Dopo "Depressione. A ciascuno la sua cura" - dove sono state esplorate tutte le possibili strade terapeutiche, convenzionali e non, per curare la malattia - in questo saggio gli Autori si propongono di far conoscere la depressione nei suoi aspetti più peculiari per poterla individuare prima che essa compaia. Chi sta sviluppando la depressione dà inevitabilmente qualche segnale della malattia, perché ha già in sé tracce visibili di quella sofferenza che muove l'anima nella direzione della rinuncia e dell'oscurità. Qualche lieve disturbo del sonno, inappetenza, o, viceversa, eccessivo appetito, la voglia di appartarsi, di restare soli, lunghi silenzi, apatia, malinconia, irritabilità, sono questi alcuni dei segni anticipatori più comuni che genitori, insegnanti e familiari dovrebbero saper cogliere e valutare in termini di durata e d'intensità. In Italia parlare di prevenzione per la depressione è poco diffuso e gli Autori si interrogano in modo inquietante perché i tanti "addetti ai lavori" non si adoperino in questo senso. Questo libro, unico nel suo genere, offre al lettore semplici e chiare indicazioni per potersi muovere verso le migliori azioni di prevenzione da adottare.
Elio Blancato (padre), giornalista e scrittore, e Ivan Blancato (figlio), psicologo clinico con dottorato di ricerca, hanno scritto a quattro mani questo saggio dal titolo "Depressione: a ciascuno la sua cura", che si propone di offrire a chi è interessato - alle persone depresse e ai loro familiari, agli operatori sanitari e agli educatori - una conoscenza semplice e chiara di tutte le possibili strade terapeutiche che possono essere seguite per giungere alla guarigione che, come sosteneva Ippocrate, è la sola, unica, vera arte medica.