"Una Via Crucis tra arte e quotidianità per riflettere sulla nostra vita. Scorrendo le immagini della Via Crucis di Franco Morelli (1925-2004), mi sovvengono le parole che padre Turoldo disse in uno dei suoi ultimi interventi: «Non esiste un'arte religiosa e un'arte laica: esiste l'arte, oppure no». Forse proprio questa Via Crucis, un cammino così poco religioso e così poco laico a un tempo, è osservatorio privilegiato sulle possibilità date all'uomo di rinvenire un senso: un cammino fino al definitivo "tutto è compiuto", dove ognuno partecipa senza accorgersene al riscatto del proprio senso". (don Saverio Finotti) "Il Gesù di Morelli è forte e composto, sobrio. Ispira sicurezza anche quando sta per cadere. Quando cade, lo fa quasi con leggerezza, per non spaventarci. È intimamente convinto di star facendo l'unica cosa giusta: per amare gli uomini deve morire da uomo. La croce è il vertice della misericordia divina. Proprio perché sembra inutile. Il commento di don Saverio Finotti è attento e profondo" (monsignor Vincenzo Paglia).
I dieci comandamenti visti, riletti, interpretati da grandi personalità della filosofia e della cultura, da Vito Mancuso a Giulio Giorello, da David Riondino a Emanuele Severino. Un volume che prende spunto dai Dieci comandamenti per riattualizzarli, criticarli, spiegarli, scherzarci su, usarli come spunto per nuovi decaloghi. Un'antologia eccezionale con alcuni dei nomi più significativi della filosofia contemporanea: Giulio Giorello, Emanuele Severino, Vincenzo Vitello, Franco Volpi, Eugenio Lio, Umberto Galimberti, Pier Aldo Rovatti, Massimo Cacciari, Aldo Giorgio Gargani, Giacomo Marramao, Mario Perniola, Alexandre Kojève, Gianni Vattimo, Maurizio Ferraris, Sergio Givone, Franco Rella, Giovanni Leghissa, Slavoj Zizek.