Attraverso notizie più o meno clamorose e meditazioni (da leggere e praticare) il libro illustra il mosaico che si è composto nel tempo intorno alla figura di Maria di Magdala. Tanti sono i documenti perduti o falsati e il cammino è ancora irto, intriso di miti e leggende. Percorrendo le 19 meditazioni, emergono i diversi volti di Maria di Magdala, primo tra tutti quello di una femminilità che diventa soggetto spirituale, teologico, ed anche sociale. Numerosi i segnali della Sua presenza, scoperte di innumerevoli giacimenti (canti, preghiere, opere d'arte) e tracce disseminate da Oriente a Occidente (chiese, luoghi santi, santuari) che attestano tradizioni e devozione antiche. Un patrimonio, finora tenuto nascosto e sconosciuto ai più, che oggi diventa memoria viva, sulla scorta della rinnovata dignità che papa Francesco ha riconosciuto alla Santa (con la Festa a lei dedicata del 22 luglio).
Sorella Maria (1875 - 1961) è una figura straordinaria della spiritualità del Novecento, amica di grandi cercatori di verità, come Albert Schweitzer e Gandhi. Francescana missionaria, lasciò la congregazione per fondare l'Eremo di Campello a cui si aggiunsero presto le prime compagne, chiamate "allodole". Con loro iniziò una singolare esperienza di comunità orante, aperta al mondo anche in chiave interreligiosa. Il libro introduce alla dimensione della preghiera di Sorella Maria e alla sua spiritualità. Oltre alle preghiere per la prima volta pubblicate in volume, sono presentati in capitoli successivi e con antologia i temi più cari alla minore, come: il silenzio, la contemplazione, la liturgia, i sacramenti, e la preghiera di intercessione, carisma centrale dell'Eremo. "Pregare con Sorella Maria" è dunque un itinerario meditativo-spirituale che parla della preghiera come di una realtà viva, come dimensione di corporeità e di contemplazione: "Forza cosmica", ma anche "respiro dell'anima, sospensione dinanzi al mistero, gemito sulla sorte umana".