È sempre più difficile per il credente vivere in una società secolarizzata come l?attuale, nella quale una certa interpretazione della scienza sembra negare l?esistenza stessa di Dio. La fede cristiana è sottoposta più di ogni altra a critiche e a veri e propri attacchi sulla base dell?assunto che essa sarebbe del tutto contraria alla ragione e inconciliabile con le conquiste scientifiche. Timossi fornisce ai credenti uno strumento per rispondere ai dubbi sollevati dalla cultura contemporanea e per consentire a tutti di proporre a testa alta e a viso aperto la propria fede, rintuzzando se occorre le tesi dei non credenti. La sua riflessione muove a partire dalla filosofia greca fino alla scienza contemporanea. Parafrasando Jean Guitton, alla fine ogni uomo si trova sempre a dover scegliere tra l?assurdo, ovvero il nulla, e il Mistero; ed è più ragionevole scegliere il secondo piuttosto che il primo, come fanno da sempre i cristiani.
Per anni si è detto che la scienza sperimentale ha mandato nel dimenticatoio le dimostrazioni dell’esistenza di Dio, relegandole in un ambito “non scientifico”. Ma sarà proprio vero? O non è invece sensato pensare che proprio la matematica, la fisica e la biologia moderne hanno aperto nuovi spazi di incontro e scambio tra scienza, metafisica e teologia?
Destinatari
Ampio pubblico
Autore
Robert J. Spitzer è presidente e fondatore del Magis Institute for Faith and reasons a Irvine, in California; conosciutissimo negli Stati Uniti per i suoi passaggi televisivi sulle tematiche del rapporto tra scienza e fede, per la sua capacità di abbinare con estrema competenza i due linguaggi, tradizionale e contemporaneo.
Una riflessione originale sulla storia e lo sviluppo della scienza moderna, alla ricerca di una vera conoscenza dell’anima.
Educata nella Francia ancora positivista della prima metà del Novecento, figlia di un medico, sorella di uno dei maggiori matematici contemporanei, Simone Weil condivise in pieno quel primato che il nostro tempo accorda alla scienza. La sua riflessione critica si esercitò su quegli aspetti della scienza stessa che la deformano, facendone una mitologia e quasi una religione «laica», che s’impone socialmente intimidendo l’intelligenza, ma senza avere quasi più amore per la verità. In particolare, lo scientismo oggi predominante divide in modo ideologico naturale da soprannaturale, escludendo quest’ultimo dal sapere scientifico e impedendo così una vera conoscenza dell’anima. Simone Weil si dedicò a tracciare il progetto di una «fisica soprannaturale», ossia di un autentico sapere dell’anima che, come la geometria greca, unisse rigore assoluto e profondità religiosa, scienza e saggezza, conducendo così, insieme, alla salute e alla salvezza.
Destinatari
Un libro destinato a un ampio pubblico.
L’autrice
Sabina Moser insegna Religione Cattolica al Liceo-Ginnasio «Michelangiolo» di Firenze. Ha pubblicato: I Proverbi della Bibbia (Newton Compton, 1995); Sigmund Freud. Il problema della felicità (Loffredo, 1997); Edith Stein. La sapienza della croce (in Cristo nella filosofia contemporanea, a cura di S. Zucal, San Paolo, 2002); Simone Weil: Lezioni di filosofia (in: Simone Weil. Scendere verso l’alto, a cura di G.M. Reale, Campanotto ed, 2008) e, insieme a Beatrice Iacopini, Uno sguardo nuovo. Il problema del male in Etty Hillesum e Simone Weil (San Paolo, 2009).
Argomenti di vendita
Il tema, oggi più che mai attuale, del rapporto fra scienza e fede, esposto in forma di riflessione originale sulla storia e lo sviluppo della scienza moderna.
Stephen Jay Gould, Richard Dawkins, Edward O. Wilson, Carl Sagan, Stephen Hawking e Steven Weinberg sono i Sacerdoti della Scienza, i Profeti senza Dio: sei personaggi che hanno creato un clima importante attorno al rapporto tra fede e scienza; sei uomini che non si può fare a meno di conoscere se oggi si vuole riflettere seriamente sui temi dell’evoluzione, della creazione, del presente e del futuro del cosmo e della vita umana. Sei studiosi che hanno proposto la scienza come una nuova fede.
Destinatari
Per un ampio pubblico che cerca una riflessione seria che vada oltre sterili polemiche.
Gli autori
Karl Giberson (1957) è docente di Fisica all’Eastern Nazarene College di Quincy, Massachussets. È stato per anni caporedattore di «Science and Theology News»e di «Science and Spirit». Ha pubblicato molti scritti su
scienza e religione. Profeti senza Dio è il suo terzo libro sull’argomento.
Mariano Artigas (1938-2006), sacerdote, laureato in fisica e in filosofia, ha insegnato Filosofia della scienza all’Università di Navarra, a Pamplona in Spagna. Profeti senza Dio è il suo quattordicesimo libro sul rapporto tra scienza, filosofia e religione.
150 anni fa Darwin enunciava nel suo testo fondamentale L’origine delle speciela teoria dell’evoluzione.Un secolo e mezzo più tardi,il dibattito sul rapporto tra fede e scienza è quanto mai attuale e spesso focalizzato proprio sulla teoria evoluzionistica,vista come opposta alla visione religiosa della creazione. Il dono di Darwin alla scienza e alla religione,come suggerito già dal titolo,si propone invece di far comprendere che la religione non ha nulla da temere dal dato dell’evoluzione, ma al contrario deve guardare ad esso come a un dono, a una grande opportunità. Il libro compie tre passi: mostra i dati scientifici che rendono indubitabile il dato dell’evoluzione; delinea le linee essenziali della storia del darwinismo; fa vedere come tra evoluzione e religione non ci sia assolutamente conflitto,perché si tratta di due punti di vista differenti e non sovrapponibili. Il tono pacato delle argomentazioni di Ayala, così sicuro nel padroneggiare entrambe le materie in quanto biologo evoluzionista di fama mondiale ed insieme laureato in teologia,porta un contributo decisivo nel dibattito internazionale.
A 150 ANNI DALLA TEORIA DELL’EVOLUZIONE DI DARWIN,UN SAGGIO SUL RAPPORTO FEDE-SCIENZA, DA UN BIOLOGO E TEOLOGO DI FAMA MONDIALE.
AUTORE
Francisco J.Ayalaè docente di scienze biologiche e filosofia all’Università della California e membro dell’Accademia delle Scienze statunitense e di molte tra le più rinomate accademie scientifiche internazionali. È stato consigliere del presidente Bill Clinton per le tematiche di scienza e tecnologia. Si è occupato di ricerche di genetica evolutiva, in particolare delle diversità genetiche fra popolazioni, dell’origine della malaria e dell’orologio molecolare dell’evoluzione. Tra i suoi interessi figurano anche il confronto tra scienza e religione, nonché le questioni epistemologiche,etiche e filosofiche legate alla biologia umana.
Poca scienza allontana da Dio ma molta scienza riconduce a Lui.(Pasteur) Il tema del rapporto tra scienza e fede è di sicura attualità sia in ambito “laico” sia in campo cattolico.Ma finora i testi di ispirazione cristiana o anche di scienziati genericamente credenti non affrontano direttamente e in contraddittorio le tesi dei numerosi atei scientisti,i cui libri hanno conosciuto e conoscono un crescente successo editoriale (tra tutti,l’ultimo saggio di Richard Dawkins The God Delusion,tradotto in italiano L’illusione di Dio).Questo testo, invece, si propone di replicare a quegli scienziati e uomini di cultura che ritengono che la scienza abbia confutato l’esistenza di Dio e tolto valore alla fede religiosa dimostrando in modo solido e pacato l’unilateralità delle loro posizioni. La novità di questo saggio consiste nell’essere il primo tentativo argomentato e approfondito di replicare all’ateismo partendo dagli stessi elementi utilizzati dagli scientisti (le conoscenze consolidate delle scienze naturali, in particolare della cosmologia, della fisica e della biologia), confrontandosi col metodo scientifico e non abbandonando mai il terreno della razionalità. Anche nelle piccole puntate polemiche (con Dawkins, con Dennett, con Odifreddi,con Pievani,con Mainardi,con Bellone,eccetera),si richiamano sempre dati oggettivi storici o scientifici e argomentazioni razionali. La parte del testo dedicata alla teoria evoluzionistica rappresenta inoltre la prima presentazione in lingua italiana della nuova teoria del cosiddetto “evoluzionismo teologico o teleologico”,tramite la quale è possibile conciliare la creazione con l’evoluzione biologica. È presente un’ampia bibliografia prevalentemente in lingua italiana.
IL PUNTO DI VISTA DOCUMENTATO E APPROFONDITO DI UNO SCIENZIATO TEOLOGO,IN RISPOSTA ALLE TESI ATEE E SCIENTISTE.
AUTORE
Roberto Giovanni Timossi (Genova, 29 maggio 1953) è un filosofo e teologo italiano che lavora principalmente sulle cosiddette “questioni di frontiera”,che riguardano la filosofia,la teologia,la storia della scienza,l’epistemologia e la religione. Oltre a numerosi articoli su quotidiani e riviste specializzate, ha pubblicato tre saggi per case editrici di rilevanza nazionale:Dio è possibile? Il problema dell’esistenza di un’Entità superiore (Muzzio, Padova 1996);Dio e la scienza moderna.Il dilemma della prima mossa (A. Mondadori, Milano 1999); Prove logiche dell’esistenza di Dio da Anselmo d’Aosta a Kurt Gödel (Marietti,Milano 2005).
Michal Heller in questo libro,che ha segnato un’epoca,affronta il tema del rapporto fra scienza e fede; lungi dall’accettare la convinzione abbastanza diffusa che scienza e fede sono due modi contraddittori o almeno distinti della ricerca umana del sapere,propone un approccio alternativo. L’Autore prende posizione contro una convinzione abbastanza diffusa (anche in ambiente teologico),che vede come contraddittori,o almeno indipendenti,due modi della ricerca umana,cioè la scienza e la teologia,e propone un approccio alternativo.A questo scopo egli costruisce il programma della teologia della scienza, di cui è difficile sottovalutare la portata poiché la teologia della scienza potrebbe contribuire alla ricerca sulla visione globale dell’Universo.
AUTORE Micha‚ Heller Insegnante di filosofia alla Pontificia Accademia Teologica di Cracovia, autore di numerosi contributi scientifici e di oltre trenta libri, direttore del Centro Studi Interdisciplinare di Cracovia, Michał Heller ha ricevuto il 12 marzo 2008 il ricco e prestigioso
Premio Templeton,assegnato ogni anno alle persone che hanno contribuito “al progresso nella ricerca sulle realtà spirituali”. Gran parte degli studi di Heller,sacerdote cattolico e cosmologo polacco nato nel 1936, sono stati rivolti a sostenere con fermezza la possibilità di conciliare conoscenza scientifica e religione.
Cosa c’entra la scienza con il senso della vita? Può uno scienziato rispondere a questa domanda sapendo che,mentre l’uomo vuole certezze e promesse,la scienza non offre né queste né quelle? Esiste, al contrario, una struttura razionale dell'universo che attende di essere scoperta dalla curiosità umana? E può l’esperienza religiosa fornire ispirazione per l’indagine scientifica? Due punti di vista opposti vengono presentati in questo libro, da due autorevoli personaggi del mondo della scienza. L’ampiezza dei temi trattati dai due autori – la fisica e le sue leggi,la natura,il tempo e lo spazio,i minimondi delle molecole e maxi mondi dei pianeti,l’osservazione scientifica,la ricerca del senso – e l’abile scrittura di entrambi che li porta a dire cose difficili con parole facili, producono una vera e propria introduzione alla fisica e alla ricerca scientifica,per tutti.
AUTORI
Edoardo Boncinelli è laureato in fisica presso l'Università di Firenze con una tesi sperimentale di Elettronica Quantistica (Relatore:Giuliano Toraldo di Francia).Nel 1968 una borsa di studio presso l'Istituto Internazionale di Genetica e Biofisica,CNR di Napoli,lo ha introdotto nel mondo della genetica.È stato direttore del Laboratorio di Biologia Molecolare dello Sviluppo presso l’Istituto Scientifico dell’Ospedale San Raffaele e Direttore di Ricerca presso il Centro per lo Studio della Farmacologia Cellulare e Molecolare del CNR di Milano. Ha dedicato molti anni allo studio dei geni che regolano la disposizione e la formazione delle varie parti del corpo umano,ottenendo risultati apprezzati in tutto il mondo.È stato direttore della SISSA,Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste.
George Coyneè un astronomo e sacerdote gesuita statunitense.È stato direttore della Specola Vaticana,l’osservatorio astronomico della Chiesa cattolica situata a Castel Gandolfo e sul monte Graham in Arizona,dal 1978 al 2006.È tutt'ora è a capo di un team di ricercatori presso l'università dell'Arizona.