Grazie all'attento e scrupoloso lavoro di analisi promosso da Davide Dainese, alcuni frammenti di Clemente Alessandrino, le Adombrazioni, sono riconosciuti come i resti di uno scritto unitario, che qui viene per la prima volta ricomposto e pubblicato. Si tratta di un'opera di grandissimo interesse perché costituita da una raccolta esegetica di materiali didascalici - quelli impiegati da Clemente nella sua azione di "maestro cristiano" - e preparatori per altri scritti che Clemente più volte promette ma che non sempre redige, o che comunque non ci sono pervenuti - come il suo trattato "Sui principi".
Composta da Clemente Alessandrino durante il suo soggiorno ad Alessandria, l’opera é il primo scritto cristiano dedicato al tema della ricchezza in rapporto al problema della salvezza e della morale cristiana. Prendendo spunto dal brano evangelico del giovane ricco, il trattato affronta il tema che probabilmente aveva spaventato i ricchi signori di Alessandria: "È più facile che un cammello passi nella cruna di un ago che un ricco entri nel regno dei cieli". Al centro la bontà dei doni di dio ma, nello stesso tempo, la centralità dell’uomo rispetto alle cose.
Clemente Alessandrino (150-215 d.C.), autore cristiano formato alla letteratura classica, fu successore di Paneno nella scuola di Alessandria. È autore del Protettico, degli Stremati e del Quid Dives Salvetur?
Simona Cives, (Roma 1970) è dottore di ricerca in filologia greca e latina. Da tempo collabora con le Edizioni San Paolo per le quali ha pubblicato la traduzione della Didaché.