Il problema religioso è inscindibile da quello filosofico: non si può arrivare al vertice e conquistarlo che partendo dalla base. Quest’opera di appassionata e profonda ricerca filosofica ha impegnato l’Autore per decenni: non a caso la chiamava «l’opera di tutta una vita». In essa si coglie il cominciamento metafisico ch’è un atto di libertà verso la verità che salva.
È indubitabile che la riscoperta della Nozione Metafisica di Partecipazione segnò una nuova tappa nella ripresa degli studi tomistici degli ultimi decenni. Il presente Quaderno Fabriano offre materiale inedito appartenente al periodo giovanile di Cornelio Fabro che permette capire la genesi e il significato della sua riscoperta. Si tratta dei passi più importanti tratti dalla sua tesi di laurea in filosofia: Principii causalitatis necessitas objectiva ostenditur et defenditur secundum Philosophiam Scolasticam ab impugnationibus Humii (Università Lateranense), dalla Dissertazione per la laurea in teologia (Angelicum) e dall.Elaborato per la Pontificia Accademia Romana di San Tommaso: Il principio di causalità. Origine psicologica formulazione filosofica - valore necessario ed universale, tutt'ora inediti.
Contiene nutrite informazioni che riguardano il periodo in cui Fabro frequentò il Pontificio Istituto Internazionale Angelicum a Roma (1931-1937) per lo studio della teologia: la vita all'Angelicum, le attività accademiche, i suoi famosi professori (Cordovani, Merkelbach, Garrigou-Lagrange, Simonin, Walz, Ceuppens, ecc.) i corsi, le excercitationes, i voti, gli esami di licenza e di dottorato del giovane studente stimmatino. Dalla documentazione e dalle recensioni riportate, si può percepire, inoltre, lo stupore che provocò in Italia e all'estero la pubblicazione della tesi, avvenuta nel 1939.