Ci sono momenti della vita nei quali dimentichiamo i nostri sogni, quando la felicità sembra allontanarsi a distanze siderali lasciandoci come paralizzati, senza forze e incapaci di andare avanti. Sono i momenti in cui, per non perdere la nostra essenza, dobbiamo metterci in ascolto della voce del cuore, che ci parla ogni singolo giorno. E ci dice che la vita è sempre un dono prezioso. Ci sussurra di viverla, di non mollare e riprendere il sentiero del nostro destino, dovunque ci porti. Quello del nostro Sognatore ricomincia da un fiume nel mezzo della foresta amazzonica. È lì che una notte vede brillare una luce sull'altra riva, insieme al profilo di una figura umana. È lì che segue quella luce e incontra Amatami, lo sciamano di antica saggezza. È lì che scopre di dover conoscere una bambina molto speciale, dagli occhi di cielo e dall'anima indaco. Il Sognatore dovrà attraversare l'oceano, viaggiare nel Mediterraneo e approdare nell'isola di smeraldo, la Sardegna, ripartire per altri mari e altre foreste, fino ai boschi selvaggi dell'Europa orientale, dove gli orsi incontrano misteriose leggende. E finalmente rivedrà Amatami, insieme alla sua bimba speciale. Con un messaggio pieno di speranza.
Una giovane donna mette nero su bianco frammenti della sua anima: parole che ripercorrono le tappe di un percorso di crescita, accettazione e scoperta - di sé, del proprio valore e della propria forza. Un viaggio in versi attraverso l'esperienza dell'amore e del dolore, della perdita e della rinascita. Si ricorda bambina, quando credeva nelle favole e aspettava un principe che arrivasse a salvarla. Si rivede prigioniera in una torre inespugnabile, vittima di sguardi, giudizi e false promesse, intrappolata in un corpo che lei stessa non aveva ancora imparato ad amare, fragile custode di un cuore di cristallo. Fino a quando, costretta dal destino ad attraversare il fuoco, capisce di non esserne stata annientata, di poter rimettere insieme tutti i pezzi, uno dopo l'altro, parola dopo parola. Scoprendo proprio in quelle parole, che sempre le hanno dato conforto, l'arma più potente per difendersi e salvarsi da sé, unica regina della propria vita.
Maryse, illustre neuropediatra, è una donna bella e intelligente, ma terribilmente narcisista e ossessionata dal bisogno di essere sempre la più brava, la più ammirata - la numero uno. È anche madre di Charlot, un bambino singolare, che sa meravigliarla ed esasperarla al tempo stesso. Come una sorta di Piccolo Principe, fin dalla più tenera età Charlot la disarma con domande sulle verità più essenziali e meno afferrabili: la felicità, il senso della vita e dell'amore. Grazie a Charlot e ai suoi quesiti filosofici che la mettono in difficoltà, Maryse inizia pian piano a spogliarsi delle sue certezze inossidabili. Grazie a Charlot e alle sue lacrime, Maryse capisce che certe ferite inflitte dalla vita non hanno un motivo né una spiegazione, e riscopre il valore dell'umanità nel ruolo di medico. Con il suo candore acuto e il suo coraggio ostinato anche di fronte alle prove più dure, un ragazzino come Charlot sarà in grado di dimostrare agli adulti che l'essenziale nella vita sta nell'assaporare ogni istante del presente, nel riscoprire quella tenerezza che ci permette di entrare in connessione con gli altri, nello spogliarsi del proprio ego e di tutte le maschere che ci impone. Solo così è possibile imparare a volersi bene e lasciarsi andare alla vera gioia, quella che si raggiunge solo con l'intelligenza del cuore. Perché «diventare intelligenti è aver trovato il significato reale della parola amare».
«Per chi non la conoscesse già, vorrei presentare la protagonista di questa storia. Chiqui è una piccola volpe che è entrata nella mia vita quando decisi di lasciarmi alle spalle i ritmi frenetici di una società che sentivo sempre più estranea. Quando vivi seguendo i tuoi sogni, il tempo vola e io ancora stento a credere che siano già trascorsi tre anni da quando Chiqui è entrata nella mia vita e nel mio cuore. Questo breve racconto è un tributo alla piccola volpe che ho avuto il privilegio di conoscere e che ha contribuito a rendere incredibili questi tre anni nella Casa di Luce. La forza con la quale affronta le avversità è stata una lezione preziosa, ma, cosa più importante, Chiqui mi ha permesso di condividere il suo mondo, i suoi amici, e quello che ho imparato seguendola e scoprendo ciò che lei conosceva, e io ignoravo, mi ha dato la spinta per imbarcarmi in una nuova, grande avventura: dedicare tutte le mie energie a difendere chi non può farlo da solo e a diffondere tra i miei simili la consapevolezza del danno che stiamo arrecando alla nostra casa comune, la Terra. Spero davvero che anche voi, cari amici, possiate apprendere da lei come ho fatto io, e impegnarvi in prima persona per cambiare le cose.» (Sergio Bambarén)
"La vera felicità è una scelta del cuore. Ecco perché ti chiedo di lasciare che sia il tuo cuore a dirti se leggere o meno questo libro. Forse deciderai che non è stato scritto per te. Forse sei uno dei pochi fortunati che sono realmente soddisfatti della propria vita. Ma forse anche tu, come tante persone sensibili e gentili, hai l'impressione che nella tua vita qualcosa non vada come dovrebbe, e non importa quanto guadagni, quanto sia grande la tua casa e tu sia ammirato dai tuoi amici, a volte avverti un senso di vuoto che non può essere colmato dalle cose che hai lavorato sodo per ottenere, pensando che ti avrebbero reso felice. Quando tutto è diventato così complicato? Quando ti sei accorto che il tempo a disposizione non era sufficiente per quello che dovevi fare? Quando è stato, che tu ricordi, l'ultimo giorno in cui hai davvero amato la tua esistenza, prima che tutt'a un tratto diventasse una successione di giorni tutti uguali? Quando hai rinunciato alla tua felicità? Se questi interrogativi ti suonano familiari, forse dovresti leggere questo libro. È stato scritto per bambini dagli otto ai cento anni..." (Sergio Bambarén)
Per alcuni esseri umani c'è un momento nella vita in cui si deve decidere di lasciarsi alle spalle le convenzioni per ritrovare se stessi in un luogo lontano dal consumismo, più vicino alla natura. Il nostro sognatore compie questo atto di coraggio spinto dall'amore per l'oceano e proprio lì, su una costa incontaminata, costruisce la sua casa di luce, che gli permette di rimanere sempre in contatto con il mondo che lo circonda. Il sognatore riscopre bellezza e sintonia, pace e armonia, e recupera un autentico rapporto con le persone semplici che incontra in quei luoghi intatti, primo fra tutti il pescatore che gli insegna a sintonizzarsi con i ritmi del cielo e della terra. Egli riprende così un dialogo silenzioso con le creature del mare: il cucciolo di foca che si lascia accarezzare sulla battigia, la grande balena che nuota assieme a lui sulla cresta delle onde, e molti altri animali. Infine riscopre l'amicizia più pura e trasparente: quella con una piccola volpe selvatica, Chiqui, che diventa per lui una tenera guida.
Rubacuori, per tutti Ruby, è un cane meticcio come tanti, o forse no. Possiede un nome, una sorella quadrupede, una cuccia, una ciotola, un pallone arancione un po' sgonfio ma molto comodo, un documento con la sua identità, un guinzaglio rosso e uno nero. Eppure non è sempre stato così. Ruby ha vissuto otto interminabili anni in un canile senza mai uscire dal suo box. Ha conosciuto la fame, la sofferenza e la solitudine. Poi, un giorno, una famiglia lo ha finalmente adottato. Da allora, anche se non più cucciolo, Ruby ha iniziato a vivere, ha cominciato ad amare e ha imparato a giocare. Ha scoperto di avere, oltre alla sua prima vera casa, anche una nuova vita davanti a sé. Ruby infatti ci insegna che, nonostante tutto, c'è sempre una luce in fondo al buio, e quel buio non è mai per sempre. Non bisogna cedere alla tentazione di abbandonare la speranza. E proprio per dare speranza a chi il suo lieto fine non l'ha ancora trovato, si è messo in gioco. Dal 2008 è diventato presidente dell'associazione Secondazampa, che si occupa di animali in cerca di adozione. E, qualche mese fa, ha deciso di scrivere e pubblicare la sua autobiografia. Perché la vita, vista dai suoi 60 cm di altezza, adesso non è poi così male.
Molti anni fa Sergio Bambarén ha fatto una scelta di vita a cui forse molti hanno pensato ma per la quale non è facile trovare la forza: si è lasciato alle spalle una favolosa carriera di manager per sposare la natura e gli immensi spazi, primo fra tutti il mare e in particolare l'oceano. Ha nuotato con i delfini, ha praticato il surf sulle coste più selvagge, ha trovato amici dal cuore generoso. E ha intrapreso una ricerca spirituale che lo ha messo in comunione con creature grandi e piccole, con gli esseri umani che ha incontrato sul suo cammino, e soprattutto con la sua anima. Proprio durante uno dei suoi viaggi con la tavola da surf, in Marocco, Sergio si è trovato per caso a esplorare un altro oceano, quello di sabbia, uno dei luoghi più magici e avvolgenti della Terra: il deserto. Consigliato da un amico berbero, ha vissuto l'esperienza intensa ed emozionante di immergersi solo nel silenzio di sabbie millenarie, dove è possibile svuotare la mente da ogni affanno quotidiano e ritrovare la semplicità delle cose essenziali. Lì, Sergio ha incontrato un grande saggio, un leggendario personaggio che lo ha guidato un passo avanti nel cammino coraggioso e a volte arduo verso la scoperta di sé e delle cose che contano davvero. Un passo che ora Sergio condivide con tutti noi.
Per anni, Sergio Bambarén ha girato il mondo in cerca di una serenità all'apparenza irraggiungibile, spinto dal vento irrequieto del suo animo. Poi, proprio quando crede di aver finalmente conquistato l'equilibrio da sempre desiderato, ecco che arriva un figlio a sconvolgere ogni sua certezza. Quando stringe tra le braccia il piccolo Daniel per la prima volta si rende conto di non aver mai nemmeno immaginato le straordinarie implicazioni della paternità. Sopraffatto dalle emozioni, decide di prendere in mano carta e penna per scrivere una lunga lettera al figlio, in cui possano trovare sfogo tutte le parole che gli affollano la mente. E si mette completamente a nudo, raccontando pagine della sua esistenza che non ha mai condiviso con nessuno: la sua infanzia in Perù, il primo amore, la passione per il mare. Svela i suoi sogni più intimi, le ambizioni più nascoste, le speranze più segrete. Con onestà, rievoca anche le paure, gli errori, e le lezioni imparate a caro prezzo. Il risultato è il dono più prezioso che un padre possa fare al suo bambino: una mappa per affrontare il viaggio più importante, quello verso la felicità. Gli unici bagagli indispensabili sono l'ottimismo, coraggio e tanta voglia di libertà. Rimanendo fedele allo stile semplice e poetico che lo ha reso celebre, l'autore de Il delfino parla per la prima volta della meravigliosa esperienza che gli ha cambiato la vita, regalandoci un messaggio d'amore intenso e dolcissimo, che va dritto al cuore.
Un gruppo di lamantini, enormi e mansuete creature marine, si rifugia nelle tiepide acque del Crystal River, in Florida, per trascorrere l'inverno. In quel piccolo angolo di paradiso hanno trovato il loro habitat ideale: possono nutrirsi in abbondanza nei rigogliosi pascoli sommersi, riposare indisturbati e, di tanto in tanto, divertirsi a nuotare con qualche turista curioso. Finché un giorno per una mamma e il suo cucciolo l'idillio si infrange: lo scontro con l'elica di una barca a motore spezza la vita della gigantessa gentile e lascia il piccolo gravemente ferito. Abbandonato a se stesso, il lamantino galleggia sulla superficie, destinato a morire. Ma un ragazzino che sta solcando il fiume con la sua canoa lo vede. Non sa che cosa fare, ha paura, però la voce del suo cuore gli dice che deve soccorrerlo. Così, porta a riva il cucciolo e, con l'aiuto del nonno, che gli ha trasmesso l'amore per la Natura, si prende cura di lui, fino a restituirlo sano e salvo al fiume di cristallo, la grande distesa trasparente dove ci si specchia per conoscere più a fondo la propria anima. Da quel giorno il lamantino sfortunato e il ragazzino coraggioso saranno uniti da un legame indissolubile che saprà resistere a ogni cosa, anche al trascorrere del tempo.
Quando John e Jenny, una giovane coppia della Florida, decidono di adottare un cane per fare pratica come genitori non si immaginano quale uragano sta per abbattersi sulla loro casa. Marley, un Labrador giallo, da adorabile cucciolo si trasforma immediatamente in un gigante maldestro che si lancia attraverso le porte a zanzariera, distrugge le pareti, sbava sugli ospiti, ingurgita qualsiasi cosa attiri la sua curiosità, dai gioielli ai divani, e fugge dai bar tirandosi dietro il tavolino. Insomma, è la vergogna della scuola di addestramento e la disperazione del suo veterinario, che non sa più quale tranquillante prescrivergli. Ma Marley ha anche un cuore puro e innocente. Come rifiuta ogni limite imposto alla sua esuberanza, così la sua lealtà e il suo attaccamento sono infiniti, e la sua allegria devastante ma contagiosa sa riconquistarsi ogni volta l'affetto dei padroni. Questo libro è la sua storia, le gesta di una "persona non umana" che ha condiviso le gioie e i dolori della famiglia mentre questa cresceva, se n'è sentito parte anche nei periodi in cui nessuno voleva più saperne di lui e soprattutto è stato, per tutta la sua esistenza, un distruttivo, insostituibile, commovente esempio d'amore e fedeltà.
A dieci anni dal grande successo de "Il delfino", Sergio Bambarén torna a narrare le avventure oceaniche di Daniel Alexander Dolphin, con un percorso che si svolge fra le onde del mare aperto e nelle profondità del mondo interiore di Daniel. Questa volta Daniel dovrà capire se la sua continua ricerca di pace interiore possa coniugarsi con il desiderio e la necessità di creare una famiglia e di accudire una nuova vita che sta per nascere.
Marley è un Labrador, grosso, forte e tutto pazzo, che si mette sempre nei guai. Vive assieme a John e Jenny, la giovane coppia che lo ha adottato e che lo ha visto crescere a dismisura da adorabile cucciolo quale era. Un vero uragano in casa che non sta mai fermo. Nemmeno quando davanti ha una porta a vetro. E poi, ruba le mutande, rovescia i secchi della spazzatura, sbava sugli ospiti, e ingurgita qualsiasi cosa gli capiti a tiro... persine le collane. Un vero maleducato. Ma Marley ha anche un cuore d'oro. La sua lealtà è infinita e la sua allegria contagiosa: per la famiglia è un esempio di amore e di fedeltà. Queste sono le sue avventure e la storia di come ha cambiato la vita di tutti. Questo è l'adattamento per ragazzi del libro "Io & Marley" dello stesso autore. Età di lettura: da 10 anni.
Quando John e Jenny, una giovane coppia della Florida, decidono di adottare un cane per fare pratica come genitori non si immaginano quale uragano sta per abbattersi sulla loro casa. Marley, un Labrador giallo, da adorabile cucciolo si trasforma immediatamente in un gigante maldestro che si lancia attraverso le porte a zanzariera, distrugge le pareti, sbava sugli ospiti, ingurgita qualsiasi cosa attiri la sua curiosità, dai gioielli ai divani, e fugge dai bar tirandosi dietro il tavolino. Insomma, è la vergogna della scuola di addestramento e la disperazione del suo veterinario, che non sa più quale tranquillante prescrivergli. Ma Marley ha anche un cuore puro e innocente. Come rifiuta ogni limite imposto alla sua esuberanza, così la sua lealtà e il suo attaccamento sono infiniti, e la sua allegria devastante ma contagiosa sa riconquistarsi ogni volta l'affetto dei padroni. Questo libro è la sua storia, le gesta di una "persona non umana" che ha condiviso le gioie e i dolori della famiglia mentre questa cresceva, se n'è sentito parte anche nei periodi in cui nessuno voleva più saperne di lui e soprattutto è stato, per tutta la sua esistenza, un distruttivo, insostituibile, commovente esempio d'amore e fedeltà.
Durante il viaggio nella dolce terra umbra e lungo la Costiera Amalfitana, tra le foreste della Baviera e le nevi di Innsbruck, il surfista dell'anima Bambarén è accompagnato da una presenza invisibile eppure generosa di piccoli segni: l'esempio luminoso di san Francesco d'Assisi, colui che ha rinunciato a tutto per seguire la voce del cuore. Che cosa dobbiamo fare quando gli altri ci esortano ad accontentarci di quello che siamo e invece una forza interiore ci sprona a lasciare tutto per inseguire un sogno? Se percorrendo la strada meno battuta ci coglie lo smarrimento, in chi confidare? Una situazione che l'autore conosce bene e che ci insegna ad affrontare. Ormai affermato scrittore, Sergio Bambarén gira l'Europa per presentare i suoi libri visitando luoghi splendidi e incontrando persone ancor più straordinarie. Mille indizi, apparenti coincidenze, gli rivelano che, nel suo piccolo, sta ricalcando le orme del santo, dall'abbandono delle certezze di una vita sicura, avvenuto anni prima, alla ricerca di una sintonia con il creato, all'ascolto della voce dei più umili. Così facendo conquisterà il suo tesoro, il più bello, il più ricco, perché del tutto inaspettato. E a offrirglielo, sontuosamente ammantato d'azzurro, sarà proprio suo fratello mare, inseparabile maestro di vita.
Ci sono storie incredibili da ascoltare contemplando il cielo notturno, storie che sembrano fatte apposta per arrivare diritto al cuore. Come quella della stella marina che ai tempi di Noè scampò al diluvio ma perse la sua dolce compagna: ora brilla felice nella volta celeste, assieme ad altre mille, e chissà che non sia proprio lei la famosa stella cometa della Natività, faro per i pastori, i Re magi e le genti tutte. Ma grande parte in questa meraviglia hanno anche le anonime 'creature di terra', che nella loro semplicità ci insegnano tanto. Bambarén tesse nuove trame di sogno, ricche del tocco vibrante della vita, e riprende episodi di Storia sacra, trattenendo sulla Terra l'incantesimo di una notte stellata.
Bambarén ci conduce in "magici mondi a fantasticare sui tanti miracoli che accompagnano il nostro vivere quotidiano" e ci narra affascinanti storie dai singolari protagonisti. Ecco quindi la vicenda del sole e della cometa: lui bello come un dio e incoronato dai suoi raggi, ma terribilmente solo, lei splendida con la sua lunga chioma. Dopo il loro incontro il nostro astro fiammeggiante, seguendo i consigli dell' amica, si troverà in compagnia di tanti pianetini e non soffrirà più di solitudine. Poi ancora: l'incontro di un uomo e una donna propiziato da una stella cadente, la breve eppure meravigliosa esistenza di una farfalla, che racchiude in sé un messaggio profondo sull'essere e sull'apparire...
Un uomo cammina su una scogliera e guarda l'oceano cercando di ritrovare la serenità di quando, da piccolo, passeggiava in quel magico luogo accompagnato dalla mamma. Improvvisamente si imbatte in un libriccino abbandonato su un sasso: è il diario scritto da un accanito surfista come lui... Ecco l'inizio di una storia che sa di mare, di ore passate tra il surf e una lettura ricca d'incontri ed esperienze interiori. Dodici giorni e dodici notti passati da solo a "sentire" e "capire" aiuteranno il protagonista a rintracciare il linguaggio scomparso della Verità, i cui riflessi iridescenti sono visibili in un tramonto sul mare, nel ricordo vivissimo della propria madre o nel primo amore.
Il destino fa incontrare ai piedi di un faro abbandonato il saggio Ammiraglio, che un tempo ne era Guardiano, il surfista Martin, la bella Paola. Persone diverse per età, sesso, tradizioni, ma unite dagli stessi sogni e dall'immenso affetto per quella sentinella, l'antica torre, che ha visto amori, amicizie, ardori, paure e dubbi di anime alla deriva nell'infinito oceano della vita. Solo superando i muri di cristallo che si trovano nella loro mente e nel loro cuore, i tre personaggi potranno assaporare il piacere regalato da un incontro d'amore, da uno sguardo che si perde sull'orizzonte.
In un arcipelago meraviglioso ed incontaminato, in mezzo a colline verdi smeraldo, affacciata sull'oceano, Auckland, la capitale della Nuova Zelanda, domina una delle più maestose baie del mondo. Da qui salpano, a bordo della Vela Bianca, Michael e Gail, due giovani sposi, che hanno deciso di intraprendere un viaggio alla ricerca di se stessi, della ricchezza dei propri sentimenti e del loro essere una cosa sola. Un nuovo romanzo dell'autore di "Il delfino" e di "L'onda perfetta". Una storia d'amore e di crescita spirituale per i lettori di tutte le età che ammirano la potenza della natura, che sanno guardare oltre la linea dell'orizzonte e non hanno paura di farsi cullare dalla forza del vento.