Dopo l'11 settembre, le divisioni politiche hanno impedito una visione strategica comune, mentre il sanguinoso "dopoguerra" iracheno rappresenta un ulteriore dramma per gli stati e le coscienze. Questo volume delinea alcuni possibili scenari per uscire dal caos e ripristinare un ordine internazionale fondato sulla cooperazione multilaterale. L'autore discute l'intervento americano in Iraq e le sue conseguenze, le prospettive per l'esportazione della democrazia, le mutazioni del terrorismo internazionale, il ruolo dell'ONU e dell'Europa. È necessaria la ricostruzione di un ampio consenso internazionale attraverso un'azione concertata fra le potenze. L'unico percorso con qualche probabilità di successo per la stabilizzazione mondiale.
Per comprendere i processi che stanno sconvolgendo il sistema internazionale una chiave di lettura fondamentale è la natura dei rapporti tra economia e politica. Questo libro mostra con grande chiarezza i nessi tra economia e politica internazionale. Analizzando le relazioni internazionali del XX secolo, l'autore propone di distinguere tre possibili situazioni politiche che influenzano il senso dell'apertura economica, a seconda che le relazioni internazionali siano pacifiche, polarizzate entro blocchi di alleanza o disposte secondo allineamenti mutevoli alla ricerca di un equilibrio.