È possibile cambiare i propri gusti? Farsi piacere una persona, un quadro, un cibo, uno stile di vita che non amiamo o che ci lasciano indifferenti? E soprattutto: perché mai lo dovremmo fare? Piegare le proprie preferenze e i propri desideri sembra infatti un atto ipocrita e votato al fallimento, dato che i gusti paiono rispecchiare la nostra identità più profonda. Attraverso una riflessione che spazia dagli Stoici alle discussioni contemporanee sulla trasformazione del sé, dalle ricerche psicologiche ai dibattiti sull'estetica, Emanuele Arielli mostra che la capacità di manipolare volutamente le proprie preferenze è in realtà un impulso caratteristico della nostra epoca. Descrivendo alcune tipiche strategie di azione e di pensiero, egli fa vedere come saper sovvertire se stessi e costruire il gusto sia una capacità ambigua, ma anche una fondamentale manifestazione di autonomia individuale, un esercizio automanipolatorio che ci consente di esplorare nuove strade.
Il libro esplora i meccanismi mentali che sottostanno alla progettazione di un oggetto. Cosa significa pianificare? Cos'è una rappresentazione? E un'immagine mentale? Come percepiamo e trasformiamo le forme e le immagini? Come vengono usati gli oggetti? E soprattutto: quali processi cognitivi sono in gioco quando cerchiamo di risolvere un problema, inventare, costruire? La risposta a queste domande mette in luce come i processi mentali alla base del progettare abbiano un'influenza diretta sul prodotto finale del design e sull'uso che ne faranno le altre persone. Il testo è uno strumento per chi si occupa di design e di architettura, ma anche per chi è interessato all'applicazione in questi campi delle scienze cognitive.
Che cos'è un conflitto? Che cosa accade in esso, e perché? Si può parlare di una teoria generale del conflitto? E inoltre: ci sono strategie per la trasformazione/risoluzione dei conflitti? Queste sono alcune delle domande poste da un campo di studi in piena crescita in questo decennio, la cui struttura è fortemente interdisciplinare, ma dove frequenti sono anche i tentativi di un'unificazione teorica. Questo libro è uno strumento introduttivo che presenta l'intreccio di problemi generali e casi concreti attraverso un linguaggio chiaro ed evitando tecnicismi.