Ambientato nell'Ottocento, epoca di profondi mutamenti nel subcontinente indiano, questo romanzo è un affresco storico che ritrae in modo struggente il declino di una cultura e di uno stile di vita. Giudicato dalla censura un libro "sovversivo", fu pubblicato nel 1940 grazie all'interessamento di Virginia Woolf. Acclamato dai critici inglesi e accolto in India come uno straordinario evento letterario, il romanzo è annoverato da allora fra i grandi classici della letteratura indiana in lingua inglese.