Quale ruolo ha il pathos nell'impresa scientifica? Un matematico geniale può cadere vittima del suo stile? Si può pensare scientificamente attraverso una figura retorica? La struttura codificata dell'articolo scientifico ha una funzione rituale? Perché Isaac Newton riscrive lo stesso testo a distanza di trent'anni? La concezione del tempo presso i Greci ci aiuta a capire il successo del lavoro di Watson e Crick sulla struttura del Dna? Questo libro mostra, attraverso l'illustrazione di alcuni casi esemplari, la possibilità di incontro tra due campi del sapere: la retorica, come riflessione sui meccanismi della persuasione, e la sociologia della scienza, interessata a rendere manifesti i condizionamenti sociali della pratica scientifica.
Con quale bagaglio culturale i ragazzi italiani escono dalle scuole superiori? Allarmata per il rapporto sempre più conflittuale degli studenti con la lingua italiana; per le loro crescenti lacune nella storia recente del paese e nella stessa basilare educazione civica; per la loro evidenti difficoltà nel ragionamento logico e nella concentrazione, una professoressa universitaria ha deciso di sottoporre i frequentanti il suo corso a un semplice test: la lettura delle prime pagine dei giornali quotidiani. I risultati sono stati deprimenti: solo 18 su 122 studenti riescono a comprendere tutti i titoli della prima pagina; nella metà e più dei casi la percentuale degli errori e delle mancate risposte oscilla tra il 25 e il 50%; degli altri, il 20% non decodifica più della metà dei titoli, il 7% non ne decifra quasi nessuno.
In che maniera viene socialmente visto il legame tra politica e piccola impresa? Quali sono le politiche che gli imprenditori richiedono alla classe dirigente? Qual è la reale cultura politica della piccola imprenditoria italiana? A queste ed altre domande cerca di rispondere il libro di Paola Bordandini, attraverso un'indagine all'interno della struttura della piccola impresa italiana.