«Mi capita spesso di voler afferrare le nuvole. Le osservo. Vorrei sentirmi libero di correre tra il vento... Non posso. Ci dicono che dobbiamo restare qui, in questo campo, chiusi. Siamo in tanti. La mia famiglia non la riconosco, non sorride più come quando si era tutti a casa. Casa. Quanto mi manca, bianca... come una nuvola». Solo gli occhi di un bambino sanno come sfuggire alla brutalità dell'uomo contro l'uomo, perché ai bambini appartiene l'innocenza che crea uno specchio nel quale la realtà si riflette e nella sua drammatica verità splende però con colori differenti. In un campo di concentramento, tra timori e ricordi, un cuore semplice e puro come quello di un bambino trova speranza e conforto nella fragilità di una nuvola. Età di lettura: da 5 anni.