Questo testo intende tracciare un rapido identikit, in termini di filosofia dell'educazione e di pedagogia generale, della connessione uomo-educazione, che nella cultura occidentale è considerata l'antropologia dell'educazione. Il volume approfondisce le intersezioni tra teorie filosofiche e scientifiche concernenti l'uomo e l'approccio pedagogico nella cultura occidentale. La chiave filosofico-teoretica, prescelta quale paradigma generale, non oscura né semplifica troppo la rete complessa entro cui si pone il nesso uomo-educazione nel nostro tempo.
Questo testo intende tracciare un rapido identikit, in termini di filosofia dell'educazione e di pedagogia generale, della connessione uomo-educazione, che nella cultura occidentale è considerata l'antropologia dell'educazione. Il volume approfondisce le intersezioni tra teorie filosofiche e scientifiche concernenti l'uomo e l'approccio pedagogico nella cultura occidentale. La chiave filosofico-teoretica, prescelta quale paradigma generale, non oscura né semplifica troppo la rete complessa entro cui si pone il nesso uomo-educazione nel nostro tempo.
Quale è il destino dell'umanesimo e della connessa paideia nella società del nostro tempo? Quale senso è ancora possibile attribuire all'educazione nella crisi d'identità dell'Occidente in un orizzonte culturale sempre più globalizzato e occidentalizzato? La ricognizione proposta nel libro tenta parziali risposte a tali interrogativi radicali dai quali non si può prescindere nella pedagogia teorica contemporanea.
Quale è il destino dell'umanesimo e della connessa paideia nella società del nostro tempo? Quale senso è ancora possibile attribuire all'educazione nella crisi d'identità dell'Occidente in un orizzonte culturale sempre più globalizzato e occidentalizzato? La ricognizione proposta nel libro tenta parziali risposte a tali interrogativi radicali dai quali non si può prescindere nella pedagogia teorica contemporanea.
