Litorale romano. Piccola delinquenza, piccola criminalità, piccole estorsioni. Affidate a bande di ragazzi - a volte poco più che bambini - che credono solo in una legge: quella del più forte. Claudio non è diverso. Anche lui, per obbedire al padre, e perché così si fa, incendia, ruba, taglieggia. Però ha un suo senso della giustizia. E un amore che potrebbe salvarlo. Forse. Se tutto non si ridurrà a una rissa sulla spiaggia a colpi di coltello - per capire, ancora una volta, chi è il più forte.
Camilla ha dodici anni e vive in un paese di provincia insieme al fratellino e alla mamma. Il papà, in passato braccio destro del Primo Ministro, non c'è più: si è suicidato in carcere sei anni prima, dopo essere stato accusato ingiustamente di corruzione. Da allora Camilla odia la politica e tutto ciò che ha a che fare con essa. Ma un giorno in paese arriva un barbone, che prima la aiuta a ribellarsi a un gruppo di bulli della sua scuola, e poi, piano piano, le insegna che cosa sia la politica, quella vera, quella a cui il suo papa aveva dedicato tutto se stesso. E grazie a quelle lunghe chiacchierate Camilla impara a far pace con la politica e con il mondo, quello dentro di sé e quello in cui vive. Età di lettura: da 10 anni.