Il testo intende avviare un pensiero specifico sulla promozione dell'Ac e stimolare la riflessione delle presidenze e dei consigli diocesani, a partire da alcuni nodi tematici della vita associativa (Ac e territorio, Ac e piccoli centri, Ac e grandi città...), per provare a elaborare percorsi nuovi di Chiesa e di associazione «in uscita». Un'Ac che cerca le vie più diverse per andare incontro a ciascuno per arrivare a tutti, realizzando la Chiesa e l'associazione che papa Francesco "invita a sognare" e realizzare nell'Evangelii gaudium.
Come promuovere l'Azione cattolica nelle parrocchie? Ecco la nuova edizione di questo semplice strumento, pensato per le presidenze e i consigli diocesani dell'Azione cattolica perché, stimolati dalla presentazione di alcune esperienze, possano riconoscere e valorizzare occasioni e opportunità da cui partire per intraprendere percorsi di promozione associativa.
Pagine per accompagnare gli educatori del Settore giovani di Azione cattolica in ogni parrocchia di Italia; agili e ricche di suggerimenti, esse rappresentano una sintesi tra i princìpi cui si ispira il servizio educativo, cuore pulsante dell'Associazione, e le riflessioni maturate nella ricca esperienza degli ultimi anni nelle diocesi italiane. Strumento da tenere a portata di mano, introduce i nuovi educatori al servizio che li attende, ma anche può ridare nuova energia a chi si spende in esso già da anni, o essere uno spunto per chi si occupa della cura e della formazione degli educatori.
Il Vademecum, agile e ricco di input, non può mancare nella tasca di chi è chiamato al servizio del Settore giovani di Azione cattolica in veste di consigliere o all'interno dell'équipe. Il testo infatti può servire per introdurli al servizio che li attende, ma può costituire anche un accompagnamento per chi vive questa esperienza ormai da qualche anno, o uno spunto per chi si occupa della cura e della formazione dei responsabili.
Il volumetto accompagna con tanta cura e la giusta praticità i responsabili del Settore giovani - nuovi o riconfermati - nel loro impegno; è la sintesi tra i princìpi fondanti di questo servizio associativo e le riflessioni nate dalle esperienze vissute negli ultimi anni. Così come è utile per introdurre i nuovi responsabili al servizio che li attende, il testo può essere uno stimolo per chi è vicepresidente da qualche anno, e vuole approfondire o ripensare il proprio ruolo.
Il Movimento studenti di Azione cattolica è un'associazione studentesca, riconosciuta del MIUR, per incontrare altri studenti e dare vita ad attività e progetti nelle scuole: una presenza attiva, efficace e capillare nelle scuole del Paese con proposte per sfruttare gli spazi di partecipazione in classe, per vivere momenti democratici (assemblee, consigli, rappresentanza studentesca?) in Istituto e per strutturare progetti che abbiano al centro l?interesse dei giovani. Il testo raccoglie la proposta formativa del Movimento e ne delinea i passaggi più importanti per la sua nascita e promozione, per un'Ac "in uscita" nelle scuole di tutta Italia.
L'affettività è un filo rosso che attraversa tutta la vita delle persone. Il testo vuole essere un semplice strumento per dare spunti di riflessione e per proporre percorsi possibili affinchè un tema così delicato e controverso nell'oggi possa essere affrontato e vissuto con serenità e chiarezza.In un tempo storico in cui la dimensione affettivo-sessuale sembra essere attraversata da un particolare "disordine", l'Azione cattolica rimette al centro questi temi, progettando proposte capaci di narrare con parole nuove i valori di sempre.
Aderire all'Ac è una scelta di impegno, passione, coerenza che ciascun socio rinnova ogni anno. È il modo in cui tanti uomini, donne, bambini e ragazzi scelgono di vivere appieno la loro vocazione nella Chiesa, a servizio delle comunità e del territorio in cui si trovano. È una scelta che implica fatica e impegno, ma che fa crescere e sperimentare la bellezza del sentirsi a casa. La storia dell'associazione di cui ci si impegna a fare memoria, è, infatti, una storia di passione per il bene comune, per la Parola che parla alla vita, per l'impegno nella missione, per sensibilizzare il maggior numero di persone, per essere segno efficace nella Chiesa e nel tempo, dell'amore di Cristo per gli uomini. Il volumetto raccoglie le riflessioni sul ruolo dei laici che scelgono l'AC in questo tempo, sul senso dell'adesione e sui segni belli che l'associazione lascia nelle vite di ognuno. Perché ciascun socio riesca, sempre di più, a coinvolgere chi ha attorno nella straordinaria avventura dell'Azione cattolica.
Un agile strumento rivolto ai responsabili associativi ed educativi dell'Ac da usare come navigatore nella realtà dei giovani-adulti/adulti-giovani, per individuare i tratti caratteristici di quest'età, i percorsi formativi da maturare, le tipologie dei gruppi da promuovere e i passi da compiere per avviare nuove esperienze.
La nuova edizione di questo volumetto vuole essere un promemoria di alcune parole chiave che chiunque sia chiamato a presentare l'Azione cattolica deve sempre tenere a mente. Si tratta di parole semplici, ma allo stesso tempo ricche di significato per coloro che vivono quotidianamente la realtà associativa, con la consapevolezza che raccontare un'esperienza di Chiesa così densa e ricca di sfaccettature non è cosa facile.
Un testo utile per conoscere l'Azione Cattolica e per far capire gli elementi essenziali della sua proposta: i tratti salienti della vita associativa, la bellezza e la profondità delle relazioni che in essa nascono e maturano, l'opportunità che rappresenta di vivere una concreta esperienza di Chiesa.
Per far incontrare o re-incontrare in modo nuovo gli Adultissimi con il Signore Gesù, perché possano divenire testimoni del suo Vangelo nel mondo.
Come si comincia? Una domanda semplice e diretta per dire il desiderio di iniziare, il gusto di mettersi all'opera per vivere pienamente l'Azione Cattolica. L'AC non può nascere da sola dove non c'è e difficilmente potrà rinascere se non viene ravvivata: ha bisogno di essere proposta, raccontata, presentata come esperienza bella di vita, di comunione, di amicizia, di condivisione di progetti? Ecco allora l'ultimo nato della collana "Tra il dire e il fare", un sussidio utile e ricco di consigli, uno strumento indispensabile per imparare a progettare. Il breve volume non pretende di essere una ricetta di sicuro successo, ma è sicuramente una valida proposta di tutti gli ingredienti che non possono mancare per fare e vivere l'AC: la teoria e la pratica, il metodo e i fatti. Da un lato infatti vengono proposti spunti, idee, progetti, riflessioni per suggerire i passi da compiere; dall'altro vengono presentate le intuizioni e "le buone pratiche" di quelle diocesi che si sono messe all'opera e hanno sperimentato, i racconti e i percorsi dei gruppi che hanno provato, riprovato e corretto? perché il modo migliore per fare AC è viverla, un passo dopo l'altro: progettare un passo avanti è proporre un cammino concreto di speranza. Perché «un viaggio di mille miglia comincia con un passo».
Il testo ha lo scopo di fornire spunti per realizzare in parrocchia l'Azione Cattolica rinnovata, con lo Statuto aggiornato e il nuovo Progetto formativo. Propone idee utili ad inserire la novità nella pratica quotidiana delle associazioni parrocchiali e dei gruppi locali. La parrocchia conserva un'insuperata validità per cui l'Azione Cattolica continua a spendersi nel servizio pastorale e missionario ed in cui attinge l'essenziale della sua formazione. Si promuovono la comunione, la corresponsabilità, l'esperienza associativa. Per parrocchia si intende una comunità radicata su un territorio e significativa per esso. Una comunità in dialogo con tutti, da coinvolgere attraverso l'AC dei progetti, un'AC missionaria che guarda oltre le specifiche locali. Caratteristica del missionario è saper andare incontro alle persone nel loro ambiente, nelle situazioni della loro vita, nei loro interessi e nelle loro inquietudini. Si presentano così una serie di progetti pensati per la famiglia, la formazione spirituale, la cultura e la comunicazione in parrocchia, la missionarietà, la città.
Una serie di annotazioni costruite lentamente nel dialogo con i segretari regionali e diocesani di AC. Quasi un racconto di ciò che hanno vissuto, capito, imparato, rivolto a chi accetterà di assumere il medesimo impegno dopo di loro. Appunti validi per tutti coloro che sono chiamati a svolgere in associazione un servizio di responsabilità. Gli appunti nascono direttamente da una esperienza vissuta in associazione come segretario. ? un testo realizzato con l'intento di consegnare una riflessione su un ruolo importante per la vita dell'associazione, perché le responsabilità in AC non si lasciano ma si consegnano. Si intende quindi trasmettere non solo informazioni e competenze ma un'esperienza vissuta, per creare le condizioni e lo spazio affinché chi assume un incarico direttivo come quello di segretario possa davvero operare e vivere pienamente la sua esperienza di responsabilità associativa.
Un testo per essere sempre più Azione "Cattolica": un'AC missionaria, universale, solidale, preparata, capace di educare all'altro e di sentirsi altro in una rete di relazioni, di dialoghi e di scambi che arricchiscono tutti. Una raccolta di riflessioni, testimonianze, progetti, materiali per curare in ogni aspetto la dimensione "internazionale" dell'AC che promuova la passione per il mondo ed offra ragioni di vita e di speranza.
Uno strumento per i responsabili parrocchiali con quello che serve sapere e saper fare per vivere bene l'AC in parrocchia. Nella prima parte si rinnova lo spirito missionario della Chiesa nel quotidiano, il progetto formativo lungo tutte le età della vita, la formazione in parrocchia, i progetti associativi, mentre la seconda parte delinea le modalità con cui promuovere, progettare, comunicare. Si arricchisce il testo con una bibliografia ragionata sull'AC, articoli pubblicati nelle riviste associativeValido supporto alla formazione associativa, riflette sul cammino di evangelizzazione, sulle sfide che il tempo propone per andare al di là della contemplazione, un tempo dell'oltre che è discernimento profondo del mistero di Dio nella nostra storia senza restare chiusi in quello che stiamo vivendo. L'AC desidera accogliere le sfide della storia: quella delle nuove generazioni, dell'interdipendenza a livello mondiale, della vigilanza operosa, soprattutto sulla situazione del nostro Paese e delle nostre città. Promuovere è un impegno volto a far crescere ciò che vale. Significa dedicarsi ad altro da sé; è a suo modo un'azione missionaria, che si dedica alla crescita della comunità, della Chiesa di tutti.