La "Teologia del Diritto canonico", creata ufficialmente dalla riforma degli studi di Diritto canonico del 2003, pur non ancora stabile sotto il profilo epistemologico, è però in grado di offrire contenuti utili a chi si accosti agli studi canonistici con attenzione alla natura e funzione del Diritto canonico nella prospettiva ecclesiologica del Vaticano II. Il volume propone sei temi di base della Disciplina, offerti nell'essenzialità di un primo approccio: una sorta di ouverture sugli ampi spazi di confine tra Canonistica e Teologia, con attenzione sia alla complessa dinamica del riferimento alle Fonti (= loci theologici), sia alla concreta esperienza ecclesiale, muovendosi lungo il crinale che ancora isola canonisti e teologi impedendo il sorgere di quella koiné epistemologica che - unica - garantisce a ciascuna Scienza di essere davvero tale.
Il volume presenta una raccolta di alcuni recenti studi svolti dall'autrice sul processo canonico di nullità del matrimonio. Le problematiche esplorate, pur affrontando una varietà di questioni inerenti sia il diritto sostanziale che il diritto processuale, rivelano la fondamentale unità tematica intorno alla quale matura l'intera riflessione, con l'intento di valorizzare l'integrazione tra la visione personalista del matrimonio offerta dal Concilio Vaticano II e la concezione istituzionale del processo canonico, nella convinzione che la trattazione e soluzione delle controversie in signo veritatis costituisca un'autentica forma di promozione e tutela dei diritti fondamentali della persona umana.
Il presente studio si propone di analizzare l'evoluzione storico-giuridica dei rapporti "Chiesa-Stato" dal punto di vista del diritto pubblico ecclesiastico. Tale disciplina, inizialmente sorta per tutelare e difendere apologeticamente gli iura Ecclesiae, è riuscita a riqualificarsi in seguito al Concilio Vaticano II e, soprattutto, all'impostazione ecclesiologica emersa. La Chiesa, che ha sempre saputo leggere con saggezza e prudenza i "segni dei tempi", è quindi chiamata in questo terzo millennio a misurarsi con un mondo sempre più globalizzato ma nel quale si offre come realtà capace di "creare ponti" all'interno dell'unica societas pluralistica e in spirito di sana cooperatio (GS 76).
"Il diritto nel mistero della Chiesa" si arricchisce di un nuovo volume. Curato dal Gruppo italiano docenti di diritto canonico, "[...] descrive e commenta tutte le azioni offerte dal diritto canonico per risolvere conflitti, dichiarare fatti giuridici e prendere decisioni nel campo del diritto matrimoniale, amministrativo e penale, così come in casi più specifici che attengono direttamente all'attività della Chiesa [...]. L'opera costituisce un compendio di procedimenti giudiziari e amministrativi, speciali in ragione del loro oggetto, che contribuisce a radicare l'idea che il diritto canonico, nella sua lunga tradizione, ha elaborato dei mezzi per garantire la 'certezza giuridica' delle decisioni di governo. [...] La materia trattata in quest'opera riguarda direttamente o indirettamente il diritto amministrativo, categoria che i canonisti cercano di costruire soprattutto dopo il Concilio Vaticano II." (Dalla presentazione di P. Valdrini)
La differenza tra libertà e arbitrarietà nel giudicare è principio condiviso, ma non sufficientemente supportato da esigenze normative idonee ad andare al di là della sua sterile affermazione. Se l'obbligo di motivare le decisioni può intendersi come l'antidoto potenzialmente più efficace per evitare la deriva verso l'arbitrarietà, sul modo di assolverlo rimangono questioni aperte e di difficile ulteriore esplicitazione. La presente opera, costruita sulla base di sentenze di nullità matrimoniale di prima istanza di cui è ponente l'autore, intende essere un aiuto a tutti gli operatori del foro in vista della redazione degli atti conclusivi della causa. In essa si presenta applicata a casi pratici (con esito affermativo e negativo in ogni capo di nullità) la nota dottrina dell'autore sulla valutazione delle prove e la redazione delle motivazioni. Per facilitare la lettura, la divisione in capitoli è stata predisposta secondo i motivi di nullità del matrimonio; in ogni capitolo si presentano, sinteticamente, gli elementi sostanziali e processuali che possono maggiormente incidere nell'accertamento del rispettivo fatto generativo della nullità o nel ragionamento da impiegare nella valutazione delle prove e nella redazione delle motivazioni. Ai casi pratici, affermativi e negativi proposti in ciascun capitolo, precede una indicazione sulle situazioni probatorie degne di nota. Ogni capitolo si conclude con segnalazioni di altre sentenze rotali diverse da quelle presenti nel testo.
L'impegno dell'autore è quello di argomentare come alla necessaria organizzazione sociale, in ottica dialogico-relazionale che ponga al proprio centro la persona, debba essere costantemente abbinato un proficuo impegno per la verità, autentica anima della giustizia.
Il 1° gennaio 2009 è entrata in vigore la nuova legge sulle fonti del diritto dello SCV, n. LXXI, promulgata il 1° ottobre 2008 da Benedetto XVI: una riforma nel segno della continuità che sostituisce la precedente legge del 1929 e definisce l'architettura istituzionale del sistema giuridico vaticano in cui, accanto alle norme emanate dalle autorità dello Stato, trova applicazione diretta il diritto canonico, che è anzi il primo criterio interpretativo dell'intero ordinamento. La presente ricerca prende in considerazione il complessivo sistema delle fonti del diritto oggettivo applicabile, alla luce della riforma operata da Benedetto XVI con la promulgazione della legge n. LXXI del 2008, nell'ambito di un processo di adeguamento sistematico dell'ordinamento giuridico vaticano, cominciato qualche anno prima con l'emanazione della nuova legge fondamentale dello SCV del 26 novembre 2000. Il libro ha quindi l'utilità pratica di presentare in termini aggiornati la definizione di un sistema giuridico assolutamente peculiare, in cui concorrono fonti emanate direttamente dal legislatore vaticano e fonti eteronome che, per volontà sovrana, trovano applicazione nello SCV pur provenendo da altri ordinamenti giuridici.
Lo scopo del presente volume è quello di proporre uno strumento didattico per approfondire i risvolti e le implicazioni giuridiche su alcuni temi che interessano la famiglia e i minori, privilegiando la prospettiva della comparazione tra l'ordinamento civile e quello canonico.
L'innovazione in ambito processuale del Cardinal Roberti.
Esposizione lineare e completa delle condizioni e circostanze che, secondo il diritto canonico, rendono nullo, imperfetto e irregolare il matrimonio. Nel presente volume, l'Autore offre agli operatori del diritto della Chiesa latina una trattazione sistematica degli impedimenti matrimoniali previsti dalla legislazione canonica. Si analizza infatti ciascuna norma inabilitante prevista dall'attuale ordinamento canonico, considerandone la sua origine, il suo significato e la sua valenza nell'odierna prospettiva personalista del matrimonio. Si tratta di un primo contributo in vista di un'opera di piu ampio respiro che mira allo studio complessivo dell'attuale disciplina matrimoniale alla luce dei principi conciliari che hanno ispirato il Codicedi Diritto Canonico.
Approfondimento della norma canonica circa il matrimonio dei fedeli. Uno strumento utile per cultori del diritto canonico, studenti, insegnanti e studiosi della materia. Il matrimonio nel diritto della Chiesa, pur presentandosi come un commento ai canoni 1055-1165 del Codice di Diritto Canonico, supera largamente quei limiti che solitamente accompagnano simili opere a carattere prevalentemente divulgativo. Gli argomenti tecnici trattati e la precisione terminologicaspecifica del linguaggio giuridico permettono cosi all'autore di collocare l'opera su un terreno propriamente scientifico per offrire al lettore e allo studioso della materia un piu ricco ed ampio strumento di approfondimento della norma canonica circa il matrimonio dei fedeli.
Interessante studio sulla Canonistica cone scienza autonoma e sui suoi aspetti medotologici. Il XX secolo è stato uno dei più fecondi per il Diritto Canonico. Diversi punti di vista ed approcci si sono affiancati, incontrati e scontrati ponendo problemi di grande portata ma approdando spesso a risultati non proporzinati. Molto si è giocato sul campo dei contenuti ma quasi nulla su quello del metodo". Al "metodo", appunto, è dedicata questa rivisitazione della Canonistica del ?900, con qualche rilancio verso il futuro. "
Sulla base di una esauriente ricerca, condotta su quasi 800 sentenze rotali emesse in materia di incapacita consensuali nel matrimonio, questo studio esplora il significato e contenuto del controllo giudiziale. In occasione della tradizionale Allocuzione rivolta agli Uditori della Rota Romana per l'apertura degli Anni Giudiziari 1987 e 1988, nel riaffermare l'utilita di un proficuo dialogo tra il diritto canonico e le scienze moderne, tra il giudice ed il perito, il Pontefice ha ribadito la necessita di verificare al meglio il rapporto tra i presupposti antropologici e la visione cristiana della persona umana nelle perizie. Il rigore scientifico dell'Autrice consente di rilevare, con notevole chiarezza espositiva ed evidente fondamento scientifico, il grado di incidenza di questi discorsi del Pontefice sulla prassi del Tribunale Apostolico.
Manuale di Teologia del Diritto Canonico il cui scopo e orientare studenti e cultori di questa nuova materia, per dare loro una visione globale di tale disciplina, in rapporto soprattutto alle sue premesse storiche e teoriche.
Il terzo volume del manuale di diritto canonico, curato dal Gruppo italiano docenti di diritto canonico, giunge alla terza edizione. Nella seconda si era reso necessario adattare i diversi contributi alle norme del Codice di diritto canonico promulgato nel 1983. In questa edizione i contributi sulla penitenza, l'unzione degli infermi, l'ordine sacro, i luoghi e i tempi sacri sono stati elaborati ex novo; gli altri sono stati aggiornati dagli autori. La struttura dell'opera e la sua revisione sono frutto del lavoro collegiale dei membri del Gruppo italiano docenti di diritto canonico.
Raccolta di studi sul processo penale canonico scritti da dodici autori, fra i quali molti sono noti e comunemente apprezzati studiosi di diritto Canonico.
uno studio storico-giuridico sulla fraternita francescana di betania" e del nuovo modello di vita consacrata che esso incarna. " questo studio sull'iter stori co-giuridico della fraternita francescana di betania" e`nuovo nel panorama giuridico, perchi la fraternita non e`un'as sociazione ma un "istituto di vita consacrata". Vi si incardinano i chierici professori perpetui e i membri, come un normale istituto religioso, emettono i voti pubblici, ma e`anche un istituto "composto da fratelli, sia chierici che laici, e da sorelle", e quindi non h solo maschile o femminile, e cir con innovative conseguenze. E' un istituto nuovo, ricon ducibile a quelle nuove o diverse forme di vita consacrata "con cui la bonta di dio arricchisce la chiesa", che ci insegna che la vita consacrata e`sempre in movimento ed e`capace di "inventare" forma diverse, piu`direttamente rispondenti ai bisogni e alle ispirazioni d"
Nel 1986 il Gruppo Italiano Docenti di Diritto Canonico pubblicò il primo volume del manuale Il Diritto nel mistero della Chiesa rielaborato sulla base del Codice di diritto canonico promulgato da Giovanni Paolo II. Nel 1990 fu pubblicato il secondo volume che affrontava le tematiche del libro II e del libro III. Questa nuova edizione del secondo volume ripropone gli stessi argomenti in una trattazione aggiornata ai documenti e agli studi pubblicati nell’ultimo decennio. Gli autori, pur mantenendo una propria autonomia nella trattazione dei diversi temi, sono rimasti fedeli al principio metodologico indicato dal Vaticano II: «Nella esposizione del diritto canonico si tenga presente il mistero della Chiesa secondo la costituzione dogmatica De Ecclesia» (OT, 16) e da Giovanni Paolo II nella costituzione apostolica Sacrae disciplinae leges. Il manuale, anche se pensato principalmente per la scuola, intende offrire a tutti gli operatori del diritto uno strumento agile e aggiornato.
Sommario
Parte I: Il popolo di Dio (A. Longhitano) Parte II: Stati e funzioni del popolo di Dio (D. Mogavero, L. Navarro, A. Montan) Parte III: Chiesa particolare e Chiesa universale (A. Longhitano, P. Urso, A. Giacobbi, V. Mosca) Parte IV: La funzione di insegnare (A. Urru)
Biografia
Il Gruppo Italiano Docenti Di Diritto Canonico (G.I.D.D.C.) è un settore dell'Associazione Canonistica Italiana ed è nato per iniziativa di alcuni insegnanti che, alla chiusura del Concilio Vaticano II, trovatisi senza sussidi didattici per l'insegnamento, si sono riuniti per fronteggiare insieme la situazione. Si è sviluppata così un'opera di collegamento e di fraterno aiuto nel contatto con tanti docenti dei Seminari, degli Studentati Religiosi, delle Facoltà teologiche e degli Istituti di Scienze Religiose e di alcune Facoltà di Diritto Canonico delle Università Pontificie, che ha arricchito tutti in un proficuo lavoro di aggiornamento e di conoscenza. L'impegno si è concretizzato con la costituzione di un organo di collegamento (la Segreteria Nazionale), con l'organizzazione di incontri annuali di studio (privilegiando lo studio sistematico del Codice di diritto canonico) e con l'edizione di alcune pubblicazioni. Il G.I.D.D.C. fa parte del Coordinamento delle Associazioni Teologiche Italiane (CATI).
Parte I: Il diritto nella realtà umana (A. Martini)Parte II: Il diritto nella realtà ecclesiale (A. Longhitano)Parte III: Il diritto nella storia della Chiesa: sintesi di storia delle fonti (A. Giacobbi)Parte IV: Le norme generali(V. De Paolis)