Un allievo con bisogni speciali e particolari come quello affetto da disturbo autistico può trovare nella scuola un ambiente idoneo per il suo sviluppo e per la sua integrazione sociale? Ha senso perseguire obiettivi di inclusione per un bambino che risulta poco attrezzato per vivere con gli altri, enfatizzando deficit a livello di interazione sociale, comunicazione sociale, comportamento e tipologia di interessi? Il volume intende dare risposta a tali quesiti di fondo e, adottando un approccio pragmatico e operativo, presenta numerose linee d'azione in grado di rendere l'esperienza scolastica degli allievi con autismo un'opportunità davvero importante di crescita e interazione. Certamente il progetto inclusivo riveste grande complessità e richiede un'alleanza significativa fra tutti gli attori chiamati ad intervenire: non solo il personale educativo, ma anche le famiglie, i servizi specialistici, gli enti locali, le associazioni. Progettazione, Organizzazione, Didattica speciale e Compagni sono le quattro parole chiave che identificano altrettanti percorsi di lavoro per centrare il bersaglio dell'integrazione.
I giochi rappresentano un elemento importante di ogni tempo e cultura: ce ne sono di antichi e moderni, adatti per gli adulti e per i bambini, per i ricchi e per i poveri, legati a feste e a rituali. Il volume illustra come i giochi siano portatori di modelli specifici dei tempo e del luogo in cui si sviluppano e intende dimostrare - attraverso schede dedicate a singoli giochi o a specifiche categorie ludiche - come il gioco non sia solo lo specchio di un determinato modo di essere e di pensare, ma anche uno strumento per educare.