Nella ricchissima produzione culturale palestinese la storiografia svolge un ruolo fondamentale, come ben mostra questo libro, che ha il merito di ripercorrere con chiarezza le fasi salienti della questione palestinese dal periodo ottomano sino a oggi, riproponendo episodi e idee di una vicenda in parte nota ma che è degna di essere conosciuta da chi la ignora e mantenuta viva nella memoria di chi l'ha dimenticata o continua a dimenticarla. Occuparsi dei palestinesi non è infatti faccenda per pochi specialisti, ma nodo centrale della storia contemporanea e punto di confluenza delle sfide globali. I due autori ci offrono un'importante "narrazione dall'interno", nella quale sono accolte, attraverso il ricco apparato bibliografico, anche molte altre voci palestinesi e arabe, oltre che occidentali.
Il libro offre agli studenti delle facoltà umanistiche una guida completa allo studio della lingua e della letteratura latina, nel percorso che va dalle conoscenze liceali alle competenze più avanzate che sono richieste, ai vari livelli, dalla formazione universitaria. Nel primo capitolo sono fornite tutte le nozioni di lingua, prosodia, metrica, retorica e stilistica necessarie alla corretta lettura, comprensione e interpretazione di un testo letterario. Nel secondo sono illustrati sia i concetti essenziali della storia della letteratura (le epoche, i generi, i temi più importanti) sia i principi fondamentali della filologia classica, della critica letteraria e degli studi di ricezione. Il terzo, rivolto in particolare agli studenti che intendano laurearsi nella disciplina, presenta tutti gli strumenti utili a impostare e a svolgere, in modo informato e metodologicamente corretto, il lavoro di tesi nei suoi vari aspetti, come ad esempio l'indagine bibliografica ovvero l'utilizzo delle opere di consultazione generale, delle principali collane di testi e delle banche dati informatiche.
Le donne al sepolcro di Gesù, prime testimoni della resurrezione, nella tradizione romana sono di norma identificate con le cosiddette "tre Marie". Nella tradizione greca e in generale ortodossa, invece, si è costituita nei secoli una credenza secondo la quale queste donne, chiamate mirofore, ossia "portatrici di mirra", sarebbero state addirittura sette: Maria Maddalena, Salome, Giovanna di Cuza, Maria e Marta di Betania, Maria di Cleopa e Susanna. L'autore indaga per la prima volta tali figure nel loro assieme, ripercorrendo le tappe dell'aggregazione e "canonizzazione" delle mirofore in quanto gruppo, con un'analisi che ne presenta ed esamina le fonti letterarie (scritturistiche, patristiche e bizantine), iconografiche e liturgiche, senza trascurare il punto di vista folclorico e quello antropologico. Il volume propone così una interessante lettura di questo aspetto cruciale della cristianità al femminile.
Per i Greci e i Romani l'aspetto e l'esperienza percettiva di esseri e oggetti avevano un ruolo fondamentale, capace di influenzare profondamente la vita sociale, religiosa e politica. Attraverso un innovativo approccio che intreccia la tradizionale impostazione della storia dell'arte con considerazioni di carattere sociale e ricorrendo a numerose immagini e mappe, Tonio Hölscher esplora i fondamentali fenomeni visuali del vivere con le immagini nell'antichità classica, prendendo in esame le loro principali manifestazioni come, ad esempio, i riti e le cerimonie pubbliche, le architetture, l'immagine e il decoro personale.
Di destra o di sinistra? Rivoluzionaria o reazionaria? Operaista o teorica delle radici? Femminista sans le dire o antimoderna? Impegnata o mistica? Difficile capire qual è la vera Simone Weil. La sua vita breve e intensa rischia di oscurare l'originalità della sua riflessione politica: il lavoro, la libertà, la critica dei totalitarismi e del collettivo sono i suoi temi costanti. Il pensiero di Weil si ispira a Trockij, riprende le idee di Proudhon, Sorel, Péguy, ma la sintesi a cui dà luogo è unica. Michela Nacci ci guida attraverso la vita di questa intellettuale senza mezze misure e ne ricostruisce l'ideologia sociale e politica.
Il rapido sviluppo della Cina avvenuto negli ultimi decenni ha avuto effetti significativi su molti fronti, dalle relazioni internazionali alla tecnologia, dal commercio alla salute globale, dal mondo accademico al cambiamento climatico. Tuttavia, la Repubblica popolare continua ad avere un potere limitato a livello internazionale, mentre la sua crescita economica suscita forte preoccupazione nella società civile occidentale. Con uno stile chiaro e accessibile, il volume esamina le implicazioni internazionali dell'ascesa della Cina e le sfide che pone sia all'ordine liberale occidentale sponsorizzato dagli Stati Uniti sia agli stessi leader comunisti cinesi; offre così gli strumenti per comprendere il tumulto politico e mediatico che la circonda, le cause di questa situazione e le sue possibili evoluzioni future. Il Paese del Dragone sta senz'altro contribuendo alla formazione di un ordine mondiale multipolare, ma è necessario riflettere anche sulle difficoltà del mondo occidentale nel gestire questo nuovo scenario.
Brunetto Latini (1220/30-1293) fu uno dei protagonisti della vita culturale fiorentina; svolse importanti incarichi politici per il suo Comune, militando nella "parte" guelfa: per questo fu esule in Francia nella fase di supremazia ghibellina e lì compose le sue opere più significative. In quasi tremila versi, il Tesoretto narra il viaggio dell'autore da una selva misteriosa governata dalla Natura fino alla vetta dell'Olimpo, attraverso il regno delle Virtù, il giardino del Piacere e il monastero della Penitenza. Sotto una fantasiosa veste allegorica, il maestro di Dante offre al lettore una piccola enciclopedia scientifica e geografica, e soprattutto un vivace "galateo" ispirato alla conciliazione tra valori cavallereschi e "borghesi" che possiamo ora apprezzare in questa nuova edizione del testo rivisto sui manoscritti più antichi e accompagnato da note puntuali.
Il diavolo può sfoggiare le corna, la coda e le ali, fattezze bestiali, orrifiche o mostruose; ma può anche mostrarsi umanizzato e sensuale, prestante e vigoroso. Può essere enorme come minuto, villoso come glabro, terribile o burlone, ignudo o ben abbigliato. Non esiste un’unica forma, ve ne sono tante; non una sola figura ma migliaia da mettere in fila, da comprendere e giustificare in base alle fonti testuali, alle leggende, agli eventi di cui il demonio rappresenta gli esiti drammatici e nei quali riesce ogni volta a impersonare il nemico di turno, adottando la maschera opportuna. Pur operando un'inevitabile selezione fra le innumerevoli testimonianze figurative, il volume analizza l'evoluzione dell'immagine demoniaca dalle prime attestazioni nella Tarda Antichità fino ai giorni nostri, individuandone via via le strategiche mutazioni, le eventuali novità, le possibili motivazioni storiche.
Molte sono le figure femminili che incrociarono la vita di Costantino, l'imperatore che, grazie alla sua intelligenza, determinazione e spregiudicatezza, scalò tutti i gradini del potere e riunì nelle sue sole mani il controllo dell'Impero Romano. La madre e la matrigna, la concubina e la moglie, le sorellastre e le figlie, e perfino la suocera, ebbero un ruolo nella sua vita. Ma l'unica che contò veramente per lui fu la madre Elena: donna di modeste origini, visse una vita oscura fino al giorno in cui il figlio la chiamò a corte, colmandola di onori. Le altre furono semplici pedine di un gioco politico gestito dagli uomini e per gli uomini. Questo libro racconta le loro storie.
Come è nata Roma? Perché si è scelto di vivere proprio lì? Come si fa a trovare le tracce delle sue origini tra le molte stratificazioni che ha avuto nel tempo? Il libro parte dal più antico popolamento dell'Agro romano mezzo milione di anni fa, passando per le vicende dei primi agricoltori, fino alla concentrazione di genti attorno al guado sul Tevere e alla veloce crescita che le fece assumere le dimensioni di città, per arrestarsi proprio poco dopo la data mitica della fondazione, il 753 a.C. Fanno parte della trattazione la ricostruzione dei mutamenti del paesaggio a partire dal Pleistocene, una breve rassegna della fortuna del mito delle origini nell'arte, nella letteratura e nel cinema, una "guida" a musei e siti archeologici legati alle testimonianze del "prima" Roma.