Il libro offre - in un formato grande, con caratteri grandi e a due colori - i testi della Passione di Gesù, sia nella forma lunga sia nella forza breve. I testi dialogati dei Vangeli sono strutturati a tre lettori. Per una celebrazione fedele ai riti e comoda nel suo procedere, questa edizione contiene anche il rito della commemorazione dell'ingresso di Gesù a Gerusalemme per la Domenica delle Palme e la Preghiera universale per il Venerdì Santo. Il formato del libro è pensato per l'utilizzo all'ambone, alla sede e a un leggio in presbiterio, secondo le norme del rito.
Il testo, ricco di spunti, riflessioni, proposte e suggerimenti pratici, si pone come un manuale da consultare in maniera completa e scorrevole; è indirizzato agli organisti di chiesa che, pur con semplici nozioni musicali, si pongono a servizio delle parrocchie offrendo un prezioso contributo. Ma è un valido testo anche per l'organista che, in possesso di titolo accademico, non è conoscitore esperto dell'arte del celebrare. Oggi più che mai, si chiede all'organista che accompagna la liturgia di acquisire, oltre alla formazione musicale, la specifica preparazione liturgica perché offrire le proprie competenze in ambito ecclesiastico è un munus, un ministero a tutti gli effetti. Prefazione di Antonio Parisi.
L'autore, esperto e pratico di liturgia, presenta in un modo nuovo i gesti, i segni e la ritualità della terza edizione del Messale in lingua italiana che dall'Avvento 2022 è obbligatorio per tutte le comunità. I Vescovi italiani, nella presentazione del Messale, affermano: «Riscopriamo insieme la bellezza e la forza del celebrare cristiano, impariamo il suo linguaggio - gesti e parole...». La "pandemia liturgica", cioè l'esagerata creatività che ha snaturato il rito della messa sui social, richiede una nuova ricomprensione della liturgia. L'Autore con un linguaggio semplice e diretto aiuta con questa nuova e simpatica proposta la lettura e la ricomprensione dei segni, dei gesti e del rito della messa, così che chi prepara e anima le celebrazioni possa averne una conoscenza sempre più intensa. La liturgia è allora realtà viva: vissuta profondamente fa vivere pienamente, afferra la vita, la plasma, la trasforma.
Solo 30 parole, offerte alle menti adulte, spiegate alle coscienze più giovani e illustrate agli occhi di tutti. Per gustare la liturgia eucaristica, per intendere la sua teologia e per assaporarne la potenza. Quello che il lettore si trova tra le mani è un Abbecedario che segue ogni momento della messa: Andrea Grillo lo spiega agli adulti e Daniela Conti lo «traduce» per i più piccoli. Le 30 parole ci aiutano a capire che la Messa ci prende «tutti»: è agire parlando, agire mangiando, agire pregando, come comunità e come singoli. Il testo contiene alcune illustrazioni elaborate da Luca Palazzi ed è un aiuto per comprendere e vivere la messa, a partire dall'edizione del Nuovo Messale.
Questo testo offre un commento spirituale al rito della celebrazione eucaristica. Si propone di accompagnare ogni cristiano attraverso le tappe fondamentali che costituiscono la celebrazione eucaristica: dalla convocazione, dall'atto penitenziale, passando per l'ascolto della Parola che fiorisce nella preghiera e nell'offerta, culmina nella comunione sacramentale come partecipazione reale al sacrificio redentore di Cristo: la Pasqua. L'itinerario proposto sfocia, come conseguenza, nella trasformazione della vita che esige l'amore verso tutti e la disponibilità a una missione che non è sola testimonianza, ma anche impegno di cammino in comunione con tutti e annuncio del regno. Nate da un'autentica esperienza di fede e di vita in comunione, queste pagine ci fanno gustare le parole e i gesti del rito della Messa nella loro bellezza e come via privilegiata per scoprire Dio nella vita quotidiana.
È la riedizione del testo omonimo pubblicato nel 2012 nella collana LabMedia. Partendo dai concetti di sacro e di mistero che hanno la loro sintesi nel rito, l'Autore ripercorre i fondamenti teologici della liturgia, come sono insegnati dal magistero della Chiesa, di cui la Costituzione conciliare Sacrosanctum Concilium è l'espressione più autorevole. Viene poi affrontata la dimensione comunicativa della liturgia: il popolo di Dio è parte viva della celebrazione e per comunicare ha bisogno di un linguaggio simbolico, di codici comunicativi, quali: i gesti e gli atteggiamenti del corpo, la musica e il canto, il silenzio, l'abito, il luogo, l'architettura, il colore, le immagini, la luce, i movimenti, i profumi... L'ultimo capitolo del libro tratta l'importanza della preparazione di una celebrazione nello stile della comunione.
Questo libro nasce dall'esperienza pastorale. Le cinquantatré proposte di omelie per le esequie offrono spunti di riflessione sia per le celebrazioni eucaristiche sia per i momenti di preghiera in occasione di un decesso. Molte delle riflessioni sono «generali», altre sono mirate a particolari situazioni: la morte di un bambino o di un giovane, di una vittima della strada o del lavoro, di un omicidio o un suicidio... Si tratta di uno strumento, in prospettiva omiletica, sugli atteggiamenti che caratterizzano il cristiano di fronte alla morte: per aiutare a dare senso all'umano soffrire e morire e, al contempo, aprire alla speranza che non delude. Non è mai un discorso scontato né mondano adattamento, ma umile ricerca che invoca dalla Parola, ascoltata e accolta, un orientamento per la vita eterna.
Il testo offre preghiere dei fedeli per particolari celebrazioni o anniversari. Sono 11 le categorie: battesimo, Prima comunione, cresima, matrimonio, funerale, celebrazioni mariane, messe per bambini, per adolescenti/giovani, per anziani, per malati. Ogni tipologia è composta da una piccola introduzione e da 5-6 schemi di preghiera. Inoltre è presente un'Introduzione generale che presenta brevemente il significato della preghiera dei fedeli, le modalità di impostare la preghiera dei fedeli e alcune istruzioni per l'uso del testo.
Accogliendo pienamente l’indicazione conciliare che invita a far tesoro e a leggere i Testi sacri, perché «... nella parola di Dio è insita tanta efficacia e potenza, da essere sostegno e vigore della Chiesa, e per i figli della chiesa saldezza della fede, cibo dell’anima, sorgente pura e perenne della vita spirituale» (Dei Verbum 21), l’attuale Lezionario degli sposi, per la celebrazione nuziale, mette a disposizione più di sessanta brani biblici. Ben ventitré sono i testi evangelici.
Nel libro l’Autore per ogni brano del Nuovo Testamento propone un commento biblico-spirituale, evidenziando come la ricchezza della Parola diventi per gli sposi, nel giorno in cui celebrano il loro matrimonio, sostegno e forza per affrontare cristianamente il cammino insieme. Dopo ogni commento è inserita una breve preghiera.
L'AUTORE
Gianluigi Corti, biblista di Pavia, è tra i docenti di Sacra Scrittura presso il Seminario e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose. Autore di diversi scritti su temi biblici, ha commentato i Libri dei Re e ha curato un’Introduzione generale allo studio della Bibbia. Per
le Paoline ha pubblicato: Un profeta ribelle all’amore. Leggere e pregare il libro di Giona (1997), Dov’è, o morte, la tua vittoria? (1999) e Amico dei peccatori. Amicizia e perdono nel Vangelo di Luca (2004), Glorifica il tuo Figlio (2011).
DESTINATARI
Parrocchie-diocesi. Fidanzati, coppie che si preparano al matrimonio religioso. Sacerdoti per preparare l’omelia.
Gli autori offrono delle meditazioni sullo stile della Lectio. Ognuno con la sua capacità e col suo stile, e tutti, con semplicità, propongono una lettura esegetica, liturgica, spirituale attualizzata dei testi evangelici delle celebrazioni dei tempi di Avvento e di Natale, non solo delle domeniche, ma anche delle solennità e delle feste che in essi sono comprese.
Il volume presenta alcune meditazioni che accompagnano la Liturgia delle Ore delle quattro settimane del tempo ordinario. L’autore ha scelto di concentrare la riflessione sulla preghiera di Lodi e Vespri, riconosciuti dal Concilio come il duplice cardine dell’Ufficio quotidiano,che perciò devono essere ritenuti le Ore principali e come tali celebrate (Sacrosanctum Concilium 89). Di ognuna delle due Ore, poi, sono prese in considerazione la lettura breve e l’orazione,che,pur essendo di grande rilevanza,sono forse anche i testi che maggiormente rischiano di non essere considerati come meritano, in ragione delle loro brevità o collocazione. Il testo riporta le letture bibliche nella recente versione della CEI, e le orazioni nuovamente tradotte dal latino. Questo rende il volume fruibile anche a prescindere dalla celebrazione dell’Ufficio come base per la preghiera e la meditazione personale.
AUTORE Domenico Pezzini, sacerdote della diocesi di Lodi, vive e opera a Milano. Emerito di lingua inglese all’università di Verona,è autore di opere di spiritualità,in gran parte dedicate alla liturgia, letta spesso alla luce della letteratura, dell’arte e della musica. È anche traduttore e studioso di testi monastici e mistici del Medioevo, tra i quali L’amicizia spirituale, di Aelredo di Rievaulx (20043). Per Paoline Editoriale Libri ha pubblicato diversi volumi, tra i quali: La forza della fragilità. Provocazioni sulla speranza cristiana (2004); La strada e la mensa. Il discepolo nel Vangelo di Luca(2005); Preghiamo. Meditazioni sulle Collette delle domeniche e delle feste(2007).
Questo commento si propone di accompagnare ogni cristiano attraverso le tappe fondamentali che costituiscono la celebrazione eucaristica: dalla convocazione,dall’atto penitenziale,passando per l’ascolto della Parola che fiorisce nella preghiera e nell’offerta, culmina nella comunione sacramentale come partecipazione reale al sacrificio redentore di Cristo:la Pasqua. L’itinerario proposto sfocia,come conseguenza,nella trasformazione della vita che esige l’amore verso tutti e la disponibilità a una missione che non è solo testimonianza,ma anche impegno di cammino in comunione con tutti e annuncio del regno. Nate da un’autentica esperienza di fede e di vita in comunione, queste pagine ci fanno gustare le parole e i gesti del rito della Messa nella loro bellezza e come via privilegiata per scoprire Dio nella vita quotidiana. L’Eucarestia è il grande tesoro della Chiesa. È un tesoro vivo,operante un’incessante trasfigurazione dei cuori e di tutto il creato. Non vi è autentica celebrazione dell’Eucaristia se non diventiamo pietre vive per la costruzione della Chiesa e lievito di giustizia per fermentare tutto il mondo.
AUTRICE
Anna Maria Cànopi è abbadessa dell’abbazia benedettina «Mater Ecclesiae» sull’isola di SanGiulio (Novara). Già conosciuta e apprezzataper la sua collaborazione all’edizione dellaBibbia CEI e alle edizioni ufficiali del Messaleedei Lezionari liturgici,è voce autorevole nell’am-bito della spiritualità biblica, liturgica e mona-stica. Numerose le sue pubblicazioni di ampiorespiro ecclesiale. Con Paoline Editoriale Libriha pubblicato fra gli altri: Ogni giorno sorgerà ilsole(20022),Il deserto diventerà giardino(20042),Con Maria sulla via luminosa della Croce(2003),Nel cuore di Maria(20032),L’adorazione eucaristi-ca(20085),La Grande Settimana(20072),L’animamia magnifica il Signore(2008).
Questo testo si propone di approfondire il significato della celebrazione eucaristica e di offrire una conoscenza pratica e vitale attraverso il «buon uso» del Lezionarioe del Messale.Le «due mense» imbandite da Cristo alla sua Chiesa, adunata dalla Parola per celebrare l’Eucaristia, sono essenziali alla vita del cristiano per essere introdotto nel mistero della salvezza e perché l’assemblea liturgica che celebra il Risorto possa passare dai «segni» al mistero e coinvolgere in esso l’intera esistenza. Il Lezionarioe il Messalesono due strumenti-guida che hanno valore fondativo, ma anche normativo-istruttivo e sono indispensabili per «formare» e «fare apprendere ad agire con intelligenza e flessibilità» l’unica assemblea celebrativa chiamata a sedere alle due mense della Parola e dell’Eucaristia. Questo sussidio è stato pensato per gli operatori di pastorale e per quelli liturgici,ma può essere utilizzato anche dai responsabili dell’azione liturgica che vi trovano delineati alcuni principi e suggerimenti che possono favorire una corretta,creativa e vitale prassi celebrativa. «La Chiesa non ha mai mancato di nutrirsi del pane della vita dalla mensa sia della parola di Dio che del corpo di Cristo» (Dei Verbum 21).
AUTORE
Felice Ferraris nato a Casale Monferrato (AL), laico impegnato, anima la pastorale liturgica nella parrocchia di San Domenico in Casale Monferrato; è componente della Commissione diocesana per la liturgia, membro del Consiglio pastorale diocesano, ed è stato collaboratore per le celebrazioni liturgiche del suo vescovo mons.Germano Zaccheo dal 1995 fino alla sua morte nel 2007. È stato relatore, dal 1985 al 1995, per i seminari di liturgia dell’Istituto superiore di Scienze Religiose (sezione di Alessandria). Giornalista pubblicista dal 1977,ha svolto le sue principali collaborazioni in tema di pastorale liturgica per riviste specializzate.Per l’editore San Paolo ha pubblicato Proclamare la Parola di Dio,Cinisello Balsamo 1995 e Regia delle celebrazioni liturgiche, Cinisello Balsamo 2001. Per Paoline Editoriale libri ha pubblicato Per ben celebrare. Guida all’Eucaristia con il nuovo Ordinamento Generale del Messale Romano(2006).
È un libro insolito, in quanto non si era mai pensato di proporre un testo di meditazione sulle Collette. Infatti, l'autore le propone come momento di approfondimento spirituale e di meditazione. Sono brevi preghiere, molto antiche, "di grande bellezza e densità di pensiero". Il termine colletta, dal latino collidere nel senso di "raccogliere, radunare", raccoglie le intenzioni dei singoli fedeli e le fa diventare la preghiera di un popolo radunato nel nome del Signore. In questo modo la preghiera esce dalla singolarità dell'individuo e diventa preghiera corale della Chiesa e del mondo. Tuttavia, il testo è pensato per un cammino di spiritualità. Ogni colletta, infatti, ha un commento liturgico-spirituale per un percorso di ascesi interiore. A lato di ogni testo c'è l'originale latino.
Nella vita umana segni e simboli occupano un posto importante, e così anche nella liturgia. Anticamente, i simboli cristiani, in una società dove pochi sapevano leggere e scrivere, erano "il primo libro della fede". Ancora oggi, essi ci mettono in comunione con la Chiesa delle origini, ci aiutano a "vedere", a "sentire" il mistero attraverso gesti e atteggiamenti. Nel testo, diviso in tre sezioni, vengono presi in considerazione i simboli e i segni dell'arte cristiana, della liturgia e del tempio. Un piccolo manuale per capire il loro messaggio e viverlo.
La liturgia del mistero pasquale, celebrato nella Settimana Santa e culminante nel Triduo Sacro, è una miniera da cui non si finisce mai di estrarre i tesori nascosti. L'intento di questo commento spirituale ai testi liturgici - dalla Domenica delle Palme alla Domenica di Risurrezione - è proprio quello di aiutare molti a scoprirne il valore, per trarne un maggior frutto di grazia. Si tratta di spunti meditativi scaturiti dalla celebrazione liturgica di una comunità monastica benedettina nella quale è ancora conservato e coltivato il nobile canto gregoriano, patrimonio di valore inestimabile, carico della preghiera e della pietà di generazioni e generazioni di cristiani e di grandi santi che se ne sono nutriti.
Una guida chiara, nata dalla ricca esperienza dell'autore, F. Ferraris, in campo liturgico, che accompagna gli animatori liturgici all'utilizzo dell'Ordinamento Generale del Messale Romano, mediante e grazie al quale l'assemblea, con i suoi animatori, è messa in grado di "ben celebrare" soprattutto per quello che riguarda l'Eucaristia domenicale. Tra un testo e l'altro dell'Ordinamento si introducono sapienti riflessioni, insieme con qualche piccola nota di humour, suggerite sempre dall'esperienza pratica dell'autore e dalla sua competenza. Nella prima e nella terza parte del testo sono raccolti suggerimenti e raccomandazioni generali, ma non generiche, orientati a ogni genere di rito. La terza parte, in particolare, riguarda suggerimenti per le assemblee domenicali, perché possano sempre più celebrare l'Eucaristia e la vita. La seconda parte, quella decisamente più ampia, abbraccia, rubrica per rubrica, ogni momento della celebrazione eucaristica, confrontando su ciascun gesto o rito liturgico, in modo didascalico e puntuale, le norme dell'Ordinamento e la prassi in uso nelle nostre comunità parrocchiali.