"Il legame profondo tra la bellezza e la liturgia deve farci considerare con attenzione tutte le espressioni artistiche poste al servizio della celebrazione. Una componente importante dell'arte sacra è certamente l'architettura delle chiese, nelle quali deve risaltare l'unità tra gli elementi propri del presbiterio: altare, crocifisso, tabernacolo, ambone, sede". Così Benedetto XVI nella "Sacramentum caritatis". L'autore di questo volume illustra le realizzazioni architettoniche e artistiche da lui curate per alcune chiese e in particolare dei loro presbiteri, in cui viene dato risalto al Tabernacolo e all'Eucaristia. Sono realizzazioni che danno colore e luce al Corpo di Cristo che si fa pane, arricchendo gli ambienti per la gioia degli occhi e dei cuori.
Il libro mette a confronto le religioni tradizionali e si sofferma sulla figura di Gesù Cristo Figlio di Dio e Salvatore degli uomini, e sull'uomo nuovo che vede in Cristo la soluzione del suo mistero. È un confronto sereno, senza intolleranza né arroganza. La fede in Cristo è la luce che illumina tutti gli uomini, nessuno escluso: egli ha svelato la verità di Dio ma ha sempre rispettato la libertà del singolo.
Un commento all'Apocalisse visto, prima di ogni altra cosa, come libro profondamente cristologico. Il volume presenta nelle pagine di sinistra l'intero testo nella versione Cei. Nelle pagine di destra viene proposta una lettura attenta capace di rivelare, al di là dei simboli, dei numeri, degli animali fantastici e delle scene strabilianti, l'esistenza di un tema centrale: la gloria di Gesù.