L'analisi dello scorcio più significativo del Ventennio fascista nella Venezia-Giulia, quei tredici anni che vanno dall'affermazione e consolidamento della dittatura mussoliniana al punto di sosta e anello iniziale di una catena reattiva susseguente alla rottura segnata dallo scoppio della Guerra d'Africa, indica come suo fondamentale presupposto l'originalità che nella società regionale ebbe il carattere del Regime, senza che con ciò venga meno lo scenario generale su cui si sviluppò il percorso complessivo dell'avventura totalitaria italiana.