Questo volume presenta in forma aggiornata e rielaborata i concetti di base della articolazione tra mondo privato e mondo pubblico, tra psichico e sociale. Frutto di un lungo percorso intellettuale nella studio e nella ricerca, l'autore affronta i temi di fondo della disciplina e propone un quadro in cui gli aspetti teorici trovano la loro realizzazione nella realtà fisica in una relazione circolare cognizione-azione-comunicazione. Tutti i temi portanti della materia vengono presentati secondo uno stile attento alle esigenze didattiche imposte dagli attuali ordinamenti della disciplina. Ne emerge un utile manuale che segna i principali confini della psicologia sociale: dalle sue origini storiche ai processi di conoscenza del mondo sociale, alla formazione degli atteggiamenti e delle rappresentazioni sociali, fino alla comunicazione, alla costruzione del Sé e dell'identità, ai gruppi e all'influenza sociale.
L'espressione "comunità di massa" riflette una contraddizione prodotta nella condizione umana e nella vita sociale contemporanee da due istanze principali. La prima ricerca il senso di una relazione sociale più profonda, tale da avere valore in sé, al di là del semplice interesse personale ed egoistico. La seconda riflette invece la chiusura in un privato che non è vera privacy, perché investito da modi comportamentali uniformizzati e da rappresentazioni di sé e delle cose prefabbricate da una dimensione sociale massificata. Questa analisi delle tematiche derivanti dall'utilizzo di tale espressione è condotta nell'ambito di un'indagine di alcuni nodi fondamentali della riflessione psicologica, filosofica ed etica.