Anche il libro di Andrea Panont "La penna sospinta da una voce" si trasforma in attività spirituale. Si scrive in tanti modi, per molte ragioni, si scrivono cose molto diverse. Ma c'è sempre stato e ci sarà sempre chi scrive perché ha sentito e raccolto un comando interiore.
Brevi racconti, attinti dalla vita e dalle situazioni di ogni giorno, che aiutano, in modo semplice ed immediato (proprio alla maniera delle "parabole"), a riflettere sul nostro cammino di fede.
Per dare una sbirciatina al cielo bisogna sapere da che parte guardare e con quale occhio. Leggendo le pagine di questo libretto, di racconto in racconto, si sente che l'occhio del proprio spirito va purificandosi fino al punto che in ogni situazione descritta e nella quale ci si trova a vivere, è possibile sempre più staccarsi dalla superficie dei fatti e a dare una "sbirciatina al cielo".
La brevità, il ricorso a vivide immagini, il linguaggio immediato e lontano da una volontà di convincere a tutti i costi, sono alcune caratteristiche preziose di questi brevi racconti. I suoi interventi, pubblicati in numerosi libretti, si ispirano ai fatti della vita, alle persone incontrate per strada e colgono la realtà più profonda che sta nel cuore di ogni persona. I suoi libretti parlano al cuore prima ancora che alla mente.
Sono una raccolta di semplici "parabole" da sfogliare ogni giorno, capaci di farci sorridere e pensare. Gocce vitali di saggezza e spiritualità in cui è possibile apprendere il senso profondo dell'amore e della felicità. "I miei passi sono tuoi" è un libricino che regala speranza, gioia nel cuore a chi lo legge e a chi lo riceve in dono.
Non c'è nulla che non venga trasfigurato dalla luce sfolgorante del Redentore. E uno sguardo a un tempo serio e stupito, come quello dei bambini, lo sa vedere. I racconti di Padre Andrea ne sono una convincente documentazione. Sono una sorta di Vangelo semplice, briciole di un'antropologia schiettamente cristiana proposte secondo una formula veloce, alla portata di tutti. Fruibili anche da chi, immerso e spesso sommerso dai ritmi frenetici del quotidiano, crede di non aver tempo per occuparsi delle cose di Dio. In essi non è difficile imbattersi nei grandi temi della sapienza cristiana sminuzzati per i piccoli, ma senza mai banalizzarli, andando direttamente al nocciolo della questione.