tragedia, Marc-Edouard Peiresoles, dieci anni all'epoca del delitto e ora stimato professore di storia, decide di tornare sul luogo del massacro. Per lui è un modo di esorcizzare, finalmente, antiche paure, ma anche di allontanarsi da nuove trappole sentimentali. Non appena mette piede nel vecchio paesino dove tutto è successo, però, si ritrova immerso in un passato fatto di ombre, quelle di indagini poco chiare, e di silenzi, quelli delle persone che hanno vissuto gli eventi. Con il passare dei giorni, davanti agli occhi di Marc-Edouard riprende vita il paese della sua infanzia, e lui si trova inevitabilmente a incontrare chi è rimasto, per ricostruire il mostruoso delitto. E trovare il vero colpevole.
C'è un negozio di fiori, nel cuore di Parigi, che raccoglie una magia impossibile da spiegare a parole. Il suo nome è L'Étoile Manquante. L'anziano proprietario, Dominique Brulé, sa che ogni fiore può nascondere un vero e proprio balsamo per l'anima. Lui stesso, quando è venuta a mancare la stella della sua vita, ha scoperto tra i colori e i profumi di quella bottega un conforto inaspettato e ora si adopera per regalare agli altri la felicità. Un po' filosofo, un po' prestigiatore, sa intuire gli stati d'animo, consigliare il fiore giusto per ogni ferita del cuore, trovare le parole adatte ad accompagnare una gioia, un dolore, un'illusione necessaria. Ospiti fisse del negozio sono Mercedes e Tilde, partite dalla Spagna tanti anni prima per inseguire un sogno o la fortuna. Le loro giornate ruotano intorno a quella bottega, ancorate all'amicizia che le lega, scandite dalle irrinunciabili perle di saggezza di Brulé, il «traduttore di fiori». Un giorno, come un improvviso vento fresco, irrompe in quella lenta routine Violeta: vent'anni, incinta e con il cuore spezzato. Assunta come assistente fiorista, porterà lo scompiglio in quelle tre vite silenziose, risvegliando il profumo di emozioni che vogliono tornare a sbocciare. Mentre lei, accolta con affetto da quell'insolita famiglia, imparerà ad apprezzare i doni che ogni stagione può riservare, perché anche il buio dell'inverno che sta attraversando è destinato a rivestirsi dei colori di una nuova primavera.
Alle prime luci dell'alba, mentre Roma sta ancora dormendo, una giovane donna si gode per l'ultima volta la bellezza mozzafiato dei monumenti, i rumori della città eterna, l'invadente ironia di un centurione che ha appena iniziato la sua recita quotidiana. Anche lei, di lì a poche ore, dovrà cambiare i suoi abiti e calcare un nuovo palcoscenico. Non è una fede profonda a spingerla in questo viaggio, ma la ricerca della serenità: quella che si può trovare solo tra le spesse mura di un convento di clausura, dove la vita scivola senza imprevisti e senza paure. O almeno, così crede lei. Accolta nella piccola comunità monastica dei Santi Quattro Coronati, Virginia cerca di adeguarsi ai rituali, alla preghiera e al silenzio. Ma è un silenzio carico di tensione, dove risuonano, insistenti, pensieri e ricordi che sperava di lasciarsi alle spalle insieme al suo passato. Una quiete apparente, che amplifica la stonatura di certi dettagli intorno a lei: ferite sul corpo e nel viso delle suore, piccoli tic che loro cercano di celare, ma non sfuggono al suo occhio vigile e inquieto. Tra queste nuove e indecifrabili compagne, Virginia cerca conforto nell'arte, di cui è appassionata sin da bambina grazie ai racconti di suo padre: il monastero dei Santi Quattro è una continua sorpresa, ma persino l'arte sembra suscitarle soltanto nuovi interrogativi. Soprattutto quando in convento arriva un giovane studioso, che coinvolge la ragazza nella ricerca di una stanza segreta, custodita gelosamente da secoli nell'angolo più oscuro del convento. Il sospetto e la reticenza delle monache non fermano Virginia, che è convinta di trovare lì le risposte a tutte le domande che sente pesare su quel luogo e sulla sua vita. Come se il monastero proteggesse un enigma indicibile, il cuore del male. L'arte si tinge di suspense nel primo romanzo di Costantino D'Orazio. Una storia di finzione ambientata in un luogo reale, uno dei più affascinanti segreti di Roma, dove il mistero accresce la magia della pittura. Una storia in cui esplorare l'arte equivale a esplorare la vita.
New York. Penelope ha sedici anni, quasi diciassette, e non è mai stata innamorata. Suo padre lavora al Museo di Storia Naturale, e lei ha trascorso l'infanzia circondata da reperti e dinosauri. Ed è proprio un evento devastante, pari a quello che ha spazzato via i dinosauri dalla Terra, ad abbattersi su di lei, il terzo anno di liceo, con la forza di mille meteoriti. Tutto è iniziato quando Keats, il ragazzo più bello che Penelope abbia mai visto in tutta la sua vita di sedicenne-mai-stata-baciata, è arrivato a scuola, si è seduto e l'ha guardata. Grandi occhi grigioverdi, una maglietta con un'immagine del Giovane Holden, una giacca blu di velluto a coste, con le toppe sui gomiti, e un profumo di cannella. Se mai avesse potuto far apparire il ragazzo perfetto, Penelope non sarebbe riuscita a fare di meglio. Non tutti gli incontri però sono destinati a un lieto fine, e lei si è ritrovata presto con il cuore spezzato. Ma, a volte, lasciar andare il passato è l'unico modo per trovare il proprio futuro, e così Penelope ha deciso di fondare il Piccolo Museo dei Cuori Infranti. Per guarire le proprie ferite e raccogliere tutti gli oggetti simbolo dell'estasi e della delusione del suo primo amore, ma soprattutto per ricordare a tutti di restare sempre all'erta: perché, come un povero dinosauro innocente intento a mangiare foglie o a rosicchiare allegramente le ossa della sua preda, anche voi, se avete un cuore, potreste essere improvvisamente colpiti da quel meteorite meglio noto come «cuore infranto».
Josephine ha grandi occhi verdi e un sorriso contagioso, nonostante la vita l'abbia presto messa alla prova costringendola a convivere con una malattia che le rende difficili anche le azioni più semplici, e che lei esorcizza tramite la fotografia, grazie a una vecchia polaroid appartenuta a sua madre. Anche se lei, in realtà, sua madre non l'ha mai conosciuta. Anzi, l'ha creduta morta per anni e, quando ha scoperto la verità, ormai era troppo tardi. In compenso però ha trovato una nuova famiglia: tre fratellastri di cui non ha mai sospettato l'esistenza. Carlotta, Emilia e Lorenzo. Arrivata a Roma per scoprire qualcosa di più del suo passato e del suo inaspettato presente, Josephine è subito stregata dal romanticismo della città eterna. Abituata a guardarne le immagini in televisione o al cinema o sui libri, vedere dal vivo tanta meraviglia le dà quasi alla testa. Così, mentre il suo cicerone d'eccezione, Lorenzo, la guida attraverso i luoghi preferiti dalla madre e alla scoperta di incantevoli angoli nascosti, Josephine deve ammettere a se stessa che è pressoché inevitabile innamorarsi di Roma, così come di quel ragazzo dagli occhi gentili...
"E così fece quello che uno fa quando ha il cuore spezzato e una macchina del tempo: una stupidaggine." Anno 2016. La Terra è un'oasi di pace, progresso e benessere, grazie a un'invenzione tecnologica che ha risolto problemi come l'inquinamento, la povertà, le tensioni sociali. La gente va in vacanza sulla Luna e, ben presto, potrà anche viaggiare nel tempo. Tom Barren è nato in questo mondo, ma si sente fuori luogo. Trentenne senza arte né parte, figlio di uno scienziato che si vergogna della sua inettitudine, orfano della madre, che era l'unica ad amarlo, Tom è innamorato di una ragazza che non lo ricambia ma per la quale sarebbe disposto a tutto. Anche a sfidare le leggi della fisica pur di cancellare un errore fatale. Tornato indietro nel tempo per raddrizzare il corso degli eventi, Tom combina un guaio. E così, una volta catapultato di nuovo nel presente, si ritrova in un mondo disastroso che stenta a riconoscere. Incompetenza tecnologica, inquinamento, caos politico: è il nostro 2016, non il suo. Eppure, in questo oggi sbagliato, Tom scopre di avere una carriera invidiabile, un'intera famiglia che lo ama e forse, finalmente, un'anima gemella. E allora, meglio tentare di restituire all'umanità l'utopia perduta, o restare a godersi la felicità in questo mondo imperfetto?
Una giovane donna attende con ansia fuori da una stanza d'ospedale. È stata lei ad accompagnare lì d'urgenza l'uomo che ora è ricoverato in gravi condizioni. È stata lei a soccorrerlo in spiaggia, mentre passava per caso, dice. Non dice - non può farlo - che invece erano insieme, che sono amanti. Lo stesso giorno, in un'altra ala dell'ospedale, una donna è in attesa di notizie sul marito, vittima di un incidente d'auto. Non era con lui al momento dell'impatto; non era rintracciabile mentre la famiglia, da ore, cercava di mettersi in contatto con lei. E adesso, quando la informano che in macchina con il marito cera una sconosciuta, non sembra affatto stupita. La prima donna è Giulia. La seconda è ancora Giulia. E il destino, con la sua ironia, ha scelto proprio quel giorno per fare entrare in collisione le due metà della sua vita: da una parte, quella in cui è, o sembra, una moglie fortunata e una figlia devota; dall'altra, quella in cui vive di nascosto una passione assoluta e sfugge al perbenismo di sua madre - alle ipocrisie, ai non detti, a una verità inconfessabile. Una verità che perseguita Giulia come una spina sotto pelle; un segreto che fa di lei quell'essere così tormentato e unico, luminoso e buio; un vuoto d'amore che si porta addosso come una presenza ingombrante, un caos che può soltanto esplodere. Perché l'amore è una voce che non puoi zittire e una forza che non puoi arrestare. L'unica spinta che può riportarti a ciò che sei veramente.
Londra, Kennington Road. La grande casa georgiana al numero 137 è in vendita. Tanto affollata un tempo, ora è soltanto un nido vuoto, troppo grande per una donna sola. Troppo carica di ricordi per chi non vuole più essere prigioniera del proprio passato. E così Edwina Spinner, ex artista e illustratrice, ha deciso di andarsene. Mentre conduce l'agente immobiliare di stanza in stanza, si sente trasportare indietro nel tempo. La sua mente torna a cinquant'anni prima, quando si era trasferita lì dopo le nozze, giovanissima, con il primo, grande amore. Torna ai suoi bambini, i gemelli Rowena e Charlie, così imprevedibili, così diversi. Torna al secondo marito e al figlio acquisito, che l'ha sempre detestata - e che lei ora non riesce nemmeno a nominare. Ogni angolo della casa è intriso della loro gioia, delle loro lacrime, del loro sangue. Ci sono porte da cui Edwina sente ancora risuonare risate cristalline. Altre che preferirebbe non aprire mai più, per non lasciare uscire i segreti più inconfessabili. Come il ricordo della notte che ha spezzato per sempre la sua famiglia. Ma nemmeno Edwina conosce davvero tutta la storia. La verità su quella notte è un mosaico al quale mancano alcune tessere: un indizio nascosto in un baule mai aperto, una confessione rimandata da troppo tempo. E, per scoprire tutta la verità, Edwina dovrà affrontare proprio l'unica persona che non avrebbe voluto rivedere mai più. Un romanzo che si tinge ora di suspense, ora di commozione, per raccontare i segreti e i drammi di una famiglia e ricordarci la forza dei legami di sangue e del perdono.
Justin ha quattordici anni e un conto in sospeso con suo fratello. Ma il giorno in cui una berlina nera si ferma davanti a casa e due uomini in uniforme si dirigono alla porta d'ingresso, capisce che non c'è più tempo per il rancore. Suo fratello Kyle è morto. Quando era partito per l'Afghanistan in missione, Justin lo aveva salutato a stento. Era troppo arrabbiato con lui perché lo stava lasciando da solo. E adesso Justin non riesce a credere che Kyle l'abbia fatto di nuovo. Questa volta per sempre. D'ora in poi non potrà più sentire la sua risata né rivedere i suoi grandi sorrisi. Ma Justin non è il solo che Kyle lascia dietro di sé. C'è anche Max: muso nero e grosse orecchie a punta, è il cane che lo affiancava sul campo di battaglia e che ora, traumatizzato, non è più in grado di prestare servizio. La sua aggressività desta più di una preoccupazione. L'unico che sembra riuscire a tranquillizzarlo è proprio Justin, e così Max viene adottato dalla famiglia. Tra i due si crea presto un intenso legame e, nonostante qualche resistenza, imparano a fidarsi l'uno dell'altro. Sarà l'inizio di un'amicizia speciale e un'avventura adrenalinica, che porterà allo scoperto l'eroe che è in ognuno di noi. Bestseller n.1 del New York Times, con una permanenza in classifica di oltre 15 settimane, e un film di successo negli Stati Uniti prodotto dalla Warner Bros. e MGM, Max. Un eroe per amico è una straordinaria storia di coraggio e affetto, un commovente tributo ai nostri amici a quattro zampe che sanno ricordarci, in ogni circostanza, l'incredibile forza dell'amore.
Passiamo tanto tempo a inseguire sogni che ci sfuggono di mano, una felicità che non si lascia catturare. E poi capita che il meglio della vita si sveli in un attimo, magari nella magia di un incontro inatteso. Come quello tra Lorenzo e Fiamma, sorpresi da un amore che nemmeno loro, forse, credevano più possibile. Lorenzo Perego, uomo di grande fascino e cultura, insegna geografia economica in una scuola professionale di Milano. Avrebbe potuto scegliere un istituto più prestigioso, ma l'insegnamento è la sua passione e aiutare i ragazzi di talento in una realtà difficile e spesso desolante è una sfida che lo entusiasma e lo arricchisce. Non ha una famiglia tutta sua, ma, come ama ripetere, i suoi studenti sono come figli. Fiamma Morino ha poco più di quarant'anni, è madre di due bambine che adora, frutto di un matrimonio sbagliato, e direttore editoriale di una piccola e florida casa editrice che lei stessa ha fondato insieme al suo più grande amico, purtroppo venuto a mancare. Ora che la casa editrice sta per subire un drastico cambiamento di gestione, che Fiamma non condivide, è disposta a tutto pur di difenderla e di continuare a garantire la cura e l'amore con cui da sempre si dedica ai suoi autori. Lorenzo e Fiamma: il professore e la donna dei libri. Attraverso la loro esperienza, vediamo uno spaccato dell'Italia di oggi, quella della crisi della scuola e dell'economia, ma anche quella fatta di persone intraprendenti, pronte a rimboccarsi le maniche e decise a non arrendersi.
Cracovia, nel 1939, non è esattamente il posto migliore dove crescere. Le strade sono un lugubre concerto di soldati in marcia e cani feroci, spari e grida. Non risuonano più di risate e chiacchiere tra amici, passeggiate al parco e caffè all'aperto. Anna ha solo sette anni, ma conserva un vago ricordo di quei lontani giorni di sole e di calore. Ora ha imparato che ciò che gli adulti chiamano "guerra" è come la tempesta: quando si annuncia all'orizzonte, meglio chiudersi in casa. Solo che lei, una casa, non ce l'ha più. Dal mattino in cui suo padre è uscito per andare all'Università e non ha fatto ritorno. Anna non sa che i tedeschi l'hanno portato via, insieme a tanti altri insegnanti. E mentre i vicini e gli amici di un tempo le voltano le spalle, lei resta completamente sola. È allora, mentre vaga per la città, che incontra l'Uomo delle rondini. Dapprima è un rumore di passi sull'acciottolato, poi una sagoma sottile che incombe, altissima, con un'aura di mistero e autorevolezza. Quando le rivolge la parola, Anna scopre che, come suo padre, ha un talento per le lingue: conosce il polacco, il russo, il tedesco, lo yiddish, persino il linguaggio degli uccelli. Nel momento in cui chiama a sé una bellissima rondine - che scende a posarsi sulla sua mano - per calmare il pianto di Anna, la bambina resta incantata. E decide di seguirlo, ovunque sia diretto. È così che inizia il loro lungo viaggio per non farsi trovare. Un'avventura che per Anna è una scoperta della vita, tra le insidie dei boschi e della natura.
9 novembre 1989. "Non puoi perderti la notte più folle della tua vita": è con queste parole che Alexandra si lascia trascinare fuori di casa dall'amica del cuore. Fosse stato per lei, se ne sarebbe rimasta tra quelle quattro mura anguste, insieme alla nonna che l'ha cresciuta, Momi, in mezzo alle poche cianfrusaglie che non bastano a svelare un lontano passato di cui la nonna è molto gelosa. Invece, in quella notte che sta per cambiare la Storia, Alex si ritrova catapultata nel cuore della vita, quella vita di cui, nei suoi ventitré anni, ha sempre avuto paura, senza sapersi spiegare il perché. Travolta dal mare di folla che si sta riversando da Berlino Est alla parte opposta della città, fino ad allora inaccessibile, Alex viene letteralmente spinta tra le braccia di un ragazzo dell'Ovest: Oliver. Con lui, scoprirà non solo un mondo dai confini più vasti, colorato da cibi sconosciuti, profumi stranieri, nomi dal suono irresistibile, ma scoprirà soprattutto per la prima volta l'amore, quello capace di infrangere ogni paura. Berlino, inizio Novecento. Giovanissima e coraggiosa, Paula si batte per i diritti delle donne e dei lavoratori. Condivide il sogno di un mondo nuovo e più giusto con Clemens, impegnato in politica. Credono di poter fare la Storia, ma il corso impetuoso della Storia non si lascerà fermare dall'amore e dagli ideali che li fanno sentire invincibili e immortali.
È autunno a Trieste, la città dalla scontrosa grazia, e la polizia deve fare i conti con due casi che sembra impossibile risolvere. Mentre il mare agitato muta colore, e da azzurro diventa plumbeo come il cielo che rispecchia, il commissario Benussi della Mobile è costretto a una vacanza forzata da un malore che lo lascia senza forze. A dirigere le indagini, quindi, sono chiamati gli ispettori Elettra Morin e Valerio Gargiulo, che da Ettore Benussi hanno imparato una lezione impagabile: mai arrendersi. Eppure la tentazione è forte, perché l'omicidio di Annabel Alexander, innocua turista americana, e l'aggressione ai danni di Julija, ragazza ucraina scampata miracolosamente alla morte, sembrano davvero inspiegabili. Morin e Gargiulo seguono con caparbietà due piste nebulose, confuse da testimonianze contraddittorie e da tracce che qualcuno ha voluto nascondere a tutti i costi. E sono due piste che portano, indietro nel tempo, a un punto d'incontro di tragica fatalità. Dove la signora dai modi amichevoli e la giovane donna in cerca di un nuovo inizio si riveleranno ben diverse da come sembrano.
Innamorarsi è la parte più facile di una relazione. Il difficile viene dopo. Lo sanno bene Lauren e Ryan che, insieme da undici anni, non si sopportano più. Dopo una storia d'amore romantica al college, una proposta di matrimonio mozzafiato e tanti progetti di vita comuni, proprio non si sanno spiegare come siano arrivati ad azzuffarsi per ogni cosa, dalle bollette alla cena, dall'assicurazione dell'auto al parcheggio. Quando, poi, si rendono conto di preferire la compagnia del cane a quella del coniuge, non possono negarlo oltre: il loro matrimonio è in crisi. Incapaci di stabilire se si amano ancora oppure no, Lauren e Ryan non hanno il coraggio di divorziare; perciò decidono di prendersi una pausa di riflessione. Durata: un anno. Regole: non vedersi e non sentirsi. Per la prima volta da quando aveva diciannove anni, Lauren deve provare a vivere da sola, senza Ryan. Ed è terrorizzata, ma inaspettatamente anche libera. In questo momento di grande incertezza, attorno a lei si stringe la sua famiglia ingombrante: la nonna sprint, sempre pronta a offrire ottimi consigli, la mamma folle innamorata dell'amore, la sorella single convinta, e il fratello che sta per convolare a nozze con una ragazza che ha messo incinta nel bagno di un aereo due minuti dopo averla incontrata. Con il loro aiuto, Lauren inizia un viaggio alla riscoperta di sé e cerca di rimettersi in gioco, nella vita e in amore. Ma dopo aver imparato a stare senza Ryan, avrà ancora senso tornare da lui?
Boston, primo ottobre. Tutto va bene. È un luminoso pomeriggio di sole, la gente passeggia nel parco, gli aerei atterrano quasi in orario. Per Clayton Riddell è il più bel giorno della sua vita. In quel preciso istante, il mondo finisce. A milioni, quelli che hanno un cellulare all'orecchio impazziscono improvvisamente, regredendo allo stadio di belve feroci. In un attimo, un misterioso impulso irradiato attraverso gli apparecchi distrugge il cervello, azzerando la mente, la personalità, migliaia di anni di evoluzione. In poche ore, la civiltà è annientata, l'homo sapiens non è mai esistito, lasciando al suo posto un branco di sanguinari subumani privi della parola. Ma questo è solo l'inizio.
Sono le sei del mattino quando lo squillo del telefono irrompe nel silenzio, denso di sonno, che avvolge la casa. Una voce femminile stridula, all'altro capo dell'apparecchio, annuncia tra le lacrime: "Nonna Adele è morta". È il primo giorno di aprile e la vita di Viola da quel momento non sarà più la stessa. Nonna Adele le ha lasciato in eredità l'antica masseria di famiglia nel Salento. Dell'antico splendore, però, è rimasto ben poco. La facciata, un tempo bianca e ben curata, è ormai grigia e scrostata, erba e sterpaglie crescono indisturbate ovunque e la buganvillea che incorniciava rigogliosa la porta principale ha visto di certo giorni migliori. Solo il vecchio, grande ulivo al centro della corte sembra sopravvivere, imperturbabile, a quella desolazione. Viola non sa che farsene della masseria. Per di più, i ricordi racchiusi tra quelle mura sono troppo dolorosi da sopportare. Ma a casa non ha niente da perdere, e così, nonostante la contrarietà dei genitori, decide di restare. Non è certa che sia la scelta giusta. Di sicuro non è la più semplice. E qualcuno sembra peraltro non gradire il suo arrivo. Ma tra distese di ulivi, mandorli, campi di papaveri e un mare azzurro come il cielo, dopo tanti ostacoli, Viola ritroverà finalmente la perduta strada di casa, e dell'amore.
"La signorina" Ona Vitkus ha vissuto una vita riservata e ineccepibile, i suoi segreti - e le sue pene - celati con cura a occhi indiscreti. Questo finché non arriva lui, il bambino insolito con la passione per i Guinness dei primati. Lei ha 104 anni, lui soltanto 11. Da bravo boy scout, dovrebbe semplicemente aiutarla nei lavori di casa ogni sabato, ma con la sua curiosità e il suo entusiasmo contagioso infrange pian piano la scorza diffidente e un po' burbera di Ona, riuscendo a farla parlare di sé, a cominciare da quelle lontane origini lituane, e persino a coinvolgerla in un progetto singolare: farle vincere il record di "Automobilista patentata più anziana". Ona, che nel suo secondo secolo di vita credeva di avere ormai chiuso con l'amicizia, è conquistata da quel ragazzino con l'aria fragile e buffa che la fa sentire speciale. Ed è profondamente delusa quando quei sabati fatti di faccende domestiche, racconti e lezioni di guida s'interrompono di colpo. Passa un sabato, poi un altro: del bambino, nessuna traccia. Fino a quando si presenta a casa sua uno sconosciuto, un uomo di nome Quinn. È il padre del ragazzino ed è lì per completare quello che suo figlio aveva iniziato prima di essere strappato alla vita troppo presto. Da quel momento, Ona si ritroverà alle prese con i sensi di colpa di un padre, con il dolore di una famiglia spezzata, con un inatteso viaggio on the road che diventa un viaggio dell'anima.
Zibal, genio plurilaureato in astrofisica e ingegneria biochimica, sognava di sfondare nel campo della ricerca scientifica, ma la sua ex gli ha rubato l'invenzione che poteva segnare la svolta decisiva. Così, a 42 anni, si ritrova a vendere macarons all'aeroporto di Parigi-Orly. Alice, giovane e bellissima speaker radiofonica, ha perso la vista in seguito a un incidente. I suoi occhi sono quelli di Jules, un adorabile labrador che la guida tra i colori e i pericoli della vita a lei invisibili. Quando Zibal nota Alice in mezzo alla folla dell'aeroporto, è vittima di quel temibile colpo di fulmine di cui aveva imparato a diffidare. Un breve scambio di battute, giusto il tempo di scegliere una confezione di macarons, ed è subito addio: Zibal osserva Alice dirigersi all'imbarco per Nizza. Né lui né Jules sanno che là l'attende una delicata operazione che le restituirà la vista. Quella che per Alice è una grande gioia, per il labrador è la catastrofe: si sente inutile, perso, senza la sua compagna di sette anni. Rifiutandosi di accettare un altro padrone, fugge e va a cercare proprio Zibal, entrando nella sua vita come un ciclone. Da quel momento, uniti dalla sventura e dall'ossessione per Alice, Jules e Zibal avranno un'unica missione: ritrovare la donna che ha spezzato il cuore a entrambi.
Giugno 1933. La casa di campagna della famiglia Edevane è pronta per la festa del Solstizio e Alice, sedicenne brillante, curiosa, ingenua e precoce scrittrice in erba, è particolarmente emozionata. Sarà una festa bellissima e lei è innamorata, anche se nessuno lo deve sapere. Ma quando arriva mezzanotte, mentre i fuochi d'artificio illuminano il cielo scuro, il piccolo Theo Edevane, che non ha ancora un anno, scompare. E la tragedia spinge la famiglia a lasciare per sempre la casa tanto amata. Settant'anni più tardi, dopo essere stata sospesa dalla polizia per non aver rispettato le regole, Sadie Sparrow decide di prendersi una pausa di riflessione e raggiunge l'amatissimo nonno in Cornovaglia. Quando è già sul punto di lasciarlo per tornare ad affrontare i propri demoni, Sadie scopre una casa abbandonata, circondata da giardini incolti e da una fitta boscaglia. Dove un bambino era scomparso senza lasciare traccia. Per risolvere il mistero, Sadie incontrerà l'unica testimone rimasta, una delle più famose autrici inglesi, Alice Edevane. Che le rivelerà un segreto del passato... più presente che mai.
"Attenti alla lama, avverte Stephen King introducendo una delle venti storie che sono raccolte ne 'Il bazar dei brutti sogni'. E ha ragione. La lama è sempre presente, qualunque sia lo stile che Stephen King sceglie. Si tratti dell'antica zampata con cui si apre il libro, in 'Miglio 81'(macchine assassine, avete presente?), o della struggente bellezza del racconto di chiusura, 'Tuono estivo' (un post-apocalittico, come 'L'ombra dello scorpione', con un guizzo di rivolta che non si spegne neanche con la vecchiaia). Venti storie che toccano tutta la gamma delle emozioni, come King sa fare: l'ironia, la ferocia, la malinconia, l'amore. E la paura, certo. Vi spaventerete per un bambino cattivo che uccide e per piccoli demoni che si nutrono del dolore. Vi interrogherete sulla vita dopo la morte (e se il purgatorio fosse un ufficio polveroso? Se l'angelo delle tenebre fosse un bellissimo ragazzo?); imparerete a temere anziani giudici in grado di prevedere la scomparsa degli altri e giornalisti di gossip in grado di provocarla. Uomini in soprabito giallo vi attenderanno in salotto e anziani pastori tenteranno la vostra onestà, mentre da qualche parte nelle terre selvagge uno sceriffo si interrogherà sulla giustizia." (Loredana Lipperini)
Bobby non crede che le cose che succedono nei libri possano capitare anche nella vita. Sarà che i pochi romanzi presenti in casa sua sono stati nascosti dal padre in soffitta; o che è passato un bel po' di tempo da quando sua madre gli raccontava le favole - anche se Bobby ha solo dodici anni. Da quando sua madre è sparita, lui non fa che archiviarne le tracce rimaste. Catalogare e contare, è questo che gli riesce meglio, mentre passa il tempo a nascondersi dai bulli della scuola e dalla specie di famiglia che gli resta: un padre che beve troppo e la sua nuova fidanzata dal look ossigenato. Fino al giorno in cui incontra Rosa - una ragazzina sola, "diversa" e collezionista come lui - e sua madre, Val, che fa le pulizie in una biblioteca ambulante. È grazie a loro che, in un'estate indimenticabile, Bobby scopre la magia dei romanzi: le tante finestre che possono aprirgli sul mondo, le mille avventure che possono fargli vivere. E alla fine dell'estate, quando Bobby si ritrova nei guai col padre e Val rischia di perdere il lavoro, la biblioteca diventa la loro unica salvezza. A bordo di quello scrigno di storie, fuggiranno in cerca di una vita migliore. Uniti come una famiglia vera. Protagonisti di un'avventura che saranno loro a vivere, giorno per giorno, come in un romanzo di cui non potranno conoscere il finale fino all'ultima pagina.
Trieste, anni Venti. La bora, che sferza Trieste in certi periodi dell'anno, è un vento pieno di passione, violento e fugace, che piega i corpi e trasforma gli animi. Salvador e Edita si conobbero lì un giorno di primavera del 1920, spinti dalla bora l'uno verso l'altra. Lei era nata a Lubiana e lui a Barcellona. Avevano vent'anni, l'età della follia. Ma Edita, bella e timida, era sposata e aveva una figlia, mentre l'unica cosa che possedeva Salvador era il suo lavoro nella bottega di un grande scultore, e il desiderio infinito di avere successo nella vita. Il vento sconvolse per sempre le loro esistenze, l'amore abbatté tutti i confini e le convenzioni. E solo la Storia, con la sua ferocia, avrebbe potuto dividerli. Barcellona, verso la fine degli anni Settanta. Salvador, ormai vecchio, vuole tornare a Trieste, dove aveva creduto di poter essere felice. Insieme a Marina, la giovane donna che lo accompagna, Salvador fa un viaggio nella memoria, raccontando del suo antico amore: di un parco in riva al mare, di lenzuola stropicciate e corpi abbracciati la mattina tardi, di un'attesa lungo i binari della stazione, di una colpa terribile e di un capolavoro del Rinascimento. Delle persecuzioni e dei segreti che si porta dietro da cinquant'anni. È un viaggio lungo, e ogni passo è importante. Perché è un passo in cerca del futuro.
«Devi promettermi che ti aggrapperai alla tua musica. Lei ti aiuterà ad andare avanti; lascia che sia la tua migliore amica.»
È questa la promessa che la madre strappa a Lisa il giorno in cui si dicono addio alla stazione di Vienna. Lisa Jura ha solo quattordici anni, ma tutti nel quartiere vecchio conoscono il suo talento: quando suona il pianoforte, tutta la via sembra sorridere. Quella ragazzina è speciale, è un prodigio. Quand’era bambina, sua madre le ha impartito le prime lezioni, ma ben presto l’ha affidata agli insegnamenti di un famoso professore che avrebbe potuto far brillare quel dono naturale. Ora, però, al maestro è proibito riceverla. Perché è il 1938 e Lisa è ebrea. Venuta a conoscenza di una missione umanitaria, chiamata Kindertransport, che si adopera per mettere in salvo i bambini dalla persecuzione nazista, la famiglia si trova di fronte a una decisione straziante, che implica distacco, ma anche salvezza: quale delle tre figlie prenderà il treno che la porterà lontano da loro? C’è un unico posto disponibile, e la scelta cade su Lisa, perché è forte, e perché ha la musica a guidarla. Da quando sale sul treno che fa di lei soltanto un numero, e ancor più da quando arriverà nel centro di accoglienza per giovani rifugiati di Willesden Lane, Lisa si aggrapperà alla musica con tutte le sue forze: mentre le bombe dilaniano Londra, mentre la mancanza di notizie dalla famiglia le spezza il cuore, mentre il futuro è un orizzonte buio che solo le note di un pianoforte possono illuminare di speranza. Perché nel sogno di diventare una grande pianista c’è la spinta a sopravvivere, c’è la promessa fatta alla madre, c’è l’amore per quei genitori che con il coraggio di dirle addio hanno saputo salvarla da un destino inesorabile.
Per ripagare i sacrifici dei genitori, Maria ha lavorato giorno e notte fino a diventare quello che è: il ritratto del successo. Lei è bella, di quella bellezza scura e appassionata che hanno le donne latine, eppure non ha una relazione, tutta presa prima dalla laurea e poi dal posto nello studio legale più importante della zona. Qualcosa, però, mette in pericolo la sua carriera e Maria sente il bisogno di rientrare a Wilmington e cercare la protezione della sua famiglia. Colin sta facendo del suo meglio per ridare un significato alla propria esistenza. Non ha ancora trent'anni, ma la violenza lo ha già segnato profondamente e lui non vuole più correre il rischio di finire in prigione. Le sue giornate sono scandite dallo studio, dalla palestra, e dal lavoro nel bar di Wilmington, la città dove vive ora grazie a una coppia di amici che gli fa da famiglia, proteggendolo da se stesso. È affascinante e lo sa, ma in questo momento una relazione è l'ultimo dei suoi pensieri. Come sempre il destino mescola le carte, e lo fa in una notte di pioggia torrenziale, quando Maria rimane con una gomma a terra e Colin non può fare a meno di fermarsi ad aiutarla. È l'inizio di qualcosa, forse, una promessa di futuro. Che rischia di essere distrutto dai demoni del loro passato. E che soltanto chiamando quella promessa amore può diventare la loro realtà. La storia di Colin e Maria.
La storia tra Tessa e Hardin non è mai stata semplice. Ma ogni sfida che hanno affrontato insieme ha rafforzato l'amore e reso sempre più solido il legame tra loro. E ora niente è più come prima. Tessa non è più la dolce, semplice, brava ragazza che era quando ha incontrato Hardin; né lui è più il ragazzo crudele e lunatico di cui si è innamorata. O quasi. Perché una verità tanto scomoda quanto scioccante è pronta a emergere dal passato di Hardin e travolgere tutto. Ancora una volta. E mentre lui, sconvolto dalla nuova rivelazione, respinge con sempre più forza chiunque cerchi di stargli vicino, compresa Tessa, lei inizia a dubitare di poterlo salvare davvero, senza sacrificare se stessa. Eppure si rifiuta di mollare senza lottare. Perché è questo che fai quando ami qualcuno, no? Lotti per lui, lo rincorri quando sai che ha bisogno di te. Lo aiuti a combattere contro se stesso e non ti arrendi mai, neppure quando si arrende lui. Oppure sei tu a dover fare un passo indietro e sei soltanto una stupida se continui a provarci?
Tessa è pronta per iniziare una nuova vita a Seattle. Da sola. Troppe volte il suo cuore ha dimenticato le cose terribili che Hardin le ha fatto, ma ora la ragione non le permette più di rinunciare al suo sogno e alla sua dignità. E restare lontani, forse, farà bene a entrambi. Mentre lei però cerca di ricominciare da zero, suo padre e Hardin inaspettatamente si avvicinano l'un l'altro. Che sia la prova che Hardin è cambiato e può diventare una persona migliore? O è soltanto una finzione? C'è ancora una speranza per loro? Tessa ci vuole credere e si getta ancora una volta a capofitto in questo tormentato rapporto. Tra lei e Hardin le cose sembrano andare meglio del solito e le notti sono più passionali che mai. Eppure chi le sta accanto è convinto che la loro storia entrerà presto in una nuova spirale distruttiva dalla quale Tessa non potrà uscire indenne. Per salvare la sua relazione dovrà lottare con tutta se stessa. Senza contare che il destino ha in serbo un colpo crudele che tirerà fuori il peggio di Hardin... Tessa riuscirà a dissipare le tenebre che Hardin ha in sé?
Il genio è John Rothstein, scrittore osannato dalla critica e amato dal pubblico - reso immortale dal suo personaggio feticcio Jimmy Gold - che però non pubblica più da vent'anni. L'uomo che lo apostrofa è Morris Bellamy, il suo fan più accanito, piombato a casa sua nel cuore della notte, furibondo non solo perché Rothstein ha smesso di scrivere, ma perché ha fatto finire malissimo il suo adorato Jimmy. Bellamy è venuto a rapinarlo, ma soprattutto a vendicarsi. E così, una volta estorta la combinazione della cassaforte al vecchio autore, si libera di lui facendogli saltare l'illustre cervello. Non sa ancora che oltre ai soldi (tantissimi soldi), John Rothstein nasconde un tesoro ben più prezioso: decine di taccuini con gli appunti per un nuovo romanzo. E non sa che passeranno trent'anni prima che possa recuperarli. A quel punto, però, dovrà fare i conti con Bill Hodges, il detective in pensione eroe melanconico di "Mr. Mercedes", e i suoi inseparabili aiutanti Holly Gibney e Jerome Robinson. Come in "Misery non deve morire", King mette in scena l'ossessione di un lettore per il suo scrittore, un'ossessione spinta fino al limite della follia e raccontata con ritmo serratissimo. "Chi perde paga" è il secondo romanzo della trilogia iniziata con "Mr. Mercedes", nel quale l'autore tocca un tema a lui caro, quello del potere della letteratura sulla vita di ogni giorno, nel bene e nel male.
Lane Harmon, madre single dell'amatissima Katie, ha la fortuna di essere il braccio destro della più esclusiva designer d'interni di New York, ed è ormai abituata a visitare case opulente nella zona più ricca del Paese. Su di lei, che è un'ottimista di natura, quei piccoli universi patinati esercitano un fascino speciale, che la spinge a soddisfare le esigenze, spesso quasi impossibili, dei bizzosi proprietari. Perciò, quando è coinvolta nei lavori di ristrutturazione di una modesta villetta di campagna, capisce subito che si tratta di un incarico particolare. Scopre, infatti, che la casa appartiene alla moglie del famigerato finanziere Parker Bennett, scomparso da due anni, si dice con i cinque miliardi del fondo che gestiva. Bennett è uscito in barca a vela... e semplicemente non è più tornato. Suicidio o fuga strategica? In ogni caso, nessuno ha dimenticato il suo nome, né i proprietari del fondo né il governo federale, che continuano a dargli la caccia. Lane però è commossa dalla calma dignità della signora Bennett e dalla sua sincera fiducia nell'innocenza del marito. E soprattutto si sente attratta da Eric, il figlio di Bennett, che è ben deciso a dimostrare la non colpevolezza del padre. Tuttavia, Lane non sa che più si avvicina ai Bennett, più mette in pericolo la sua vita. E quella della sua bambina.
La vita di Tessa non è mai stata così complicata. Nulla è come lei pensava che fosse. Né la sua famiglia. Né i suoi amici. L'unico su cui dovrebbe poter contare, Hardin, sembra sempre pronto, con il suo carattere scontroso, a rovinare tutto. Non appena scopre l'enorme segreto che lei gli ha nascosto, diventa furioso e, invece di provare a essere comprensivo, cerca di ostacolarla in tutti i modi. Così, mentre la partenza per Seattle si avvicina, per Tessa è arrivato il momento di fare una scelta e affrontare la più dolorosa delle domande: Hardin sarà mai in grado di cambiare per lei? Tessa sa che lui la ama e farà di tutto per proteggerla, ma c'è una bella differenza tra non poter vivere senza una persona e amarla. La spirale di gelosia, rabbia e perdono che li lega è esasperante. Eppure Tessa non ha mai provato niente di così intenso per qualcuno, nessun bacio è mai stato così eccitante né un'attrazione così irrefrenabile. L'amore finora è bastato per tenerli insieme. Ma il bisogno che provano l'uno per l'altra sarà più forte di tutti gli ostacoli?
Ada è nata ed è sempre vissuta a Lecce. A cinquant'anni, tutto sommato, alla vita non ha molto da rimproverare. Un marito senza lavoro - un esodato - e consegnato al malumore dalla disoccupazione, due anziane mezze matte in casa, un figlio inconcludente e una figlia ambiziosa ma infelice che vuole diventare avvocato: questo il suo quadro familiare. Ma lei, a dispetto del suo nome di battesimo, Addolorata, non si piange addosso. Fa la donna delle pulizie e lo fa con passione: è "nata casalinga" e le piace. Ha la semplicità del popolo, ma anche la saggezza che deriva dall'abitudine a fare i conti con la vita. Tuttavia, non è una donna senza sogni. Solo che i suoi sono sogni piccoli, adeguati alle sue possibilità. E poi c'è Santa Teresina che veglia su di lei, una santa bambina cui sta a cuore la gente semplice. Eppure, qualcosa nella vita di Ada sta per cambiare. Un evento inaspettato, una scoperta sorprendente. Sarà una piccola rivoluzione, ma chi l'ha detto che non porti con sé la chiave della vera felicità?
L'estate in cui Ann Bennett rischia la vita inizia con un volo di farfalle: sono quelle che la ragazza sente nel cuore durante la sua ultima gara di nuoto. Lei ha solo quindici anni, è una campionessa e ha una famiglia fantastica e indistruttibile che la appoggia incondizionatamente. Però quel giorno le farfalle la costringono a fermarsi e per Ann e i suoi la vita cambia del tutto. L'anno dopo, in attesa di un cuore nuovo per la figlia, i Bennett partono per una vacanza che li metterà in gioco davanti alle difficoltà, e finirà per essere la stagione più magica della loro storia. Sarà l'estate del primo grande amore, la stagione delle separazioni e delle riconciliazioni, delle amicizie e delle scoperte. Prima di tutte, quella dei diari della nonna, che contengono un tesoro inaspettato, il gioco segreto che, un giorno dopo l'altro, riporterà serenità e gioia nella sua famiglia. "Una farfalla nel cuore" è la storia di una ragazza che deve affrontare troppo presto un evento troppo grande, eppure lo fa con la leggerezza dei suoi anni, bevendo fino in fondo la vita, l'amore, il calore di una famiglia capace di ricomporsi intorno a lei, come un abbraccio. Felice.
Dopo il loro incontro, niente è stato più come prima. Superato un inizio burrascoso, Tessa e Hardin sembravano sulla strada giusta per far funzionare le cose. Tessa si era ormai arresa al fatto che Hardin... è Hardin. Con il suo carattere, la sua rabbia. Ma anche simpatico, divertente, dolce - quando vuole - e dannatamente sexy. Eppure la rivelazione sulle origini della loro relazione ha lo stesso l'effetto di una bomba. Tessa è sconvolta, fuori di sé. La sua vita prima di lui era così semplice e chiara. Ora, dopo di lui, è solo... dopo. Chi è davvero Hardin? Il ragazzo di cui si è perdutamente innamorata nonostante tutto? O uno sconosciuto, un bugiardo fin dal principio? Vorrebbe allontanarsene. Ma non è così facile. Non con il ricordo delle sue braccia intorno a lei. Della sua pelle. Del suo tocco. Dei suoi baci affamati. E non è sicura di poter sopportare un'altra bugia, un'altra promessa non mantenuta. Per lui, ha messo tutta la sua vita tra parentesi - l'università, gli amici, il rapporto con sua madre, un ragazzo che l'amava sul serio, e forse anche una promettente carriera nell'editoria. Ora Tessa deve andare avanti. Con o senza di lui. Ma Hardin sa di aver commesso un errore, forse il più grande della sua vita, e non ha intenzione di arrendersi senza combattere. Saprà cambiare? Cambiare ... per amore?
Abbarbicata com'è all'antica cinta muraria della Rocca, la casa dei Ferretti è l'invidia di tutti gli abitanti di Cetona, uno splendido borgo immerso nella tranquilla campagna senese. Dalle sue finestre si può ammirare l'intero paese disteso ai suoi piedi, con le case bianchissime e i tetti marroni, la vallata e l'imponente sagoma del Monte Cetona, che sembra così vicina da poter sfiorare la sua vetta con un dito. Sofia e la sua famiglia vivono lì da sempre. Ma, a un passo dall'estate, la bucolica quiete di quelle mura è bruscamente interrotta dall'arrivo di un ospite speciale. Un famoso pittore australiano, Tyron Lane, che ha scelto quelle incantevoli colline come soggetto per i propri quadri. La sua fama di uomo affascinante ma molto schivo, solitario e inquieto lo precede e in paese non si parla d'altro. C'è chi non sopporta i suoi modi asciutti e sbrigativi, chi ne difende il diritto alla privacy, chi è convinto che in fondo tutta quella ritrosia sia di facciata. E poi c'è Sofia che, dopo un primo e fugace momento di ammirazione, ha deciso di non lasciargliene passare nemmeno una. Perché per lei, così solare, istintiva e piena di vita, quell'artista non è riservato ma solo un gran insolente. A casa Ferretti sono tempi duri, e le schermaglie all'ordine del giorno. Tyron e Sofia sembrano appartenere a due mondi diversi. Eppure il loro incontro regalerà a entrambi quello che da tempo stavano cercando: la possibilità di guardare, ancora una volta, l'amore negli occhi.
È una calda mattina di giugno a Urbavia, amabile cittadina del Centro Italia che vanta una splendida basilica cinquecentesca e un'impareggiabile ricetta a base di cinghiale. L'attenzione è tutta per le battute finali del torneo di scacchi organizzato dalla locale Confraternita scacchistica. Il Grande Maestro Achille Petrosi ha già fatto la sua mossa e, rompendo il silenzio in sala con il cigolio della sua poltroncina, sta aspettando irrequieto quella dell'avversario, che a dire il vero non si è ancora presentato. Quale imprevisto può aver trattenuto il Conte, uno dei favoriti alla vittoria? La risposta arriva poco dopo, quando l'uomo viene trovato senza vita nella sua villa, ucciso a coltellate. Turbato dalla morte del collega, Petrosi decide di indagare sull'accaduto con le poche armi che possiede: una spiccata propensione al pensiero logico, una grande curiosità e una conoscenza profonda del proprio piccolo mondo. D'altronde, ogni partita di scacchi non è forse un romanzo giallo in cui un Re viene assassinato, e bisogna capire come? Muovendosi tra la sua Urbavia e Cannes - dove affronterà la partita della vita - tra strozzini e trafficanti d'arte, Petrosi cerca, esplora, interroga (e s'interroga). Lo aiutano una mamma invadente, una studentessa russa che fa la badante ma sogna di diventare campionessa, un collega albanese che cerca fortuna in Italia. Ne emerge un quadro di invidie, gelosie e rivalità, in cui la verità sull'omicidio si rivelerà sorprendente e... paradossale.
Ambiziosa, riservata e con un ragazzo perfetto che l'aspetta a casa, Tessa ama pensare di avere il controllo della sua vita. Al primo anno di college, il suo futuro sembra già segnato: una laurea, un buon lavoro, un matrimonio felice... Sembra, perché Tessa fa a malapena in tempo a mettere piede nel campus che subito s'imbatte in Hardin. E da allora niente è più come prima. Lui è il classico cattivo ragazzo, tutto fascino e sregolatezza, arrabbiato con il mondo, arrogante e ribelle, pieno di piercing e tatuaggi. È la persona più detestabile che Tessa abbia mai conosciuto. Eppure, il giorno in cui si ritrova sola con lui nella sua stanza, non può fare a meno di baciarlo. Un bacio che cambierà tutto. E accenderà in lei una passione incontrollabile. Una passione che, contro ogni previsione, sembra reciproca. Nonostante Hardin, per ogni passo che fa verso di lei, con un altro poi retroceda. Per entrambi sarebbe più facile arrendersi e voltare pagina, ma se stare insieme è difficile, a tratti impossibile, lo è ancora di più stare lontani. Quello che c'è tra Tessa e Hardin è solo una storia sbagliata o l'inizio di un amore infinito? Che sia davvero questo l'amore?
Fin da bambina, Iris coltiva un sogno: disegnare modelli e dar loro vita grazie alla magia di ago e filo, con fantasia e passione. È una cosa che la renderebbe felice, ma i suoi genitori l'hanno considerato più un capriccio che un'aspirazione e Iris ha rinunciato a sognare: con la morte nel cuore, si è rassegnata. Da quel momento tutto ciò che ha fatto, lo ha fatto per gli altri: i genitori, il marito, i colleghi. Ora però sente di essere prigioniera di un matrimonio senza affetto, di una vita di provincia prefabbricata e rivendica il diritto di ricominciare daccapo e di riprendere in mano le fila del proprio destino. E allora via da quell'esistenza soffocante e falsa! Iris decide di correre il rischio più grande, quello di perdere tutto, ma in fondo al cuore sa che, comunque, ne vale la pena. Sotto le sfavillanti luci di Parigi, trascinata dal ritmo incessante della grande città, Iris si apre al mondo e dà libero corso a creatività e talento. Sulla sua strada troverà degli ostacoli, ma anche il più invincibile degli alleati: un nuovo amore. Agnès Martin-Lugand firma un romanzo sul desiderio di realizzare i propri sogni, con la voce semplice e lo sguardo luminoso di "La gente felice legge e beve caffè", il libro che l'ha resa famosa.
L'asfalto coperto di neve, un'auto che esce di strada. Alla guida il vecchio Ira, che adesso è incastrato, ferito, solo e sta per perdere conoscenza, quando davanti ai suoi occhi prende forma una figura: l'amatissima moglie Ruth. Che lo incalza, gli impone di resistere. Lui sa che Ruth non può essere lì, ma si aggrappa alle parole dell'evanescente amata. Poco distante, la vita di Sophia sta per cambiare per sempre. L'università, l'ex fidanzato traditore e violento, le feste e le amiche scompaiono nella notte di stelle in cui incontra Luke, e innamorarsi di lui è inevitabile. Può finalmente ricominciare a vivere... Purché il segreto che Luke nasconde non distrugga il suo sogno. Due coppie divise dagli anni e dalle esperienze, che il destino farà incontrare nel più inaspettato ed emozionante dei modi.
Londra, 1920. La Grande Guerra è finita da due anni, ma ha lasciato cicatrici indelebili, nei corpi e nell'anima. Nei cinque giorni che precedono l'anniversario dell'armistizio, la città si prepara a una grande cerimonia per rendere omaggio al Milite Ignoto: è l'emblema di tutti i caduti, ma per ogni donna - madre, moglie o sorella che sia - quel soldato ha un nome ben preciso. Ada non si rassegna alla lettera che le annunciava la morte del figlio in battaglia. A lei sembra di vederlo tutti i giorni, a ogni angolo di strada, ed è convinta che sia ancora vivo. A Evelyn, le trincee hanno strappato il suo unico, grande amore. Ora, come per punirsi di essergli sopravvissuta, si costringe a lavorare all'Ufficio pensioni, a contatto con i reduci. Nemmeno la presenza del fratello riesce a darle conforto: da quando è tornato dal fronte, non è più lo stesso. Hettie ci è cresciuta, nell'atmosfera opprimente della guerra. Adesso che ha diciannove anni, freme dal desiderio di scrollarsela di dosso, di iniziare a vivere. Fa l'insegnante di ballo al Palais de Danse per sei pence a valzer, e lì, una sera, incontra un uomo ricco e affascinante, da cui si sente attratta e al tempo stesso impaurita: c'è qualcosa di inafferrabile in lui. Ada, Evelyn e Hettie non si conoscono, ma un filo sottile le unisce a loro insaputa: una verità che lega gli uomini della loro vita, un segreto inconfessabile che risale al tempo della guerra.
L'amore è un'altra cosa. L'amore non può essere lottare ogni giorno per arrivare a fine mese, inventare bugie per fargli credere che sia tutto a posto, che tanto ci pensa papà, fingersi felice anche quando la vita si mette di traverso. Oppure l'amore è proprio questo? Perché tuo figlio viene prima di tutto, e allora sei disposto a rinnegare te stesso, persino a toccare il fondo, pur di non privarlo di ciò che gli spetta. Ci pensa, Dan Martini, e una risposta ancora non ce l'ha. Eppure lui, professore precario dalla fedina penale immacolata, sta progettando di rapinare un autogrill. Perché l'assegno di disoccupazione è una miseria, ma ha promesso a sua figlia Emma di mandarla in vacanza studio in Inghilterra. Non vuole deluderla per l'ennesima volta. Ci pensa, Sergio Mendes detto il Nero. Ex dirigente d'azienda liquidato dalla crisi, ora lotta contro le proprie debolezze e gli assistenti sociali per poter trascorrere del tempo con suo figlio Tom nello "spazio neutro" di una comunità alloggio. E ogni istante sembra una nuova sconfitta. Ci pensano, Marco e Ingrid, che non si amano più ma sono costretti a vivere insieme, perché i soldi per due affitti non ci sono. Cris invece ha deciso che c'è una soglia che non può passare: il barattolo piccolo di Nutella. La sua vita ruota intorno a due angeli biondi, e arrivare a fine mese è sempre più complicato, ma quella coccola non deve mancare. E i 39 metri quadrati del Comune in cui vive con le sue bambine sono diventati un rifugio anche per Dan e Sergio...
Nonostante la promessa fatta al padre da ragazza, quella sera Marianne non è per nulla convinta di essere felice. Ma le notti di Parigi possono essere incantate, tanto da cambiarti la vita. È quel che le succede mentre passeggia sotto le stelle lungo la Senna, ben decisa a farla finita con un'esistenza soffocante e soprattutto con l'uomo che ha sposato tanti, troppi anni prima. Basta però un clochard con l'aria di un angelo per farle cambiare programma: Marianne lascia il passato alle spalle e senza quasi accorgersene si ritrova in Bretagna, sulla costa dell'oceano, in uno splendido paesino dove può ricominciare. Avvolta nella magica atmosfera del mare del nord, Marianne riscopre i piaceri della vita: il profumo dell'erica, il gusto del mare, le fusa di un gatto. E l'amore di un affascinante pittore.
Lunghi filari di viti si adagiano sui morbidi pendii di Borgofranco. Da due secoli la famiglia Brugliani è proprietaria di quell'antico borgo e di quelle vigne, curate con pazienza per trarne vini pregiati e inimitabili. A trentacinque anni, Angelica è l'erede della tradizione e del patrimonio famigliare. Madre, moglie, imprenditrice di successo: tutto sembra perfetto nella sua vita. Solo lei sa che dietro quella facciata si nasconde una zona d'ombra, fatta di menzogne - quelle del marito - e di sogni infranti. Una sera, mentre è in sella alla sua moto, l'amarezza e i pensieri pesanti prendono il sopravvento e Angelica, in preda al pianto, non si accorge che l'auto di fronte a lei sta frenando. L'urto è molto violento, ma per fortuna privo di conseguenze gravi, sia per lei sia per il conducente dell'automobile, Tancredi D'Azaro. Angelica non sa ancora che quel nome è sinonimo di alta cucina in tutto il mondo. Ed entrambi ignorano che, dopo quell'incontro fugace, il destino tornerà a intrecciare le loro strade, suscitando la tentazione di un nuovo inizio. Magari da vivere insieme, chissà: starà a loro scegliere, facendo i conti con il peso del passato e le responsabilità del presente, con il desiderio di cambiare e quell'istinto passionale che li anima. Perché la vita è fatta di sogni in cui perdersi e scelte in cui ritrovarsi, incontri che ci cambiano e passioni che ci riportano sulla strada di casa.
Gennaio 1933. Nel gelo che non dà tregua a un popolo già stremato, due bambini si allontanano da casa in cerca di cibo. Un uomo si avvicina nella neve brandendo un bastone. Febbraio 1953. Due fratellini giocano a palle di neve. Poche ore dopo, uno giace cadavere straziato sui binari della ferrovia moscovita. La polizia segreta, che vigila sul funzionamento di uno Stato che si pretende perfetto, in cui il crimine non deve esistere, incarica l'ex eroe di guerra Leo Demidov di liquidare il caso come un incidente. Quando un altro bambino viene trovato morto, però, il funzionario modello Demidov mette in dubbio l'efficienza del sistema e inizia a scavarsi la fossa con le proprie mani. Spiato, umiliato, esiliato, Leo verrà privato di tutto, indotto a diffidare perfino della moglie, la sua meravigliosa Raisa, ma riuscirà a recuperare la propria libertà interiore. Trasformato da predatore in preda, infatti, continuerà ugualmente la sua spasmodica caccia all'assassino, fino al momento che sconvolgerà per sempre la sua esistenza.
A Lido di Magra, un paesino di poche anime e una manciata di case a qualche chilometro dalla Versilia, il mare c'è, ma solo d'estate. Perché la vita da queste parti dura il tempo di una stagione. Fabio Arricò, figlio di un cavatore appena licenziato dalle derive della crisi, è un ragazzo normale. Ma a diciassette anni, essere normali significa fare quello che fanno gli altri, adeguarsi alle scelte del gruppo anche se capisci che sono sbagliate. Il gruppo, però, ha un punto debole e si chiama Caterina Valenti. Lei è tormentata, agguerrita e irriverente. Troppo bella e irriguardosa per non innescare un ambiguo corto circuito. Sorda al sentimento che Fabio si rifiuta di confessarle, ma che neppure riesce a nascondere. Di più. C'è qualcosa nel suo sguardo che svela uno strano piacere nell'umiliarlo e farlo soffrire. Come se avesse qualcosa da fargli pagare. Gli adulti, un campionario di figure umane comiche e inconcludenti, arrivano sempre tardi. In questo piccolo mondo nel quale sonnecchiano esistenze comuni, si soffre, si ama, si lotta ma sempre nel modo sbagliato. Prima ferendo, poi nascondendo la faccia. E il risultato, un congegno a orologeria che si carica con la frustrazione, è l'odio più incontrollato, quello che trascina a fondo. Quello che ti obbliga a ideare una notte di violenza inaudita ai danni di chi non può difendersi.