L'anoressia, da sempre oggetto di indagini teoriche e cliniche, oggi assume alcune particolari connotazioni che possono essere declinate come "varianti contemporanee". La condizione anoressica, un tempo circoscritta alle ragazze adolescenti, comincia a presentarsi in età precoce e, nella sua variante inversa, in giovani maschi. Non solo: sul piano psichico e relazionale alcuni processi collegati all'uso del virtuale e dei nuovi media, sembrano configurare alcuni scenari che ci costringono a ripensare alla complessità dell'anoressia con tutti i suoi misteri. L'osservazione dei siti e dei blog Pro-Ana - un fenomeno in rapida espansione anche in Italia ma ancora poco conosciuto ed esplorato dalla letteratura scientifica - mostra una nuova e dirompente modalità di condivisione "gruppale" tra adolescenti che aderiscono alla filosofia della Dea Ana promuovendo uno stile di vita anoressico. Il volume parte da alcuni nodi problematici che caratterizzano in chiave psicoanalitica la condizione dell'anoressia (anche come patologia di genere) ravvisando, nella difficoltà di rappresentazione, un aspetto peculiare. Come si declina il disagio anoressico nel teatro del virtuale quando il corpo si annulla, si smaterializza, si decostruisce? In quali aree di confine si possono ricollocare lo psichico e il somatico? Quali elementi caratterizzano l'identità, il Sé, l'alterità, le relazioni? Quali saperi, quali strumenti abbiamo a disposizione per interpretare relazioni, contesti e domande?