Queste pagine che leggerete sono il racconto a tre firme degli ultimi due anni di questa nuova avventura umana e spirituale di Joseph Ratzinger- Benedetto XVI . É il racconto di soli due anni perché ACI STAMPA, parte della grande famiglia ACI-EWTN, è nata solo due anni fa, nel febbraio del 2015. E i primi articoli erano dedicati pro-prio a Benedetto XVI per ovvi motivi di ricorrenze. Abbiamo scelto l'ordine cronologico per permettere di seguire meglio lo sviluppo di que-sto "magistero aggiunto" di Benedetto XVI. Non passa mese in cui non ci sia qualche bella notizia di e su Benedetto XVI. Ed è questo il nostro modo di augurare al Papa Emerito Ad Multos Annos per il suoi 90 in-tensi e ricchi anni. "La pubblicazione merita una particolare attenzione per i contenuti che ci rendono in ma-niera giornalistica, quindi vivace, ma allo stesso tempo ben informata, la vita di Papa Be-nedetto nel periodo di tempo preso in considerazione. I nostri giornalisti, infatti, non han-no tralasciato di seguire il Papa Emerito nelle sue discrete e limitate apparizioni in pubbli-co, hanno dato notizia delle iniziative di studio e di ricerca sul pensiero del fine teologo e straordinario uomo di cultura, hanno dato conto dell'attività dei suoi ex allievi, dell'inaugurazione della biblioteca a Lui dedicata al Collegio Teutonico, dell'assegnazione del premio Ratzinger ad illustri teologi, della sua vita di preghiera sem-plice eppure tanto ricca davanti a quel mistero di Dio che Egli ha indagato, con la totalità della sua mente e del suo cuore, per tutta la vita". Dalla Prefazione di Sua Eccellenza monsignor Georg Gänswein Prefetto della Casa Pon-tificia e segretario particolare del Papa Emerito Benedetto XVI)
Cosa sarebbe accaduto se il 20 giugno 1976 il Partito comunista italiano avesse vinto le elezioni? Come si sarebbero comportati gli Stati Uniti d'America e gli altri alleati occidentali? Le fonti ora disponibili aprono qualche squarcio sulle preoccupazioni - a tratti frenetiche - vissute a Washington e nelle principali capitali europee ma offrono anche qualche spunto di riflessione più ampio sui margini di manovra entro i quali l'Italia poteva agire nel contesto della guerra fredda e sulla visione di lungo respiro che muoveva personalità come Aldo Moro ed Enrico Berlinguer. Senza confinarsi nelle categorie di interferenza o di sovranità limitata sembra oggi possibile approfondire con quali modalità la versione rigida e bipolare della contrapposizione in due blocchi ha ostacolato il superamento della "democrazia incompiuta" in Italia.