Il testo trae la sua origine nell'invito rivolto da Papa Giovanni Paolo II a tutti i cristiani a trovare le forme in cui il ministero del Vescovo di Roma "possa realizzare un servizio dell'amore riconosciuto da tutti gli interessati" (Ut unum sint 95). Numerose risposte a questo invito sono state offerte da diverse comunioni cristiane, così come riflessioni pertinenti da vari dialoghi teologici ecumenici. Il Dicastero per la Promozione dell'Unità dei Cristiani ha visto nel 25° anniversario dell'Enciclica Ut unum sint, così come nella convocazione da parte di Papa Francesco di un Sinodo sulla sinodalità, l'opportunità di offrire una sintesi di questi recenti sviluppi ecumenici. Il libro, che riassume una trentina di risposte alla Lettera Enciclica di Giovanni Paolo II e cinquanta documenti di dialogo ecumenico sul tema, è il frutto di un'ampia consultazione ecumenica e sinodale.
The document The Bishop of Rome finds its origin in in the invitation addressed by Pope John Paul II to all Christians to find, "together, of course", the forms in which the ministry of the Bishop of Rome "may accomplish a service of love recognized by all concerned" (Ut unum sint 95). Numerous responses to this invitation have been offered from different Christian communions, as well as relevant reflections from various ecumenical theological dialogues.
The Dicastery for Promoting Christian Unity saw in the 25th anniversary of the encyclical Ut unum sint, as well as in the convocation by Pope Francis of a Synod on synodality, an opportunity to offer synthesis of these recent ecumenical developments. The Bishop of Rome, summarising some thirty responses to Ut unum sint and fifty ecumenical dialogue documents on the subject, is the fruit of a large ecumenical and synodal consultation.
It concludes with a brief proposal of the Dicastery, identifying the most significant suggestions put forward by the various responses and dialogues.
This document is published in the hope that it will stimulate further theological investigation and practical recommendations for an exercise of the ministry of unity of the Bishop of Rome "recognised by all concerned".
Con il presente volume, il Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani (PCPUC) intende celebrare il sessantesimo anniversario della sua istituzione. Per offrire una panoramica sui risultati conseguiti in questo arco di tempo nelle relazioni tra la Chiesa cattolica e le altre Chiese e Comunità ecclesiali, in particolare nel dialogo teologico, il volume raccoglie diversi articoli, pubblicati ne L'Osservatore Romano durante il mese di giugno 2020. A tali contributi si aggiungono altri documenti relativi alla nascita e alla storia del Pontificio Consiglio. "Questa panoramica", come scrive nella prefazione il Cardinale Kurt Koch, Presidente del PCPUC, "permette di rendersi conto dei passi compiuti in questi pochi decenni per guarire ferite secolari e millenarie. In questi sessant'anni si è acquisita una conoscenza più vera e una stima più grande tra le diverse comunioni cristiane, si è cresciuti nel dialogo della carità e della verità, come pure in varie forme di collaborazione in quello che può essere chiamato il dialogo della vita".
Se la promozione dell’unità dei cristiani è il compito dell’intera Chiesa, il Codice dei Canoni delle Chiese Orientali rileva il ‘compito speciale’ delle Chiese orientali cattoliche in questo impegno. A loro spetta infatti «promuovere l’unità fra tutte le Chiese orientali anzitutto con la preghiera, con l’esempio della vita, con la religiosa fedeltà verso le antiche tradizioni delle Chiese orientali, con una migliore conoscenza vicendevole, con la collaborazione e la fraterna stima delle cose e dei cuori» (c. 903). Per riflettere su questo ‘compito speciale’ si è svolto a Roma un incontro dei Vescovi orientali cattolici in Europa sul tema “La missione ecumenica delle Chiese orientali cattoliche d’Europa oggi” presso il Pontificio Collegio Ucraino di San Giosafat, dal 12 al 14 settembre 2019. Il programma dell’incontro, preparato dal Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE) e dalla Chiesa Greco-Cattolica Ucraina, in collaborazione con il Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani (PCPUC), includeva interventi su argomenti ecclesiologici, pastorali, spirituali e canonici. Gli Atti sono contenuti all’interno del volume.