Quest'opera, di carattere spiccatamente divulgativo, è divisa in due ampie sezioni. La prima è dedicata alla letteratura cristiana antica dei primi tre secoli, l'epoca delle persecuzioni e delle prime controversie con gli eretici. Nella seconda parte vengono presentate le grandi figure dei Padri che hanno illuminato la vita della comunità cristiana nei secoli quarto e quinto, epoca della libertà della Chiesa, dei grandi concili ecumenici e dell'espansione del monachesimo. Ogni capitolo è corredato da una scelta di letture tratte dalle opere dei Padri. Inoltre, un ricco apparato di cartine e fotografie rende più piacevole e agevole la lettura.
Questa traduzione del Corano è al tempo stesso fedele al testo originale e proposta in una forma letteraria accessibile anche al lettore non specializzato. L'ampia introduzione, il commento (che, oltre a chiarire le difficoltà del testo, sottolinea analogie e convergenze con la Bibbia e con i princìpi teologici ed etici del Cristianesimo), il glossario e l'indice analitico rendono facile e attraente la lettura e lo studio del libro sacro dell'Islàm.
Il libro mette a confronto le religioni tradizionali e si sofferma sulla figura di Gesù Cristo Figlio di Dio e Salvatore degli uomini, e sull'uomo nuovo che vede in Cristo la soluzione del suo mistero. È un confronto sereno, senza intolleranza né arroganza. La fede in Cristo è la luce che illumina tutti gli uomini, nessuno escluso: egli ha svelato la verità di Dio ma ha sempre rispettato la libertà del singolo.