Carlo, l'ultimo imperatore degli Asburgo ha fallito in tutti i tentativi in cui ha impegnato le sue forze: non è riuscito a vincere la Grande guerra e nemmeno a fare la pace; non è riuscito a riformare l'impero né a evitarne il dissolvimento; non è riuscito a mantenere la corona né a riprendersela in due tentativi rocamboleschi; non è riuscito a salvare le sue sostanze, le sue proprietà e i suoi beni; non è riuscito a essere padre dei suoi otto figli, morendo prima di vedere l'ultima concepita; non gli è riuscito, come tanto desiderava, di vivere a lungo al fianco dell'amata moglie.
Che fine hanno fatto i nostri sogni? È la domanda di un sacerdote, don Paolo, a cui il tempo e le “intemperie” della vita hanno progressivamente prosciugato sogni e aspettative che viveva da giovane. Una lenta e stanca discesa verso la disfatta, dominata dal cinismo e da una sorda e inascoltata tristezza. Don Paolo ha bisogno di un motivo per ravvivare le ultime tenui braci di un’esistenza logorata dalle cose tutte uguali della vita del prete di parrocchia. La scossa arriva dove meno se lo aspetta: una donna si rifà viva, inaspettata e trasfigurata rispetto a ricordi faticosi. Don Paolo entra così a contatto con uomini e donne che non possono avere accesso ai sacramenti e che però vivono un attaccamento e un’intensità di fede che lui ha perso da anni. Il fascino che questa contraddizione fa brillare è irresistibile. E diventa immediatamente la formula pragmatica della sua rinascita.
Freddo dentro è la storia di un'amicizia tra due ragazzi all'inizio del secolo scorso. Attorno a loro, le famiglie, gli affetti e i drammi consumati nel silenzio delle cose che non si possono dire.
L'intreccio delle giovani vita si dipana sull'orlo del precipizio verso cui la Grande guerra porterà tutti, trascinando con sé attese e speranze.
Fino a una rinascita, imprevista, sempre possibile.
Marco Andreolli è nato nel 1968 a Bolzano, città nella quale ritorna per otto anni dopo gli studi di filosofia, ad indirizzo storico. SPosato, padre di due figli, dall'autunno del 2001 vive e lavora a Milano.
Il suo primo romanzo, Se mai potrai capire (Marietti 2010), è stato tradotto in lingua russa
Una scoperta sconvolgente e carica di tormento, conduce il protagonista di questa vicenda dalle nebbie della val Padana, alle cime dell’Appennino, passando per la gelida Russia sovietica degli anni Trenta. Un tragitto dell’anima alla scoperta della verità di un uomo che credendo fermamente negli ideali comunisti, arriva, accompagnato dal padre, fino ai margini dell’abisso, scoprendo a quale orrore può portare “quella forza” – il partito – a cui certi uomini hanno consegnato tutto incondizionatamente. Ci sono fatti che non possono essere ignorati, che chiedono di essere esplorati e, come farà il protagonista, di essere condotti dove forse non si vorrebbe arrivare. Luca Varni, giornalista di fama e storico di passione, subisce proprio l’incedere dei fatti accettando di seguirne la traccia, in un incalzare di rivelazioni sorprendenti. Un tragitto nel buio nero e profondo che intravvede la luce, anticamera di una speranza ancora tutta da conquistare, solo quando il protagonista accetterà di arrendersi all’amore della sua donna.