Partendo dal dibattito attuale sulla natura e sulla funzione delle emozioni, all'interno del quadro fisiologico e patologico dell'individuo, questo libro affronta vari aspetti del disagio esistenziale, sviluppando una visione della psicoterapia che combina teorie neurofisiologiche (Laborit, Gelhorn, ecc.) e modelli psicologici (Kohut, Stern, ecc.) in un'ottica sistemica. Proprio dall'incontro di questi territori, spesso stranieri tra loro, emerge il senso profondo del modello biosistemico, che esplora in maniera articolata l'eterno e misterioso problema del rapporto mente-corpo e getta le basi di una pratica terapeutica che tiene conto sia delle riflessioni psicoanalitiche, sia dei risultati recenti delle neuroscienze.