Il testo propone un solido fondamento epistemologico all'attualità della nonviolenza gandhiana che indica come "marcia in più" per affrontare questi tempi difficili. Superando le interpretazioni più fantasiose sul 2012, da alcuni indicato come una vera e propria "fine del mondo", il testo analizza lo stato di crisi attraversato dall'ecosistema Terra, ormai giunto a un punto critico, alla luce di una nuova consapevolezza olistica. Le leggi fondamentali che governano la vita nell'universo vengono esaminate in vista della loro influenza nel quotidiano, per vivere i rischi del cambiamento planetario come opportunità; tra queste leggi, il principio di Corresponsabilità si rivela la chiave di volta della Nuova Era cui si sta affacciando il pianeta Terra e con esso l'umanità. Federico Fioretto, filosofo e ricercatore, esperto nella conduzione nonviolenta dei conflitti, studioso del pensiero e dell'opera del Mahatma Gandhi, è l'ideatore del progetto Neotopia per la costruzione della società nonviolenta. Nel 2007 ha vinto il premio "Tiziano Terzani - Firenze per le culture di Pace" con il saggio Gandhi, ponte tra i nostri arcobaleni divisi. Nel 2008 ha curato per l'editore Gabrielli l'edizione italiana de I valori democratici di Vinoba Bhave, il discepolo più vicino a Gandhi.
Il testo offre una nuova opportunità a quanti perseguono la ricerca spirituale e la meditazione. L'autore espone, in vari gradi, forme e possibilità della coscienza quale motore principe dell'uomo e rivaluta il sogno, inteso come potenzialità e seduzione dell'immaginario. "L'uomo ha bisogno per il suo equilibrio di questa percezione extrasensoriale che lo catapulta fra gli astri... Egli sa, in fondo, di appartenere a un cosmo di cui è forse una stella". Il volume è arricchito dalla postfazione di Paolo Aldo Rossi.
Dopo "Depressione. A ciascuno la sua cura" - dove sono state esplorate tutte le possibili strade terapeutiche, convenzionali e non, per curare la malattia - in questo saggio gli Autori si propongono di far conoscere la depressione nei suoi aspetti più peculiari per poterla individuare prima che essa compaia. Chi sta sviluppando la depressione dà inevitabilmente qualche segnale della malattia, perché ha già in sé tracce visibili di quella sofferenza che muove l'anima nella direzione della rinuncia e dell'oscurità. Qualche lieve disturbo del sonno, inappetenza, o, viceversa, eccessivo appetito, la voglia di appartarsi, di restare soli, lunghi silenzi, apatia, malinconia, irritabilità, sono questi alcuni dei segni anticipatori più comuni che genitori, insegnanti e familiari dovrebbero saper cogliere e valutare in termini di durata e d'intensità. In Italia parlare di prevenzione per la depressione è poco diffuso e gli Autori si interrogano in modo inquietante perché i tanti "addetti ai lavori" non si adoperino in questo senso. Questo libro, unico nel suo genere, offre al lettore semplici e chiare indicazioni per potersi muovere verso le migliori azioni di prevenzione da adottare.
I colori ed i ritmi musicali furono i primi simboli usati dall'uomo, prima ancora della nascita dell'arte. Oltre alle considerazioni sui colori nell'arte e nella liturgia, questo breve trattato esplora, mediante rapide incursioni nella storia, le azioni e reazioni collegate all'uso dei colori come simboli religiosi e politici. Così si pone in relazione l'inversione del rosso e del nero nelle bandiere rivoluzionarie fasciste e comuniste con il tragico fallimento di queste ideologie; e si evidenzia l'effetto distruttivo che il Tanè (colore rosso-bruno) ebbe sulle "camicie brune" di Hitler e sulle uniformi di Stalin. Ma l'uso dei colori può anche avere effetti curativi (cromoterapia) e di rigenerazione interiore.
Nel libro vengono descritti alcuni importanti concetti, come la trascendenza, la coscienza e l'angoscia, in modo propositivo e riflessivo, nella loro possibile interconnessione. Punto di partenza è l'analisi del sentimento dell'angoscia, come entità a sé stante e pertanto con caratteristiche peculiari, non necessariamente patologiche, privilegiando l'approccio filosofico-esistenzialista. Viene data particolare attenzione alle sensazioni e alle esperienze vitali: infatti l'autore riporta alcune esperienze vissute, desunte dal suo lavoro di psicoterapeuta, ponendole in confronto con i filosofi e le filosofie esistenziali (Heidegger in primis).
Credenti e non credenti si interrogano su laicità religione nonviolenza.
Questa agile pubblicazione consiste in una proposta di arricchimento della celebrazione della Cena del Signore. La proposta esprime una serie di testi raccolti e consigliati per i vari momenti della celebrazione eucaristica che possono utilmente accompagnare il canone liturgico. I brevi brani scelti sono da tratti da opere tra le piu' famose di Teilhard de Chardin in cui egli diresse un particolare sforzo al fine di coniugare le attività che si svolgono sulla Terra con l'azione salvifica di Cristo: spiccano fra questi "L'ambiente divino"e "La Messa sul Mondo". Nella originale chiave di lettura teilhardiana del Cristo Cosmico, del Cristo Glorioso e del Cristo più grande, la celebrazione della S. Messa viene letta come una potentissima raccolta ed esplosione di Energia unitiva e trasformante in grado di abbracciare simultaneamente tutta l'umanità e tutte le creature fino all'intero pianeta. Il testo si suddivide in due parti: la prima, scritta da p. Antonio Gentili, in cui e' sviluppata un'introduzione e spiegazione degli aspetti teologici e liturgici della liturgia cosmica nella Chiesa; la seconda parte è costituita dai brani scelti dalle opere di Teilhard da utilizzare per la celebrazione della Messa.