La qualità dei legami affettivi in cui si è inseriti da piccoli ha un forte impatto sulla formazione della personalità. Essa infatti fornisce la capacità di affrontare le difficoltà del mondo, sia da bambini che da adulti o anziani. I legami di attaccamento della prima infanzia rendono inoltre possibile la costruzione di relazioni felici con il proprio partner in età adulta. Ma cosa accade quando le relazioni di attaccamento sono state caratterizzate da cure carenti o distorte? È possibile costruire la propria sicurezza in età più tarda? È possibile recuperare il senso della propria amabilità e riuscire ad avere fiducia negli altri e nella loro disponibilità a starci vicini? Ed è possibile trasmettere sicurezza ai propri figli quando non si è stati o non si è sicuri?
Attraverso esempi concreti, consigli pratici e test, questo libro aiuta a modificare e migliorare la natura dei propri legami.
Uno strumento pratico sia per costruire la sicurezza dei propri figli, così da fornire loro uno sviluppo sano dalla culla all’età adulta, sia per acquisire una propria sicurezza nel caso si sia avuta una infanzia caratterizzata da relazioni di attaccamento inadeguate.
Quando all'inizio di una storia d'amore il nostro cuore batte all'impazzata, in realtà è il cervello, con le sue componenti chimiche, a scatenare quell'insieme di emozioni e di euforia. Ma anche quando l'amore finisce le aree cerebrali hanno un ruolo nella disperazione che subentra dopo la rottura. Nei tanti modi di amare, a cominciare da quello così differente tra donne e uomini, sono allora i neurotrasmettitori, i geni, o i fattori relazionali, i responsabili di tanta diversità? Qui si parla di rapporti di coppia, del loro nascere e mutare nel tempo, di crisi e infedeltà, e del buon andamento di una relazione: un racconto rigoroso e divertente, in cui ciascuno di noi si riconoscerà, che combina la prospettiva evoluzionistica con le neuroscienze, ma anche con storie di vita, letteratura e cinema. Per conoscere le ragioni biologiche del come e del perché amiamo.
Madri accoglienti o intrusive, distanti o iperprotettive, madri fredde o incoraggianti, madri che sbagliano: amor di madre o "mal di madre"? Le madri possono essere molto diverse da come ce le aspetteremmo: possono assicurare il benessere psicologico dei figli ma anche arrecare loro gravi danni psicologici, o addirittura essere così violente da ucciderli. Come mai? E i padri? Padri autorevoli, autoritari, assenti, padri "mammo". Quanto è cambiato questo ruolo nel corso della storia? E come mai è così diverso da quello materno? Due storie parallele nella loro complessità che l'autrice scandaglia a partire da fattori evoluzionistici che ci fanno capire cosa può rendere ambivalente l'amore dei genitori. Tra letteratura, cinema, mitologia e cronaca, ancora una volta le vicende storiche e culturali affondano nella biologia.
Il volume presenta una revisione e un adattamento italiano ad uno strumento di tipo semiprotettivo utilizzabile sia per fini clinici che di ricerca, che consente di misurare le caratteristiche di personalità e i rischi di esiti psicopatologici in bambini di 4-7 anni, attraverso le reazioni e le risposte a ipotetiche separazioni dei genitori; nella versione italiana, il test permette di rilevare i modelli mentali dell'attaccamento anche in bambini più grandi e in età adulta.
Scritto in modo semplice e accessibile, con particolare attenzione a fornire le nozioni di base della disciplina a chi ad essa si avvicina per la prima volta, questo volume è rivolto sia agli studenti dei corsi di laurea in psicologia delle lauree triennali, sia, soprattutto, a quelli dei corsi di laurea in altre discipline che prevedono tuttavia l'insegnamento di questa materia. Vengono presentate le diverse scuole teoriche che hanno contribuito a costituire la psicologia sociale e i concetti di base che definisco i confini della disciplina. Particolare attenzione viene infine posta sulla relazione tra natura e cultura, sulle dimensioni innate che entrano in gioco nella costruzione delle relazioni con gli altri e su quelle che invece si delineano nell'ambiente sociale in cui siamo immersi e sulla base della reciproca influenza.
La mente è caratterizzata da un'intelligenza che la selezione naturale ha reso funzionale alla gestione delle relazioni affettive e sociali. Lo sviluppo normale delle facoltà mentali è però possibile solo se l'individuo è inserito, fin dalle prime fasi della vita, in relazioni di accudimento soddisfacenti. Gravi carenze nelle cure o l'assenza di una figura con funzioni materne alterano i processi cognitivi e sono all'origine dei disturbi della personalità, visti come disturbi dell'attaccamento. Il volume presenta la teoria dell'attaccamento, evidenzia la matrice evoluzionistica nella quale essa si inscrive e richiama l'attenzione sulle sue divergenze dalla psicoanalisi. L'autrice illustra poi i principali strumenti di valutazione dell'attaccamento infantile e adulto e le tecniche psicoterapeutiche, finora poco utilizzate in ambito clinico, che promuovono un'adeguata regolazione delle emozioni attraverso il ripristino dei sistemi cognitivi resi deficitari dalle prime esperienze affettive.
A partire dagli studi dell'etologia, l'autrice spiega le radici biologiche che stanno alla base delle nostre relazioni affettive e sessuali e ripercorre tappe e snodi dei legami di coppia. Chi scegliamo come partner? Perché gli uomini sono attratti da donne giovani e belle e le donne da uomini che possano garantire sicurezza a sé e alla propria prole? Si tratta di criteri non dettati solo dal gusto e dall'interesse, ma piuttosto da un'astuta strategia della specie volta ad assicurare il processo riproduttivo. Completa il volume l'analisi dei diversi modi di amare e di reagire alla rottura di un legame affettivo, incluse alcune patologie della vita di coppia, dalla gelosia ossessiva all'incapacità di amare.